Ultime parole dalle opere teatrali
lista di un progetto Wikimedia
Raccolta delle ultime parole pronunciate in punto di morte da personaggi immaginari, tratte dalle opere teatrali.
Ultime parole dalle opere teatrali
modifica- Dite ai regi | Che mal si compra co' delitti il soglio. (Aristodemo)
- Protagonista dell'omonima tragedia (1786) di Vincenzo Monti.
- Odiosi adulatori, voi siete il dono più funesto che la collera divina possa fare ai re. (Fedra)
- Détestables flatteurs, présent le plus funeste | Que puisse faire aux rois la colère céleste.
- Protagonista dell'omonima tragedia (1677) di Jean Racine.
- Qui... amor... sempre con te! | Le mani... al caldo... e... dormire. (Mimì)
- Protagonista de La bohème (1893-1895) di Giacomo Puccini. Gravemente malata, muore addormentandosi a letto a fianco degli amici e dell'amato Rodolfo.
- Addio, caro Stratone! Abbi ora pace Cesare: t'ho ucciso nemmeno per metà sì volentieri! (Bruto)
- Farewell, good Strato.—Caesar, now be still: I kill'd not thee with half so good a will.
- Protagonista della tragedia Giulio Cesare (1599). Bruto rivolge queste ultime parole a Stratone prima di uccidersi: Bruto decide di suicidarsi piuttosto che essere fatto prigioniero. In queste parole vi è un riferimento all'omicidio di Giulio Cesare.
- Dolce come balsamo, leggero come l'aria, delicato... Oh, Antonio!... [Si applica un altro aspide sul braccio] Bene, via, prendo anche te! Perché dovrei restare... (Cleopatra)
- As sweet as balm, as soft as air, as gentle:— O Antony! Nay, I will take thee too:— [Applying another asp to her arm.] What should I stay.
- Protagonista della tragedia Antonio e Cleopatra (1607-1608). Dopo la morte di Antonio e dopo aver rifiutato la resa proposta da Augusto, Cleopatra decide di suicidarsi con il veleno di un aspide e pronuncia queste parole.
- Et tu, Brute?... E allora cadi, Cesare! (Giulio Cesare)
- Et tu, Brute? — Then fall, Caesar!
- Protagonista della tragedia Giulio Cesare (1599). Giulio Cesare si rivolge con queste parole a Bruto che ha ordito la congiura contro di lui e lo ha pugnalato. Storicamente Gaio Svetonio Tranquillo riporta, come ultime parole di Gaio Giulio Cesare, «Kαὶ συ, τέκνον» (Anche tu, figlio mio?).
- Io muoio, Orazio... Sento che il veleno s'impadronisce di tutto il mio spirito. Ormai più non mi resta tanta vita da sentir le notizie d'Inghilterra; ma profetizzo che su Fortebraccio cadrà la scelta; a lui, in suo favore va il mio voto morente. Digli questo, insieme al più e il meno degli eventi qui succedutisi... Il resto è silenzio. (Amleto)
- O, I die, Horatio; | the potent poison quite o'er-crows my spirit: | I cannot live to hear the news from England; | but I do prophesy the election lights | on Fortinbras: he has my dying voice; | so tell him, with the occurrents, more and less, | which have solicited. The rest is silence.
- Protagonista della tragedia Amleto (1600-1602). Amleto, ferito con il fioretto avvelenato dopo il duello con Laerte, rivolge quete ultime parole a Orazio, proponendo Fortebraccio come nuovo re.
- Nessuno... Io... da sola... Emilia addio! Ricordami al cortese mio signore. Oh addio!... (Desdemona)
- Nobody; I myself. Farewell... Commend me to my kind lord: O, farewell!
- Protagonista della tragedia Otello (1604). Desdemona nasconde il fatto che sia stato Otello – travolto dalla gelosia – a ferirla mortalmente e risponde così alla domanda di Emilia: «Oh, ma chi ha potuto farvi questo?» Pochi attimi dopo la donna muore.
- O speziale veritiero! Il tuo veleno è rapido. E così con un bacio io muoio. (Romeo)
- O true apothecary! Thy drugs are quick. Thus with a kiss I die.
- Protagonista della tragedia Romeo e Giulietta (1594-1596). Romeo crede che Giulietta sia morta e dopo averla guardata teneramente per l'ultima volta, si suicida pronunciando queste parole.
- Prima d'ucciderti, io t'ho baciata. Non mi restava altro modo che questo: uccidermi morendo in un tuo bacio. (Otello)
- I kiss'd thee ere I kill'd thee: no way but this; | Killing myself, to die upon a kiss.
- Protagonista della tragedia Otello (1604). Otello si trafigge per il rimorso e pronuncia queste parole avvicinandosi al corpo di Desdemona.
- Pugnale benedetto! Ecco il tuo fodero... [si colpisce al petto] qui dentro arruginisci, e dammi morte. (Giulietta)
- O happy dagger! This is thy sheath; [Stabs herself] there rest, and let me die.
- Protagonista della tragedia Romeo e Giulietta (1594-1596). Giulietta, avvilita per la morte di Romeo, decide di suicidarsi trafiggendosi col pugnale dell'amato.