Rapunzel - L'intreccio della torre

film d'animazione del 2010 diretto da Nathan Greno e Byron Howard
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Rapunzel - L'intreccio della torre

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Titolo originale

Tangled

Lingua originale inglese
Paese Usa
Anno 2010
Genere animazione
Regia Byron Howard, Nathan Greno
Soggetto Fratelli Grimm (fiaba)
Sceneggiatura Dan Fogelman
Produttore John Lasseter, Glen Keane
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Rapunzel – L'intreccio della torre, film statunitense d'animazione Disney del 2010, regia di Byron Howard e Nathan Greno.

  • Ogni anno, re e regina lanciarono nel cielo migliaia di lanterne nella speranza che, un giorno, la principessa perduta tornasse. (Eugène)
  • Basta con quelle luci, Rapunzel!! Tu rimarrai chiusa dentro questa torre tutta la vita! (Madre Gothel)
  • Sentite! Io non so dove mi trovo, e ho bisogno che lui [Flynn] mi accompagni a vedere le lanterne perché è il sogno più grande della mia vita. Ritrovate un po' di umanità! Nessuno di voi ha mai avuto un sogno? (Rapunzel)
  • Io ho dei capelli magici che risplendono quando canto. (Rapunzel)
  • Troppo debole per cavarmela là fuori, eh madre? Beh, raccontalo alla mia padella. (Rapunzel)
  • No!! Non smetterò mai! In ogni minuto che resta della mia vita io mi ribellerò e mai, giuro che mai smetterò di tentare di scappare!! Invece, se mi permetterai di salvarlo [Eugéne], verró via con te [Madre Gothel]. Non fuggirò mai, non cercherò in alcun modo di scappare; lascia che gli guarisca la ferita e resteremo insieme per sempre! Per sempre, la nostra vita ritornerà com'era! È una promessa, esattamente come vuoi tu. Lascia solo che io guarisca la sua ferita. (Rapunzel)
  • [Ultime parole rivolta a Flynn] Noooo!!! No, no! Che cosa hai fatto? Che cosa hai fatto?! No... Noooo, no, noooo, nooo, noooo!!! Nooo, nooo, noooo, no!!! (Madre Gothel)

Dialoghi

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  • Madre Gothel: Ti voglio talmente bene cara.
    Rapunzel: E io di più.
    Madre Gothel: E io anche più del tuo più.
  • Rapunzel: Qualcosa ti ha fatto arrivare qui, Flynn Rider. Chiamalo come vuoi: fato, destino...
    Flynn: Un cavallo...
    Rapunzel: Ecco perché ho deciso di fidarmi di te!
    Flynn: Pessima decisione.
    Rapunzel: Ma tu fidati di me quando ti dico questa cosa. Se vuoi puoi fare a pezzi la torre, smontarla, mattone dopo mattone, ma senza il mio aiuto non riuscirai mai a trovare la tua preziosa borsa!
    Flynn: Allora, vediamo se ho capito bene. Io ti accompagno a vedere le lanterne, poi ti riporto a casa e a quel punto tu mi ridai la borsa?
    Rapunzel: È una promessa. E quando prometto sta' pur certo che niente, niente mi farà tradire la promessa. Niente!
    Flynn: D'accordo, senti, io non sarei voluto arrivare a questo, ma ormai non mi lasci scelta: sguardo che conquista. [Flynn prova a fare uno sguardo tenero, ma con Rapunzel non funziona] Deve essere una giornata no per me, in genere funziona sempre. Va bene, ti accompagno a vedere le lanterne.
    Rapunzel [felicissima]: Davvero?
    Flynn [caduto a terra, con voce dolorante]: Lo sguardo che conquista si è appannato.
  • Rapunzel: Non posso credere di averlo fatto! Non posso credere di averlo fatto. Non posso credere di averlo fatto! Mamma sarebbe furiosa. Ma non fa niente, perché se non lo sa non soffrirà, giusto? Ma cosa ho fatto, questo potrebbe ucciderla. È troppo divertenteee! Sono una pessima figlia, torno indietro. Non tornerò più indietro! Sono un essere spregevole. Uuh-uuh, il giorno più bello di sempre!
    Flynn: Lo sai, non riesco a fare a meno di notare che sembri leggermente in guerra con te stessa.
  • Uncino: Vai, vivi il tuo sogno.
    Eugène: Lo farò!
    Uncino: Il tuo sogno è una schifezza, dicevo a lei [Rapunzel]!
  • Eugène: C'era un libro. Un libro che leggevo sempre ai ragazzi più giovani: Le avventure di Flidegan Ryder, un audace briccone, ricco come non mai, niente male con le signore, anche... Non se ne faceva un vanto naturalmente...
    Rapunzel: Era un ladro anche lui?
    Eugène: Ah... be', no... In realtà, aveva abbastanza denaro per fare quello che voleva e andarsene anche dove voleva e agli occhi di un ragazzo che non aveva niente... non lo so, però... sembrava la scelta migliore.
  • [Rapunzel sospira preoccupata]
    Eugène: Stai bene?
    Rapunzel: Sono terrorizzata.
    Eugène: Perché?
    Rapunzel: Ho passato diciotto anni della mia vita guardando da una finestra e chiedendomi che cosa avrei provato vedendo quelle luci salire nel cielo. Ma... Se ora, niente di quello che ho sognato si avverasse?
    Eugène: Si avvererà.
    Rapunzel: E se anche fosse? Che farò poi?
    Eugène: Be', è la parte migliore, direi. Vuol dire che ti cercherai un nuovo sogno.
  • [Gothel va verso la camera di Rapunzel]
    Gothel: Rapunzel? [non ottiene risposta] Rapunzel, che succede lì sopra? [Rapunzel è nella sua camera, resasi conto di una cosa molto importante] Ti senti bene?
    Rapunzel [uscita in quel momento dalla camera, a bassa voce]: Sono la principessa perduta!
    Gothel [scocciata]: Per favore, parla a voce alta! Sai che non tollero borbottii!
    Rapunzel: Sono la principessa perduta!... Non è vero? [Gothel la guarda sgomenta] Ho borbottato... "madre"? O forse non dovrei chiamarti così?
    Gothel: Oh Rapunzel, ti rendi conto di quello che dici? Perché ti viene in mente di farmi una domanda così ridicola?
    Rapunzel: Sei stata tu! La responsabile sei solo tu!
    Gothel: Tutto quello che ho fatto è stato per proteggere te! [Rapunzel la spinge via] Rapunzel!
    Rapunzel [si allontana da lei]: Finora ho passato ogni giorno della mia vita a nascondermi da un mondo che mi avrebbe usata per il mio potere!
    Gothel: Rapunzel!
    Rapunzel: Mentre mi sarei dovuta nascondere... solo da te!
    Gothel: Dove te ne andrai? Lui [Eugène] non ci sarà più per te!
    Rapunzel: Che cosa gli hai fatto?
    Gothel: Quel criminale verrà impiccato per i suoi delitti!
    Rapunzel [preoccupata]: No!
    Gothel: Calma, calma, va tutto bene, ascoltami! Ogni cosa sta andando come è giusto che vada! [vuole toccare la testa di Rapunzel, ma lei le tiene ferma la mano]
    Rapunzel: No! Ti sbagliavi riguardo al mondo e ti sbagliavi riguardo a me... e mai più ti permetterò di usare il potere dei miei capelli!
    [Gothel si libera dalla sua presa e, nel farlo, urta lo specchio, che cade a terra e si rompe. Rapunzel, intanto, si avvia verso l'uscita]
    Gothel [scura in volto]: Vuoi che faccia la parte della cattiva, eh? Va bene, ora mi trasformo nella cattiva!
  • Eugène: Rapunzel?
    Rapunzel: Cosa?
    Eugène: Tu eri il mio nuovo sogno.
    Rapunzel: E tu il mio.
  • Eugène: Ma so qual è la grande domanda, eh! Io e Rapunzel ci siamo sposati? Sono lieto di dirvi che dopo che lei me l'ha chiesto, e richiesto, e richiesto, e richiesto... Alla fine ho detto sì.
    Rapunzel: Eugène...
    Eugène: Va bene... Io l'ho chiesto a lei!
    Rapunzel: E ora, viviamo per sempre felici e contenti!
    Eugène: Oh sì, altro che!

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