The Truman Show

film del 1998 diretto da Peter Weir

The Truman Show

Immagine The Truman Show.png.
Titolo originale

The Truman Show

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1998
Genere drammatico
Regia Peter Weir
Soggetto Andrew Niccol
Sceneggiatura Andrew Niccol
Produttore Andrew Niccol, Scott Rudin, Edward S. Feldman, Adam Schroeder
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

The Truman Show, film statunitense del 1998 con Jim Carrey, regia di Peter Weir.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c'è copione, non esistono gobbi. Non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico. È la sua vita. (Christof)
  • Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! (Truman Burbank)
  • Noi accettiamo la realtà del mondo così come si presenta, è molto semplice. (Christof)
  • Truman... Truman... [Lo chiama più volte cercandolo a casa, ma Truman è già in fuga, quindi a bassa voce ma con tono deciso rivolge lo sguardo in camera, spezzando la spirale della fiction] Non c'è! (Marlon)
  • Potrebbe capitare a te.
It could happen to you. (poster di una agenzia di viaggi di Seahaven, che ritrae un aereo colpito da un fulmine)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [Sylvia ha chiamato ad una trasmissione nella quale è stato appena intervistato Christof in merito al Truman Show]
    Christof: Sylvia, a parte questo tuo melodrammatico intervento, credi che aver fatto gli occhi dolci a Truman, aver flirtato con lui, rubando pochi minuti di trasmissione solo per imporre te stessa e le tue idee a una platea ti bastino per conoscerlo? E per sapere che cosa è giusto per lui? Credi davvero di aver il diritto di giudicare?!
    Sylvia: E che diritto hai tu di prendere un bambino e di trasformare la sua vita in una specie di farsa?! Non ti senti in colpa?
    Christof: Io ho dato a Truman l'opportunità di vivere una vita normale. Il mondo – il posto in cui vivi tu – quello sì che è malato. Seaheaven è come il mondo dovrebbe essere.
  • Truman: Chi sei tu?
    Christof: Sono il creatore... di uno show televisivo che dà speranza, gioia ed esalta milioni di persone.
    Truman: E io chi sono?
    Christof: Tu sei la star!
    Truman: Non c'era niente di vero?
    Christof: Tu eri vero! Per questo era cosi bello guardarti. Ascoltami Truman, là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni; ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... Io ti conosco meglio di te stesso!
    Truman: Non ho una telecamera nella testa!
    Christof: Tu hai paura... per questo non puoi andare via. Stai tranquillo... ti capisco. Ho seguito ogni istante della tua vita. Ti ho seguito quando sei nato. Ti ho seguito quando hai mosso i tuoi primi passi. Ti ho seguito nel tuo primo giorno di scuola. Il momento in cui hai perso il tuo primo dentino... come fai ad andartene? Il tuo posto è qui, con me! Parlami... di' qualcosa... accidenti Truman, Cristo vuoi parlare? Sei in televisione! Sei in diretta mondiale!
    Truman: Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
  • [Ultima scena]
    Guardia A: Vuoi un'altra fetta?
    Guardia B: No, basta cosi.
    Guardia A: Che danno adesso?
    Guardia B: Sì, vediamo che danno adesso...
    Guardia A: Dov'è la guida TV?

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