Michele Lessona: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Michele Lessona==
*Ora il [[Monte Musinè|Musinè]] è celebre nei fasti della botanica piemontese e menzionato in tutte le flore per la ricchezza mirabile della sua vegetazione. (citato<ref>Citato in ''Naturalisti italiani'', A.Sommaruga, Roma, 1884).</ref>
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Carlo Darwin''===
Il ''Times'' non ha la pretesa di governare e volgere a sua posta la pubblica opinione ma si contenta di esserne specchio.<br>
Quel giornale, annunziando la morte di [[Charles Darwin|Carlo Darwin]], ha queste parole:<br>
«....Non è ancora deliberato dove debbano essere sepolti i suoi avanzi mortali, ma il posto della sepoltura deve essere nel tranquillo cimitero del villaggio di Down presso il luogo dove Darwin passò quasi quarant'anni della sua vita....»<br>
Ma la voce potente del popolo inglese gridò che la salma di Carlo Darwin doveva collocarsi nella abbadia di Westminster cogli antichi re e cogli uomini più grandi di quella grande nazione, accosto al Newton. E ciò seguì immediatamente.<br>
L'amplissimo giornale parlò della cosa come se non avesse potuto essere altrimenti e riferì a lungo le onoranze di quella sepoltura.
 
===''Carlo Darwin e il gran premio di Torino''===
Addì 4 settembre 1835 il dottore Cesare Alessandro Bressa faceva innovare un testamento nel quale lasciava tutti i suoi averi alla Accademia delle Scienze di Torino, affinché colle rendite di essi l'Accademia desse ogni due anni un premio di dodici mila lire a chi nel biennio avesse fatto qualche insigne od utile scoperta, od opera celebre in fatto di scienze fisiche, naturali, matematiche e storiche. Il dottore Bressa lasciava usufruttuaria dei suoi averi una signora, la signora Claudia Amata Dupêché per tutto il tempo della sua vita. L'Accademia delle Scienze di Torino ebbe libero dalla condizione di usufrutto il lascito Bressa soltanto nel mese di luglio del 1876.
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===''Il mare''===
Fa meraviglia che, in tanta copia di lavori letterari, nissuno abbia pensato mai a raccogliere in un volume le principali cose dette dai poeti intorno al [[mare]].<br />Ognuno, guardando il mare tranquillo agli splendori del tramonto, o in limpido mattino, o in burrasca, è commosso; ma queste emozioni, l'arcana malinconia, la gioconda festa, la selvaggia sublime voluttà, i poeti hanno, naturalmente, senza paragone più degli altri uomini, sentito e dipinto, e i colori son stati varii, secondo l'indole speciale e la tempra del loro animo e del loro ingegno, il tempo in cui hanno vissuto, il tratto della loro vita in cui hanno scritto.
 
===''In Egitto. La caccia della jena''===
Stavamo, al tramonto d'un giorno d'autunno, sul pendio d'una collinetta, una lieta brigata di vostri ospiti; ed io narrava d'un crocchio artistico e letterario torinese, che avea messo nel regolamento il seguente articolo come condizione d'ammissione:<br>
«Art.... Ogni socio, la sera in cui sarà accolto, narrerà in stile sublime la storia della sua vocazione, e in istile dimesso la storia dei suoi primi amori».
 
===''L'aria''===
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===''Volere è potere''===
Da molti si è detto, fin dall'antichità, che l'uomo è quale la [[terra (pianeta)|terra]] lo produce. I moderni hanno insistito in particolar modo intorno a cosiffatta sentenza, e si sono anche ingegnati di darne la ragione scientifica.<br />La qualità delle roccie nelle varie contrade, si è detto, i vari rilievi ed avvallamenti de' terreni, la direzione e la forza de' venti, le pioggie, i laghi ed i fiumi, il corso delle stagioni, la calda e fredda temperie, tutto quanto infine costituisce la ragione del clima, opera sull'uomo e sullo svolgimento fisico di esso, sulla sua complessione, ne modifica la forza, la longevità, la condizione sociale, morale ed intellettuale.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Michele Lessona, ''[https://www.gutenberg.org/files/45296/45296-h/45296-h.htm Carlo Darwin]'', Casa editrice A. Sommaruga e C., 1883.
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm Carlo Darwin e il gran premio di Torino]'', in "Il darwinismo in Italia. Testi di [[Filippo De Filippi]], Michele Lessona, [[Paolo Mantegazza]]. [[Giovanni Canestrini]]", UTET, Torino, 1983.
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm Gli acquari]'', Tipografia scolastica di Sebastiano Franco e figli, Torino, 1864.
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm I cani]'', Rizzoli Editore, 1983. ISBN 881783470X
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm Il mare]'', Tipografia scolastica di Sebastiano Franco e figli, Torino, 1864.
*Michele Lessona, ''[https://www.gutenberg.org/files/49066/49066-h/49066-h.htm In Egitto. La caccia della jena]'', Casa editrice A. Sommaruga e C., 1883.
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm L'aria]'', Tipografia scolastica di Sebastiano Franco e figli, Torino, 1864.
*Michele Lessona, ''[http://www.liberliber.it/libri/l/lessona/index.htm Volere è potere]'', a cura di Giacinto Margiotta, Roma, Daniel, [1949].