André Malraux: differenze tra le versioni

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*Alla domanda: «Che cosa è l'arte?» siamo portati a rispondere: «Ciò attraverso cui le forme diventano stile». (citato in ''Focus'' n. 60, pag. 185)
*{{NDR|Ospite di [[Maxim Gorky]] presso Mosca nel 1934}} Bevo alla salute di un assente la cui presenza si fa oggi sentire qui a ogni istante: [[Lev Trotsky|Lev Davidovic Trotsky]]. (citato da Marco Cicala sul ''Il Venerdi di Repubblica'', 14 marzo 2008)
*{{NDR|Su [[Sheikh Mujibur Rahman]]}} Gli europei commettono l'errore di vedere in lui una specie di Gandhi o di Nehru... Mujibur ha un piglio carismatico. Quando va in giro per il Paese, crede che tutto sia fantastico perché ogni volta gli mettono in scena accoglienze grandiose. Riesce a creare un'atmosfera appassionata: "Il Bangladesh vincerà!", e via dicendo. Ma la cosa è tutt'altro che sicura. È un uomo puro, non ne dubito. In lui non c'è corruzione, ma nello Stato sì, e le difficoltà sono gigantesche.<ref>Citato in Bruce Chatwin, ''Che ci faccio qui?'', Adelphi Edizioni spa, 2012, ISBN 8845971082</ref>
*L'[[arte]] non è una sottomissione ma una conquista. (citato da Marco Cicala sul ''Il Venerdi di Repubblica'', 14 marzo 2008)
*La scoperta dell'[[arte]], come ogni conversione, è la rottura di un rapporto anteriore fra un uomo e un mondo. (da ''Psicologia dell'arte'')