Michail Gorbačëv: differenze tra le versioni

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*Anch'io guardo a Gorbaciov come una figura positiva, non per ciò che voleva fare, perché lui voleva solo ''aggiustare'' il comunismo, bensì per ciò che effettivamente ha fatto: aprire uno spazio di libertà che ha pian piano risucchiato via il comunismo. ([[Adam Michnik]])
*Gorbaciov è un interlocutore attento, spiritoso e con la battuta pronta. [...] Ci ha detto che si sarebbe voluto laureare in fisica, che legge molti testi filosofici e, infine, che conserva un bellissimo ricordo del primo dei suoi due viaggi in Italia, quando visitò in lungo e in largo la penisola; mentre il secondo fu triste, per i funerali di [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]]. ([[Gerardo Chiaromonte]])
*Noi naturalmente abbiamo il dovere di ringraziare [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] per quello che ha fatto, però se lei mi chiede se lo ha fatto bene o lo ha fatto male io debbo rispondere che lo ha fatto malissimo. Io non so se lui... che lui volesse salvare la Patria sovietica questo non lo metto in dubbio. Che lui volesse salvare il comunismo... io debbo risponderle di no, perché quello che lui ha fatto per affossare il comunismo lo ha fatto. ([[Indro Montanelli]])
*Per me è una figura quasi mistica, come [[Grigorij Efimovič Rasputin|Rasputin]], ma positiva. Oggi siamo amici. Mi dice spesso "Se avessi lasciato tutto com'era, potevo restare al potere per quindici anni, forse di più, ma sentivo che così non si poteva andare avanti". Io dico che se nel 1985 alla morte di Cernenko, fosse andato al potere Eltsin, il Politburo lo avrebbe spazzato via. Se ci fosse andato uno meno riformatore di Gorbaciov non ci sarebbe stata la ''perestrojka''. Dio scelse lui è bastò la sua volontà di cambiare a mettere in moto tutto il resto. ([[Viktor Vladimirovič Erofeev]])
 
===[[Menghistu Hailè Mariàm]]===
*Altro che premio Nobel per la pace: armava i miei nemici e a parole mi blandiva. Smisi di telefonargli. Avevo capito che mentiva. Erano giorni molto difficili: noi non sapevamo più chi era l'amico e chi il nemico. ([[Menghistu Hailè Mariàm]])
*Mio caro amico, Gorbaciov ha tradito il mondo interno, e non solo Menghistu. Ha distrutto il proprio paese e tutto il movimento internazionale socialista, comunista e nazionalista. È salito al potere dicendo che voleva combattere la corruzione all'interno del vecchio Pcus, dandosi arie di efficientista: invece voleva smantellare il sistema, altro che migliorarlo.
*Sembrava una persona perbene, onesto, devoto alla causa socialista. Mi dimostrava amicizia e calore. Poi, una volta salito al potere, nel 1985, iniziò a parlare di perestrojka e di glasnost. A un certo punto io lo chiamai da Addis Abeba per fissare un appuntamento. Avevo bisogno di capire cosa stava succedendo. Andai a Mosca per domandargli cosa significavano quei due slogan. Slogan che io non capivo e che, secondo me, neppure il popolo sovietico capiva. Gli dissi: 'Compagno Gorbaciov, parliamoci chiaro. Se ci sono dei cambiamenti in linea, diccelo, così possiamo anche noi rettificare il cammino. La vostra forza è la nostra forza, la vostra debolezza è la nostra debolezza.
*Siamo stati tutti traditi da Gorbaciov: quel controrivoluzionario ha distrutto l'Unione Sovietica consegnando il mondo agli americani e rovesciando tutti gli equilibri.
 
==Note==