Massimo Baldini (filosofo): differenze tra le versioni

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*Il [[silenzio]], inoltre, valorizza la testimonianza. Il silenzio non prova, non argomenta, non dimostra, testimonia soltanto. Eppure, nonostante questo, ma forse proprio per questo, possiede una forza insolita. «Perché gridi così forte?» dice Dio a Mosè. Eppure Mosè taceva. «Tanto – commentava [[Kierkegaard]] – può il silenzio gridare al cielo». (da ''Il silenzio e la parola'', 93)
*L'[[ossimoro]] è preferito dal [[mistico]] perché gli consente di esprimere qualcosa di ineffabile, perché è lo strumento migliore per parlare del non dicibile, perché nel mondo della dualità crea la ''coincidentia oppositorum'', che [[Nicola Cusano]] (1401-1464), nel contesto della sua teologia del Verbo incarnato, riteneva quasi la definizione meno imperfetta di [[Dio]]. Il mistico, nel suo parlare di Dio, punteggiato da ''improprietas'', di ''voces obscurae, horridae, inauditae,'' cerca mediante un accumulo parossistico di ossimori di sfiorare linguisticamente il divino. (da ''La mistica e i mistici'', p. 187)
 
===[[Explicit]]===
«L'accuratezza – ha scritto Housman – è un dovere non una virtù». Ciò vale per gli storici come per i giornalisti. Pertanto lodare uno storico (o un giornalista) «per la sua accuratezza equivale a lodare un architetto per il fatto di servirsi, nel costruire gli edifici, di legname ben stagionato o di cemento adeguatamente mescolato. Si tratta di una condizione necessaria della sua opera, non già della sua funzione essenziale».
 
==Bibliografia==