Romano Prodi: differenze tra le versioni

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Citazioni di Romano Prodi: ordine alfabetico, citato in
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*Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro. Altrimenti sarei già caduto mille volte.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_29/prodi_io_duro_337f3a12-b603-11dc-ac5d-0003ba99c667.shtml Prodi: «Io duro perché faccio»]'', ''Corriere della sera'', 29 dicembre 2007.</ref>
*{{NDR|Nel 2019}} [[Italia Viva|Italia viva]]? Bellissimo nome. Un mio amico lo propose per uno yogurt forse per via dei fermenti vivi. Il problema è che lo yogurt ha una scadenza ravvicinata e questo per un partito può essere un problema.<ref>Da ''[http://www.affaritaliani.it/politica/prodi-italia-viva-come-lo-yogurt-il-partito-personale-funziona-una-volta-626629.html Prodi: “Italia Viva? Come lo yogurt. Il partito personale funziona una volta"]'', ''affaritaliani.it'', 20 settembre 2019.</ref>
*L'euro sarà la nostra ricchezza! <ref>Motto pro-euro- cineteche RAI.</ref>{{c|Fonte migliore e data}}
*La [[Crimea]] è stata una decisione difficilmente digeribile, ma va inserita nella Storia. Dopo è stato tutto più difficile. La strada della pacificazione dipende dall'assoluta garanzia che la [[Russia]] rispetti integrità territoriale e sovranità dell'[[Ucraina]]. Io penso che la soluzione sia quella altoatesina, forte autonomia e decentramento per le regioni russofone.<ref name="Valentino">Dall'intervista di Paolo Valentino, ''[http://www.corriere.it/politica/15_marzo_08/prodi-isis-tragico-fattore-unificante-politica-mondiale-e2e624a8-c595-11e4-a88d-7584e1199318.shtml Prodi: «Isis, un tragico fattore unificante nella politica mondiale»]'', ''Corriere.it'', 8 marzo 2015.</ref>
*La [[Padania]] è il cuore produttivo dell'[[Italia]] perché è qui che si crea la maggior parte del prodotto interno lordo.<ref>Da un convegno di Centromarca; citato in Riccardo Illy, ''Così perdiamo il nord'', Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2008.</ref>
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*La situazione in Ucraina ci insegna che l'Europa dei Paesi separati non conta nulla, che o facciamo una politica estera e di difesa comune oppure non ci considerano neanche. Questo è quello che ci sta insegnando<ref>Citato in ''[https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/03/17/news/ucraina_prodi_a_torino_esercito_europeo_e_politica_estera_comune_o_non_ci_considereranno_mai-341785907/?ref=RHTP-VS-I335803824-P12-S8-T1 Ucraina, la soluzione di Prodi: "Solo un accordo tra Usa e Cina può far finire la guerra"]'', ''Repubblica.it'', 17 marzo 2022.</ref>
*{{NDR|Su [[Benazir Bhutto]]}} La sola arma che ha usato è stata quella del dialogo e del confronto politico.<ref>Citato in [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/28/le-reazioni.html?ref=search ''Le reazioni''], ''la Repubblica'', 28 dicembre 2007.</ref>
*La sorveglianza dell'immigrazione clandestina attuata anche in mare rientra nella doverosa tutela della nostra sicurezza e nel rispetto della legalità che il governo ha il dovere di perseguire.<ref>Citato in Bruno Vespa, ''Rivoluzione'', Mondadori, 2018.</ref>
*L'euro sarà la nostra ricchezza! <ref>Motto pro-euro- cineteche RAI.</ref>{{c|Fonte migliore e data}}
*{{NDR|Intervistatrice: Professor Romano Prodi, prima di lasciarla alla platea, che attende un ricordo di Mino Martinazzoli}} Mi ricordo la [[persona]] e il [[sorriso]]. [[Mino Martinazzoli|Martinazzoli]] aveva quest'aria di sorriso buono e attento nei colloqui. E poi aveva questo suo modo di prendere le cose -diciamo così- a 360 gradi. Cioè, era sempre un ragionamento lento, ma bello, in modo che ti lasciava spazio alla tua posizione senza mai aggredirti. E, infatti, avevamo -credo- molte cose in comune, i fondamenti proprio. Ma poi ci furono delle scelte diverse, negli ultimi tempi, ma sempre con profondo legame e con una profonda [[comprensione]]: quindi, la [[democrazia]] vera che è il tuo parere, la tua [[idea]], ma con un'estrema [[comprensione]] delle opinioni diverse. Infatti, a noi forse era facile, perché c'era un'istintiva [[amicizia]].<ref>Associazione culturale "Aldo Moro", rassegna ''Castenedolo incontra - appuntamenti per discutere di politica e di cultura'', [https://www.youtube.com/watch?v=tKxewwZ3K0c ''La legge e la coscienza''] (parte 1 di 5), Castenedolo - Sala dei Disciplini, 1 marzo 2016 (dal minuto 1.08 al minuto 2.27)</ref>
*Mi aspetto da Berlusconi che vada a fare le telepromozioni. Tra poco venderà tappeti in televisione.<ref>Citato in ''Corriere della sera'', 28 gennaio 2006.</ref>
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*Oggi più che mai mi sento di ripetere quello che tante volte ho detto negli anni passati: non ci sono più ragioni perché le tradizioni riformiste dei socialisti, dei popolari e dei cattolici-democratici, dei liberaldemocratici e dei laico-repubblicani, divise dalla storia e dai contrasti ideologici del '900, continuino ad essere divise anche in un secolo nuovo, cominciato con qualche anticipo con la caduta del muro di Berlino. Le divisioni del passato non hanno dunque più ragione di esistere, ma è nel futuro che dobbiamo cercare le ragioni di una unità nuova e feconda.<ref>Da ''[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/205000/203936.xml Partito democratico, il mio manifesto]'', ''l'Unità'', 19 settembre 2006, p. 29.</ref>
*[...] per esperienza personale, tutte le volte che era in ballo il [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], era difficile attirare l'attenzione dei Paesi del Nord. Hanno sempre bocciato ogni mia proposta. Quando abbiamo fatto l'[[Allargamento dell'Unione Europea|allargamento]], l'unica vera esportazione di democrazia della Storia, mi sono sentito rimproverare da algerini, marocchini, tunisini, egiziani, libici: voi guardate solo a Nord e mai a noi. La mia risposta era: c'è un'emergenza storica, è caduta la [[Cortina di ferro|Cortina di Ferro]] e noi abbiamo il dovere di una risposta, ma c'è un impegno di volgerla anche a Sud. Bene, quell'impegno non è mai stato onorato. Proposi la Banca del Mediterraneo, con consiglio d'amministrazione paritario tra Nord e Sud, mi dissero che avevamo già la [[Banca Europea delgi Investimenti|Bei]]. Così per le Università miste: pensavo a sedi doppie, Catania e Tunisi per esempio. Oggi ne paghiamo il prezzo.<ref name="Valentino"/>
*La sorveglianza dell'immigrazione clandestina attuata anche in mare rientra nella doverosa tutela della nostra sicurezza e nel rispetto della legalità che il governo ha il dovere di perseguire.<ref>Bruno Vespa, ''Rivoluzione'', Mondadori, 2018</ref>
*Poi c'è anche un concetto di ricchezza che può andare al di là del concetto del [[reddito]]: è ricco colui che è sereno, che è felice. È ricco colui a cui basta quello che ha. Ma questo non è un concetto fiscale, questo è un concetto di ricchezza interiore. Poi ci sono tante altre definizioni del rapporto fra ricchezza e felicità e sono più complicate. C'è uno studioso americano che dice che oltre una certa quota di reddito l'uomo diventa più infelice. E allora siccome noi dobbiamo cercare la felicità dobbiamo tenere conto di questo aspetto.<ref>Dal programma televisivo ''Leader a confronto'', Rai 1, 3 marzo 2006; citato in Riccardo Rudelli, ''Verba non volant: Quello che i politici dicono in tv ma non hanno mai scritto'', Adagio eBook, 2014, [https://books.google.it/books?id=yawDAwAAQBAJ&pg=PT78 p. 78]. ISBN 8896337380</ref>
*{{NDR|Sulle critiche alla finanziaria 2007}} Qui ormai siamo in un paese impazzito, che non pensa più al domani.<ref>ANSA, 11 novembre 2006.</ref>