Sir Gawain e il Cavaliere Verde (film)
Sir Gawain e il Cavaliere Verde
Titolo originale |
The Green Knight |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2021 |
Genere | fantastico, avventura |
Regia | David Lowery |
Soggetto | dal poema cavalleresco Sir Gawain e il Cavaliere Verde |
Sceneggiatura | David Lowery |
Produttore | Toby Halbrooks, Tim Headington, James M. Johnston, David Lowery |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Sir Gawain e il Cavaliere Verde, film del 2021 con Dev Patel, regia di David Lowery.
Osserva, cosa il tuo mondo afferra. Contiene molte più meraviglie di ogni altro fin dalla nascita della Terra. Di tutti coloro che regnarono, nessuno ha la fama del ragazzo che estrasse dalla roccia la lama. Ma questi non è quel re, e non è la sua trama. Lascia che ti mostri un raccondo differente. Lo esporrò così come lo racconta la gente. Non è una mitica ed agognata impresa all'interno di un'avventura audace e coraggiosa. Per sempre incastonata, nella terra e la pietra, il gelido mito della sferzata resa. (Voce fuori campo)
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Vi ringrazio di spezzare il pane con me in questo giorno benedetto. Davvero benedetto. Poiché dalla mia finestra stamattina ho guardato e ho visto una terra modellata dalle vostre mani. Avete imposto quelle stesse mani sulle genti dei Sassoni, che ora nella vostra ombra chinano la loro stessa testa come bimbi. Pace, avete portato nel vostro regno, e da in pace che io... io ora dico a voi che io sono il più fortunato qui oggi, perché sono in mezzo a voi. Io sono tra voi. Così prima che si celebri la nascita del nostro Cristo, che si onori uno dei nostri che ha fatto grandi cose in Suo nome. Con un racconto, o uno spettacolo forse. Cosa proponete? Chi può deliziare me e alla mia regina con un mito, o un canto di propria creazione? (Re Artù)
- Oh, più grande dei Re, assecondatemi in questo amichevole gioco di Natale. Lasciate che un cavaliere, il più audace di sangue, intrepido di cuore, si faccia avanti, prenda le armi e tenti con onore di sferrare un colpo su di me. Chiunque mi scalfirà, potrà reclamare questa mia arma. La sua gloria e le sue ricchezze saranno vostre. Ma il vostro campione potrà essere obbligato a questo. Se dovesse assestare un colpo, tra un anno, da qui a Natale, dovrà cercarmi laggiù, alla Cappella Verde sei notti a nord. Là mi troverà e piegherà il ginocchio perché a miavolta colpisca. Che sia un graffio sulla guancia o di un taglio alla gola, restituirò quello che ho subito, poi in fiducia e in amicizia ci separeremmo. Chi, dunque, chi desidera a impegnarsi con me? (Il Cavaliere Verde)
- Fate la vostra mossa, io farò la mia. (Gawain)
- E se volessi solamente stare al tuo fianco, prendere la tua mano, essere ascoltata. Che ne diresti allora [mentre Gawain tace lei risponde per lui] Ma, sì, Essel. Mi piacerebbe moltissimo. Avrai il mio ascolto, la mia mano e il mio cuore. E sarò re, e tu la mia regina. Sarai la mia donna e tu il mio uomo. (Essel)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Essel: Sei già un cavaliere?
Gawain: Non ancora.
Essel: Meglio sbrigarsi!
Gawain: C'è tempo. Ho tantissimo tempo. - Re Artù: Dov'è tua madre?
Gawain: Non si sentiva bene, mio signore.
Re Artù: Allora vieni. Siedi qui, tra noi. Tra me e la Regina.
Gawain: Ma non è il mio posto.
Re Artù: No, che lo sia oggi. Il detentore è via. Chissà quando farà ritorno... - Re Artù: È bello avere la famiglia al proprio fianco. Il proprio.
Gawain: I vostri cavalieri hanno versato tanto sangue in vostro nome da legarli a voi ben più di me.
Re Artù: Vero. Ma tu sei il figlio di mia sorella, partorito dal suo grembo. E loro no. Guardo tutti i miei amici qui oggi e sento canti che nessuna musa potrebbe ispirare o sognare. Poi io mi rivolgo a te, cosa vedo? Ti riconosco, ma non ti conosco. Non lo dico con nessun biasimo, ma con il ripianto di non averti mai chiesto di sederti al mio fianco prima di oggi, o sulle mie ginocchia quando eri bambino. Ma ora è Natale, e vorrei riavvicinarmi a te. Così, prima dei feteggiamenti, fai un dono. Narrami qualcosa di te, così che possa conoscerti.
Gawain: Non ho nulla da dire, Sire.
Regina: Ancora. Non hai nulla da dire, ancora.
Gawain: Sì.
Regina: Guardati intorno, giovane Gawain. Cosa vedi?
Gawain: Vedo leggende.
Regina: Non prendere posto tra loro con inerzia. - Gawain: Non dscordate ciò che è accaduto qui in questo giorno di Natale! [decapita il Cavaliere Verde]
Cavaliere Verde: [tenendo la testa decapitata tra le mani] Tra un anno, quindi. - Gawain: E se la morte mi attende?
Re Artù: Oh, non conosco uomo che non abbia dovuto aggrontare la morte prima che fosse arrivato il suo tempo. - Gawain: Perché costringermi a farlo?
Re Artù: È forse sbagliato bramare la grandezza per te?
Gawain: Io temo di non esservo destinato.
- Regina: Che la Vergine benedetta mantenga forti le tue cinque dita, acuti i tuoi cinque sensi. Che le sue cinque gioie vi ispirino. Le cinque ferite di suo figlio ti danno fervore. E le cinque virtù del cavaliere ti illuminino il cammino. Mantieni il tuo patto, giovane Gawain.
Re Artù: E se Dio ti dovesse sorridere, affrettati a tornare. Il tuo posto tra noi ti aspetta.
- Gawain: Ho dato la mia parola. Ho stretto un patto.
Essel: Così gli uomini sciocchi muoiono.
Gawain: O i coraggiosi diventano grandi.
Essel: Perché la grandezza? La gentilezza non ti basta?
- Lady: Nella stregoneria. Voi ci credete?
Gawain: Sì. Ci credo. È tutto intorno a noi.
- Gawain [riferendosi alla cintura verde]: Dove l'avete presa?
Lady: L'ho fatta io. C'è un incanto tessuto nella sua trama. Indossatela e non verrete mai abattuto.
Gawain: Da cosa?
Lady: Da un uomo, spirito, o dai loro strumenti. Lo prometto: non vi verrà fatto del male, fintanto che la cingerete.
- Lord: Dove stai andando?
Gawain: Devo rispettare l'appuntamento.
Lord: Oh, da solo, infine? E il gioco?
Gawain: Non voglio giochi, né regali e cortesia.
Lord: Sei proprio certo che non ci sia nulla che tu voglia darmi? Qualcosa c'è. C'è qualcosa. E credo di poterlo prendere adesso.[bacia Gawain]
Gawain: Lasciatemi e ognuno per la sua via.
Lord: Molto bene. Molto bene.
- Gawain: Perché mi fermi? Non posso tardare.
Volpe: Va da quella parte, la tua rovina sarà prossima. Non troverai pietà né lieto fine.
Gawain: Ma che stregoneria è questa?
Volpe: Nessuna stregoneria. Colui che cerchi è selvaggio come me, ma non conosce limiti.
Gawain: Io so cosa affronto.
Volpe: Se un uomo lo sapesse davvero, accetterebbe lieto la vergogna e rientrebbe, a testa alta, per terminare la sua canzone come meglio gli aggrada. Il suo segreto sarebbe al sicuro con me. Sei tu quell'uomo?
Gawain: No.
Volpe: L'incantesimo che porti in vita dice altrimenti.
Gawain: Solo una pezza sporca.
Volpe: Lasciala qui, allora.
Gawain: È un dono.
Volpe: Non servono doni là dove sei diretto.
- Il Cavaliere Verde: Ricordate dove avete reciso?
Gawain: Ricordo.
Il Cavaliere Verde: E siete tornato per la restituzione di quel colpo?
Gawain: Per questo.
Il Cavaliere Verde: Inginocchiatevi e completeremo il nostro gioco. - Il Cavaliere Verde: Ora, un colpo buono come quello che avete vibrato. Signore, vi scostate.
Gawain: Lo so. Lo so.
Il Cavaliere Verde: Ho forse mostrato segni di paura quando le nostre posizioni erano invertite?
Gawain: Non sono convinto quanto voi.
Il Cavaliere Verde: Avete avuto un anno per trovare il coraggio.
Gawain: Un anno, o cento, non fa differenza. Datemi un momento.
Gawain [dopo aver visto la visione della sua vita come un re infelice]: Aspettate. Aspettate. [si toglie la cintura verde] Ecco. Ora sono pronto. Ora sono pronto.
Il Cavaliere Verde: Ben fatto, mio prode cavaliere. Ora, la vostra testa può andare.
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