Silvana Pampanini

attrice italiana (1925-2016)

Silvana Pampanini (1925 – 2016), attrice italiana.

Silvana Pampanini nel film L'incantevole nemica (1953)

Citazioni di Silvana Pampanini modifica

  • Per sedurre basta uno sguardo, un pagliaccetto, mostrare e non mostrare. E a certe ragazze di oggi, anziché scoprirsi, sarebbe conveniente coprirsi.[1]

Citazioni tratte da canzoni modifica

  • Ma dove vai bellezza in bicicletta, | così di fretta pedalando con ardor. | Le gambe snelle, tornite e belle, | m'hanno già messo la passione dentro al cuor. (da Bellezze in bicicletta[2], 1951)
  • Quando a primavera per le strade | passa il "Giro" gridan tutti ai corridor: | dai, dai, dai, dai, dai, dai! | Dai, dai, dai, dai, dai, dai! (da Bellezze in bicicletta[2], 1951)

Citazioni su Silvana Pampanini modifica

  • Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, la più popolare di un cinema comico mediocre ma vitale, interpretato dai grandi talenti della rivista. Pur non apprezzata dalla critica, la P. ha rappresentato un "non oscuro" oggetto di desiderio, come la canzonettista che fa girare la testa al protagonista, ossia Totò in 47 morto che parla (1950) di Carlo Ludovico Bragaglia. (Maurizio Porro)
  • Intraprende una carriera cinematografica costellata di successi tali da farla diventare la prima vera diva dello schermo del dopoguerra, anche se spesse volte sperduta in pellicole modeste e di mediocre fattura. (Dizionario del cinema italiano)
  • Simpatica, estroversa, bellissima, fotogenica, disinvolta, spesso aggressiva, la Pampanini gode del favore del pubblico e dei suoi partners, non purtroppo di quello della critica, sovente poco lusinghiera al suo riguardo. Ma, specialmente nella prima metà degli anni Cinquanta, dimostra di possedere notevoli doti recitative se diretta da registi di valore, come Zampa in Processo alla città, Germi in La presidentessa, De Santis in Un marito per Anna Zaccheo, Comencini in La bella di Roma, oltre ad altri che sanno valorizzare il suo talento nel genere comico-brillante, del quale è, fuor di dubbio, la "regina". Attrice del cinema italiano assai sottovalutata, nel corso del tempo ha preferito pian piano allontanarsi, probabilmente stanca dei ruoli stereotipati che le vengono offerti. (Dizionario del cinema italiano)

Note modifica

  1. Citato in La vita di Silvana Pampanini, IoDonna.it.
  2. a b Testo di Marcello Marchesi.

Filmografia modifica

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