Shimoneta

serie di light novel scritta da Hirotaka Akagi
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Shimoneta

Serie TV anime

Immagine Shimoseka logo.gif.
Titolo originale

下ネタという概念が存在しない退屈な世界
Shimoneta to iu gainen ga sonzai shinai taikutsu na sekai

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno

2015

Genere comico, distopico, ecchi
Episodi 12
Regia Yōhei Suzuki
Note
  • Traduzione di Stefano Pirone, dall'edizione VVVVID sottotitolata


Shimoneta, serie di light novel, scritta da Hirotaka Akagi ed illustrata da Eito Shimotsuki, dalla quale sono stati tratti un manga e un anime.

Citazioni dalla serie TV modifica

Frasi ricorrenti modifica

  • Sono passati decenni da quando è stata applicata la legge per la sana educazione della morale pubblica e le espressioni sessuali sono state completamente vietate. Grazie all'efficienza del sistema di sorveglianza, realizzata attraverso una severa legislazione e l'uso di micro-terminali PM informatici, è stata raggiunta la moralità più sana al mondo. Siamo nel bel paese chiamato "Giappone". Questa... è la storia di alcuni adolescenti che hanno sfidato un mondo noioso in cui non esiste il concetto di parole sconce. [...]
    [Parte la sigla iniziale della serie; il racconto riprende quando appaiono alcune scene dell'episodio come anticipazione dello stesso]
    Ricapitoliamo. SOX è un'organizzazione tettoristica che lotta contro il buon costume per liberare le parole sconce dalla tirannia e restituirle al popolo. (Voce narrante)
  • Serve davvero un motivo per entrare in calore? Le riviste erotiche non creano pervertiti. Semplicemente, stuzzicano la loro immaginazione. Forza, stantuffate quanto vi pare! (Voce narrante)

Episodio 1, Per chi è il buon costume? modifica

  • Hyōka: Okuma! Okuma Tanukichi. [Tanukichi sobbalza sulla sedia vedendo che Hyōka è sotto al suo banco e pare guardargli le parti intime] Mi chiamo Fuwa Hyōka. Sarò un po' diretta, ma c'è una cosa che vorrei chiederti [...] Mi spiegheresti come si fanno i bambini?
    Tanukichi: Eh?
    Hyōka: Mi spiegheresti come si fanno i bambini?
    Tanukichi: Ma questo... è scritto sui libri di testo, no? Quando un uomo e una donna si innamorano sinceramente, dal profondo del cuore, naturalmente...
    Hyōka: È tutta una bugia. Anche tu e questa società lo siete. Con un fenomeno così complicato e dalla definizione ambigua come l'amore, non si può assolutamente pensare di coprire il meccanismo della procreazione. Io intendo svelare il meccanismo della gravidanza.
  • Proprio come mi aspettavo, sei un uomo con le palle grosse! [Tanukichi, sorpreso dal linguaggio di Ayame, le sputa involontariamente in faccia l'acqua che stava bevendo] Ehi, un bukkake? Ci conosciamo da quattro secondi! Sei uno svelto! (Ayame)
  • Ayame: Ah, accidenti... Anche se hai avuto un nome stupendo come Tanukichi, sei stato completamente addomesticato dalla società!
    Tanukichi: Il mio nome non c'entra niente!
    Ayame: Per dare una spiegazione, prima dobbiamo parlare del ruolo delle p*lle in Giappone.
    Tanukichi: Ma perché?
    Ayame: Il tanuki è uno spirito dalle p*lle gigantesche caratteristico del Giappone ed è un personaggio senza eguali nel mondo! Devi esserne orgoglione!
    Tanukichi: Orgoglione?!
    Ayame: Allora, i tuoi orgoglioni li hai tra le gambe?
  • Non è eccitante infilare volgarità in ogni buco? (Ayame)
  • Ayame: Dieci anni fa, era un grande politico che venne arrestato per aver $$$$ una liceale. Ma mio padre era innocente. Fu incastrato da un gruppo di colleghi con uno stratagemma [...].
    Tanukichi: Hai molta fiducia in tuo padre.
    Ayame: Sì, perché... A papà piacciono le vecchie.
  • Ayame: [...] io sono una cara amica di Anna. Se dovesse scoprire che sono io "Il blu del campo innevato", il suo shock sarebbe incalcolabile.
    Tanukichi: Con quale bocca osi dire di essere sua cara amica?
    Ayame: Ovviamente, con la bocca di sopra!
    Tanukichi: Di bocca c'è solo quella di sopra!
    Ayame: Le donne ne hanno quattro!
  • L'amore che si prova per una persona e l'impulso di strapazzare il suo corpo, non sono il sentimento più sano e puro che c'è? (Ayame)

Episodio 2, Il mistero della gravidanza modifica

  • In parole povere... sei il tipo da "mi sento sporco, ma mi piace, mi piace!" (Ayame a Tanukichi)
  • Come ha fatto questa società a diventare così... [...] Ci sono stati anche casi di minorenni reclusi senza sospensione della sentenza... Che epoca odiosa. Non ti sembra che le oscenità siano considerate peggiori degli omicidi? (Ayame, a Tanikichi)
  • Ayame: [durante la visita medica scolastica] Analizzeranno ogni angolo del tuo corpo. Dato che sei un pervertito, Tanukichi, questo basterebbe a farti eccitare.
    Tanukichi: Non è vero. Saranno più o meno le solite cose che si fanno nelle visite mediche. Altezza, peso...
    Ayame: Altezza pe**?
    Tanukichi: Non ho detto questo!
    Ayame: Però calcolare la lunghezza del c***o potrebbe essere utile! Non è ingiusto che siano solo le ragazze a dover misurare la grandezza del seno?
    Tanukichi: Non me lo faccio misurare!
    Ayame: Ehi, ehi, Tanukichi. A vederti diventare così serio, non sarà che... sei sicuro di te sulla grandezza delle p*lle, ma non sulla lunghezza dell'asta?
    Tanukichi: Sono entrambi nella media!!
    Ayame: Su, stai tranquillo. Dicono che cambi anche a seconda del modo di misurare.

Episodio 3, Come la gente ama modifica

  • Ayame: Se andrà bene, potrei farti da mediatrice con Anna. Che dici? [Tnukichi trasalisce] E così, il pervertito in calore con un falò tra le gambe che sembra un vulcano è diventato tutto "sky hard"!
    Tanukichi: Non "cielo duro"!
    Ayame: Non ti devi imbarazzare, Tanukichi. Non vuoi fare una zuppa di mare inzup**do il tuo capitone nella vong*la di Anna?
    Tanukichi: Senpai Kajou, te lo dico una volta per tutte. Io non voglio fare quel genere di cose con senpai Anna.
    Ayame [terrorizzata]: Eh? Ma quindi tu... punti al suo deretano?
    Tanukichi: Non intendevo quello! Lei è la perfezione fatta donna e l'ammiro profondamente.
 
Cosplayer raffigurante Ayame Kajou quando si traveste da Il blu del campo innevato
  • Il sesso non è una cosa così sporca. Un po' alla volta si confessano a vicenda le proprie vergogne e si condividono le proprie vulnerabilità. E così, nell'eccitazione reciproca, nasce un legame. Non è solo una questione di carne, ma anche di cuore. (Ayame)
  • Con l'approvazione della legge per il sano sviluppo della morale, sono state proibite anche le espressioni amorose. Stanno aumentando le persone che non sanno come si ama, e che per di più, nella loro ignoranza, hanno una visione distorta dell'amore. (Ayame)

Episodio 4, Come dice il proverbio: amore è giustizia modifica

  • Tanukichi: Se [Otome] disegnasse illustrazioni [oscene] indossando il PM, finirebbe per essere arrestata.
    Ayame: Il PM controla solo i movimenti delle mani. Ci sarebbero vari modi. Potrebbe disegnare con i piedi, o impugnando il pennello con la f**a.
    Tanukichi: Cosa hai intenzione di farle fare?!
    Ayame: Beh, quello comunque è il passo successivo. Innanzitutto le diamo una infarinatura generale sulla riproduzione e sull'amore, la liberiamo dalla impasse e stimoliamo il suo risveglio come illustratrice erotica.

Episodio 5, Per chi è il terrorismo osceno? modifica

  • Tanukichi [mangiando un biscotto]: Che cosa sarà? Sono buoni, ma sento un sapore particolare.
    Anna [strusciando l'inguine contro lo spigolo del tavolo]: Come sono, Okuma? Questi biscotti... che ho preparato con tutto il mio amore... [...] Quando il mio amore per Okuma ha toccato il culmine, questo sentimento è diventato un liquido che ha cominciato a sgorgare dal mio corpo... L'ho chiamato "nettare dell'amore". E volevo a tutti i costi fartelo mangiare, Okuma. Così l'ho mescolato... nell'impasto dei biscotti!
  • Io non sono una persona così lodevole come credi. Sono un semplice pesce che può vivere soltanto in mare. Non faccio altro che esercitarmi a nuotare. Tu sei un ghepardo che non si esercita a correre. Cerchi di nuotare e volare, per questo non riesci a prendere neanche una preda. (Ayame, a Tanikichi)
  • [Ayame e Tanukichi sono inseguiti dalla polizia e stanno scappando]
    Ayame: Veloce, Tanukichi! Una volta che avremo svoltato lì, entreremo nel trombino!
    Tanukichi: Si chiama ""tombino"!
    Ayame: La tua bocca di sopra è sempre la più spontanea, eh? Ormai sei diventato anche tu un eccellente tettorista! Puoi gonfiarti d'orgoglio! E puoi anche gonfiare quello che hai tra le gambe!
    Tanukichi: Sta' zitta!

Episodio 6, Tepore fatto a mano! modifica

  • Ayame: Le riviste di Yatsugamori descrivono come creare va**ne artificiali in casa. Ricostruire con le mie mani la formula perduta delle va**ne artificiali è il mio sogno sin da bambina.
    Tanukichi: Che bambina disgustosa...
    Ayame: Ero proprio una bambina cattiva!
  • Ayame: Pare che i ragazzi si attacchino il vibr***re al pre**zio con del nastro adesivo e che lo facciano vibrare.
    Tanukichi: Non sembra poi così piacevole...
    Ayame: È ovvio che è piacevole! La capo***ia in fondo è un grosso clit***de, no?
    Tanukichi: Sono due cose completamente diverse!
    Ayame: Se fanno godere, allora sono uguali!
  • Ayame: A Tanukichi affido la degustazione della va**na artificiale!
    Tanukichi: Cosa sarebbe la "degustazione"? Dovrei usarla?
    [Ayame e Otome sollevano il lembo del grembiule]
    Ayame: Quel coso... noi non ce l'abbiamo.
    Tanukichi: Non mi interessa!
    Otome: Una donna con il coso... Che idea geniale![1]
    Tanukichi: Ti denuncio!
    Ayame: Ci dirai approssimativamente cosa si prova ad usarla... anche solo con le dita.
    Tanukichi: Beh, si può fare.
  • Che ti prende, Tanukichi? Una mail da una ragazza bollente che vuole condividere il suo corpo e la sua eredità è al cento per cento una truffa. (Ayame, dopo aver visto Tanukichi trasalire per una mail ricevuta)

Episodio 7, Ciò che la SOX ha creato modifica

  • Le persone sottomesse sono quelle meno degne di fiducia. Sono come quelle donne che fanno finta di godere fin dall'inizio a letto. (Ayame)

Episodio 8, Il diavolo giunge suonando la fanfara modifica

  • Beh, all'inizio pensavo fosse una persona assurda. Ma vedi, anche se senpai Kajou non fa altro che dire battute sconce, in realtà è una persona pura, onesta, forte e che non è mai disposta a perdere. Anche io un giorno vorrei essere così... (Tanukichi)

Episodio 9, Ma gli androidi sognano massaggi elettrici? modifica

 
Il titolo di questo episodio è una parodia del titolo originale del romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi, "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?". Dal romanzo è stato tratto il film Blade Runner.
  • Finché non ci cascheranno le ali. Finché non ci cascherà il c***o. Finché avremo il cuore. Finché avremo la f**a. Io potrò volare ovunque! (Ayame)
  • [Anna ha preso i boxer di Tanukichi e li sta annusando con soddisfazione]
    Tanukichi: Tsukimigusa! È innegabile che questo sia un comportamento osceno. Perché non la fermi?
    Oboro: Come ho già detto, Il signor Matsukage[2] mi ha ordinato di dare la massima priorità alle disposizioni della signorina Anna.
    Tanukichi: Si può sapere che criterio stai usando?
    Oboro: Le istruzioni del signor Matsukage sono composte da cinque articoli. [...] Articolo uno. Bloccare ogni nozione che possa avere una influenza negativa sui giovani e ogni informazione inerente alle organizzazioni governative. Articolo due. Non accedere ai luoghi dove la signorina Anna si sveste, come spogliatoi e bagni. Articolo tre. Non allontanarsi dalla signorina Anna in caso di azione terroristica oscena, a meno che ciò non entri in conflitto con l'articolo due. Articolo quattro. Proteggere la signorina Anna da ogni manifestazione d'oscenità. Articolo cinque. Finché non contraddicono i sopracitati articoli uno, due, tre e quattro, attenersi alle disposizioni della signorina Anna. Questi sono gli ordini.
    Tanukichi: Ma sono le tre leggi della robotica rimaneggiate!
  • Oboro: Come da istruzioni, devo proteggere la signorina Anna da ogni manifestazione di oscenità ma non ho ricevuto direttive nel caso in cui sia la stessa signorina Anna a commettere atti osceni.
    Tanukichi [pensando]: In altre parole, non fermerebbe senpai Anna neanche se mi toccasse il pis***o, ma se fossi io a strizzarle le poppe, farebbe di tutto per bloccarmi. È un'orribile partita a senso unico.

Episodio 10, Quest di livello cinque-contro-uno' modifica

  • Dirottatrice: Ehi, tu. Cosa stai facendo?
    Hyōka: Sto guardando il telegiornale.
    Dirottatrice: Non intendevo questo... non hai visto cosa ho qui? [brandisce un mitra] [...] Ti sto dicendo di stare zitta. Guarda che sparo sul serio!
    Hyōka: E come? Con un'arma giocattolo? Considerando la massa muscolare del tuo braccio e il peso di un vero mitra, i movimenti della tua mano sono chiaramente troppo fluidi. Inoltre, la costruzione approssimativa dell'arma, come visibile dalla bocca del mitra, toglie ogni dubbio. Per quale motivo siete così ossessionati da un semplice indumento come la biancheria? Vi provoca la stessa eccitazione delle riviste sconce? Potresti spiegarmelo in maniera semplice e comprensibile?

Episodio 11, Techno break modifica

  • Mi torna in mente una cosa che mi disse mio padre. "Non puoi battere gli idioti furbi che urlano a gran voce quel che ritengono giusto." (Tanukichi)
  • Voglio diventare una parola sconcia! L'esistenza stessa delle parole sconce è etichettata come "sbagliata", "degenere" oppure "malvagia". Tuttavia hanno un motivo per esistere, perché le persone in cuor loro le desiderano. (Ayame)
  • Che senso avrebbero la volgarità e la pornografia se non fossero "sbagliate"? Ci attraggono perché sono "sbagliate". Ci eccitano perché dobbiamo nasconderle. Splendono perché sono malvagie. Ci conquistano perché sono degeneri. Per questo motivo, per distruggere questo mondo noioso dove non esiste il concetto di parole sconce, vesto i panni del Male... e dichiaro guerra! (Ayame)
  • Tanukichi: Senpai Kajou... [...] Qual è... la mia vera natura?
    Ayame: Non è una risposta che ti può dare qualcun altro. Sei tu che devi deciderlo da solo.

Note modifica

  1. Otome sta parlando del futanari, ossia il materiale pornografico dove i protagonisti sono degli ermafroditi. Per approfondire vedi la voce corrispondente su Wikipedia.
  2. Il padre di Anna.

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