Sacrificio

offerta ad una o più divinità

Citazioni sul sacrificio.

  • Con il sigillo che il sacrificio mortale imprime all'idea si conferisce all'aspirazione ideale l'estrema espressione: vi si compie ciò che è singolare e irrevocabile, ciò dopo cui nulla più resta da fare. (Ernst Jünger)
  • [...] credo sia tutta femminile la tendenza al sacrificio. Forse viene dalla nostra condizione di madri e nutrici. Talvolta esercitiamo quel ruolo anche coi nostri compagni. (Abbie Cornish)
  • Dobbiamo sacrificare solo ciò il cui sacrificio non lede nessuno, poiché se vi è un atto che non deve causare alcun torto, questo è il sacrificio. (Teofrasto)
  • Finché una persona parla, non può respirare. Perciò sacrifica il respiro alla parola. Inoltre, finché una persona respira, non può parlare. Perciò sacrifica la parola al respiro. Questi sono i due sacrifici infiniti, immortali: che si sia svegli o dormienti, si sacrifica in continuazione. Ora gli altri sacrifici hanno una fine, poiché essi sono fatti di opere. Conoscendo ciò, gli antichi non offrirono il sacrificio al fuoco. (Kauṣitakī Upaniṣad)
  • Ho subito da giovane incidenti alle ginocchia che mi hanno creato problemi e dolori per tutta la carriera. Sono riuscito a convivere e convivo con quei dolori grazie al sacrificio che, vi assicuro, non è una brutta parola. Il sacrificio è l'essenza della vita, la porta per capirne il significato. [...] Non credete a ciò che arriva senza sacrificio. Non fidatevi, è un'illusione. (Roberto Baggio)
  • Il buon successo del sacrificio (yāgaśrī) risiede in qualsiasi luogo, esteriore o interiore, il loto del cuore si schiuda. La liberazione non si verifica in altro modo se non troncando i nodi della nescienza e ciò, secondo ch'è detto nel Vīrāvalīpadam, non può avvenire se non attraverso uno schiudersi della coscienza. (Abhinavagupta)
  • Il sacrificio degli empi è un abominio, | tanto più se offerto con cattiva intenzione. (Libro dei Proverbi)
  • Il sacrificio di sé è una passione così prepotente da fare impallidire, al confronto, perfino la fame e la lussuria. Avvolge e conduce alla distruzione le sue vittime nella più alta affermazione della loro personalità. L'oggetto non conta: può essere degno o indegno. Nessun vino è tanto inebriante, nessun amore così rovente, nessun vizio così attraente. Mentre si sacrifica, un uomo è per un momento più grande di Dio, giacché, infinito e onnipotente com'è, come può Dio sacrificarsi? Nel migliore dei casi può solo sacrificare l'unico suo figlio. (William Somerset Maugham)
  • Il sacrificio è l'autorità morale più forte. (Nadine Gordimer)
  • Il sacrifizio stesso, che vien citato come il contrapposto dell'egoismo, è pure un egoismo; e il generoso, che muore spontaneo per la difesa di un principio morale, o per la salute di un popolo, muore per l'amore di un sentimento, che gli rappresenta più della vita; muore, perché, sopravvivendo alla sua idea, la vita gli sarebbe uno scherno, un peso, un dolore intollerabile; muore, perché nel suo speciale organismo in certi dati casi la vita è una perdita, la morte è un guadagno. (Carlo Bini)
  • Mentre nelle forme «purificate» di induismo brahmanico l'idea del sacrificio è rimossa dal rito e confinata nel regno del simbolismo o della mitologia, nella religione popolare di villaggio il sacrificio di sangue è parte integrante del culto delle dee locali. (Gavin Flood)
  • Nella donna tutto è sacrificio, nell'uomo tutto è dovere. (Libero Bovio)
  • Non mi è mai piaciuto parlare di sacrifici, tutto ciò che ho fatto è sempre stato una mia scelta. Forse inizi a sacrificare qualcosa nel momento in cui la scelta ti pesa, ma non è il mio caso. (Sofia Goggia)
  • Ora, ciò che la gente chiama «sacrificio» è in realtà la vita disciplinata di uno studente della sacra conoscenza, poiché solo conducendo una simile vita colui che è conoscitore trova il mondo di Brahman. (Chāndogya Upaniṣad)
  • Presso nessun popolo antico si seppe concepire un culto tradotto o espresso soltanto dalla parola. Culto e sacrifizi erano due idee così strettamente collegate che vennero a formarne quasi una sola. (Giuseppe Levi)
  • Se le gazzelle avessero una fede e se il leone fosse il loro dio, potrebbero spontaneamente concedergli una di loro per placare la sua avidità. È proprio quello che accade fra gli uomini: dalla loro angoscia di massa trae origine il sacrificio religioso, che per un certo periodo di tempo frena il corso e la fame del potere pericoloso. (Elias Canetti)
  • Se si vede qualcuno pronto a sacrificarsi per noi, si deve sapere che ne trae il massimo piacere. Cerchiamo di impedirgli di sacrificarsi, e ci ficcherà un coltello in corpo... (Isaac Bashevis Singer)
Scena di un sacrificio su un vaso greco del V secolo

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