Schutzstaffel

organizzazione paramilitare del Partito Nazionalsocialista Tedesco (1925-1945)
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Le Schutzstaffel o SS, organizzazione paramilitare d'élite del Partito Nazionalsocialista Tedesco.

Bandiera delle Schutzstaffel

Citazioni sulle Schutzstaffel

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  • Così ci siamo schierati e secondo leggi immutabili marciamo come ordine militare nazional socialista, uomini d'impronta nordica, comunità giurata della nostra stirpe, verso un lontano avvenire, e desideriamo e crediamo di essere non soltanto i pronipoti che meglio la difendono, ma anche e in più i padri di generazioni future, necessarie alla vita eterna del popolo tedesco-germanico. (Heinrich Himmler)
  • L'ascesa di Himmler è rapida: le sue SS dalle nere uniformi, dall'emblema raffigurante un teschio, sono truppe scelte accuratamente. Non tutti possono entrare nelle SS: la disciplina è strettissima. A Berlino si dice che le SS parlano poco e agiscono. Lasciano la piazza e e fanfaronate alle SA. Essi costituiscono la dura e impenetrabile corazza che protegge il partito. (Max Gallo)
  • La SA costituisce la truppa, la SS è la guardia. È sempre esistita una guardia. I persiani, i greci, Cesare, Napoleone e anche il vecchio Fritz ne hanno avuto una. La SS è la guardia della nuova Germania. (Heinrich Himmler)
  • Matti a Mauthausen
    Per errore | restò chiuso | quella volta | nella nostra camera a gas | uno delle SS. | Morimmo ridendo. (Marcello Marchesi)
  • Sono i puritani del partito. (Max Gallo)
  • Il materiale documentario sullo sviluppo delle SS (Schutz-Staffel) dai primordi sino alla presa di potere di Hitler era scarsissimo. Ma la cosa non ha importanza essenziale per questo lavoro, perché l'attività della Schutz-Staffel nei confronti di tutta la popolazione incomincia praticamente soltanto nel 1933 e trova il suo fondamento legale nel decreto di Hitler sulla nomina del Reichsführer SS a capo della polizia tedesca (1933) (D3). Non è certamente esatto che la duplice funzione di Himmler come Reichsführer SS e capo della polizia tedesca costituisse semplicemente una «unione personale». Dal materiale di questo e degli altri capitoli risulta che si trattava effettivamente di una unione reale e che la «unità del partito e dello Stato», continuamente proclamata da Hitler, si rivela innanzi tutto e con estrema coerenza nelle SS e nella polizia.
  • Privo di qualsiasi legame etico ed umanitario, il potere di Hitler era immorale. Le SS ubbidivano a ogni ordine del Führer – anche l'ordine di omicidio di massa – realizzandolo senza scrupoli. Il potere delle SS, per grazia di Hitler, era un potere senza morale.
  • Trattando delle azioni delle SS, soprattutto nella letteratura straniera, questa organizzazione viene identificata molto spesso con l'intero popolo tedesco e i suoi delitti vengono addebitati molto spesso a tutta la Germania.

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