Quel fantasma di mio marito

film del 1950 diretto da Camillo Mastrocinque

Quel fantasma di mio marito

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Gianni (Walter Chiari) mentre spiega alla moglie il sentimento della "scatola" che prova per lei

Titolo originale

Quel fantasma di mio marito

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1950
Genere commedia
Regia Camillo Mastrocinque
Soggetto Gino De Santis
Sceneggiatura Gino De Santis, Camillo Mastrocinque, Antonio Pietrangeli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Quel fantasma di mio marito, film italiano del 1950 con Walter Chiari, regia di Camillo Mastrocinque.

  Citazioni in ordine temporale.

  • Non ho mai il tempo di spiegarti quanto ti voglio bene, quello che sento qua dentro. Vedi cara, è una sensazione... una sensazione di vuoto, come una specie di scatola per l'amore, qui chiusa in mezzo al petto. Ma non è un amore quieto, è come un gatto che graffia e va su e giù. (Gianni)
  • Senti, stavo cercando di descriverti quello che io sento. [...] È come se fosse una scatola vuota, buia, ma un buio dolce. Il fatto è che c'è anche il gatto. [...] È proprio come se un gatto cercasse una via d'uscita. (Gianni)
  • L'uomo non è mai tutto vecchio o tutto giovane: ora vive con la parte vecchia ora con la giovane. (Senatore)
  • E non lo sapeva, principale, che ogni sogno batte la testa contro il mattino? I sogni, come la nebbia della boscaglia, si dileguano al primo sole. (Gianni)
  • Nei tumulti si conoscono gli uomini! (Colonnello)

Citazioni su Quel fantasma di mio marito

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  • È una commedia diseguale e leggera, ma non priva di spunti divertenti. (il Morandini)

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