Prova a prendermi

film del 2002 diretto da Steven Spielberg

Prova a prendermi

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Titolo originale

Catch Me If You Can

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2002
Genere drammatico, commedia
Regia Steven Spielberg
Soggetto Frank Abagnale, Stan Redding (libro)
Sceneggiatura Jeff Nathanson
Produttore Michel Shane, Walter F. Parkes, Laurie MacDonald
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Prova a prendermi, film statunitense del 2002 con Leonardo DiCaprio e Tom Hanks, regia di Steven Spielberg.

  • Sai perché gli Yankees vincono sempre? Perché gli avversari non riescono a staccare gli occhi dalle righine delle divise dei giocatori. (Frank W. Abagnale Senior, Frank W. Abagnale Junior)
  • Gli uomini sanno solo ciò che gli racconti. (Frank William Abagnale Junior)
  • Due topolini caddero in un secchio pieno di panna; il primo topolino si arrese subito e annegò, il secondo topolino non voleva mollare si sforzò a tal punto che alla fine trasformò quella panna in burro, e riuscì a saltar fuori; signori da questo momento io sono quel secondo topolino. (Frank William Abagnale Senior)
  • Per me ci siamo solo tu e io qui, Carl. Perciò... prova a prendermi! (Frank William Abagnale Junior)
  • Le persone sanno solo quello che gli racconti. (Frank William Abagnale Junior)

Dialoghi

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  • Carl Hanratty: Volete sentire una barzelletta? Toc Toc...
    Colleghi di Hanratty: Chi è?
    Carl Hanratty: Andatevene affanculo!
  • Frank Abagnale Jr.: Ciao Carl.
    Carl Hanratty: Ciao..."Barry Allen dei servizi segreti".
    Frank Abagnale Jr.: È da un paio d'ore che cerco di rintracciarti...
    Carl Hanratty: Cosa vuoi?
    Frank Abagnale Jr.: Voglio chiederti scusa, per quello che è successo a Los Angeles.
    Carl Hanratty: No, no, no, non venirmi a chiedere scusa!
    Frank Abagnale Jr.: Lavori sempre la vigilia di Natale, Carl?
    Carl Hanratty: Mi sono offerto volontario, così quelli che hanno famiglia sono potuti andare a casa prima.
    Frank Abagnale Jr.: Mi sembrava che portassi la fede a Los Angeles, pensavo che anche tu avessi famiglia.
    Carl Hanratty: No, non ho famiglia. Se vuoi parlare con me, parliamo faccia a faccia.
    Frank Abagnale Jr.: D'accordo. Sono nella mia suite allo Stuyvesant Arms, la 3113. Domattina vado a Las Vegas per il fine settimana.
    Carl Hanratty: ... Credi di potermi fregare ancora? Tu non vai a Las Vegas, e non sei allo Stuyvesant Arms. Ti piacerebbe che mandassi venti agenti, la vigilia di Natale, a fare irruzione in quel hotel, a buttare giù la porta per farci fare la figura degli idioti!
    Frank Abagnale Jr.: Mi dispiace di averti fatto fare la figura dell'idiota, davvero, mi dispiace...
    Carl Hanratty: No, no.
    Frank Abagnale Jr.: Ascoltami, ti chiedo scusa...
    Carl Hanratty: No! No! No! Non puoi dispiacerti per me! La verità è che sapevo che eri tu, forse non ti ho messo le manette, ma lo sapevo!
  • Carl Hanratty: Dobbiamo inviare un Telex a tutti gli uffici: il nostro latitante è Frank Abagnale Jr., e ha 17 anni!
    Paula Abagnale: Frankie sta bene? Si è messo nei pasticci?
    Carl Hanratty: Mi dispiace doverglielo dire, ma suo figlio sta falsificando assegni, signora.
    Paula Abagnale: Falsificando assegni? Aspetti, sono certa di poter sistemare la cosa. Ora al pomeriggi olavoro alla chiesa, mi dica solo quanto deve e pagherò subito...
    Carl Hanratty: Finora è più o meno a un milione e trecentomila dollari.
  • Carl Hanratty: Lo prenderemo prima che lasci il paese.
    Tom Fox: Non ha il passaporto...
    Carl Hanratty: Negli ultimi sei mesi si è laureato ad Harvard e Berkley... scommetto che riesce a procurarsi un passaporto!
  • Frank Abagnale Jr.: Voglio farla finita. Voglio che finisca tutto qui, sto per sposarmi. Sai... mi sto sistemando.
    Carl Hanratty: Hai rubato quasi quattro milioni di dollari, pensi che li considereremo un dono di nozze? No, questa non è una cosa che puoi buttarti alle spalle, Frank.
    Frank Abagnale Jr.: Voglio stabilire una tregua...
    Carl Hanratty: Niente tregua. Tu verrai preso e andrai in prigione. Come pensavi che sarebbe finita?
  • Frank Abagnale Jr.: Carl, per quanto tempo dovrò lavorare qui?
    Carl Hanratty: Be', dalle 8:15 del mattino alle 17 del pomeriggio. Hai tre quarti d'ora di pausa pranzo...
    Frank Abagnale Jr.: No, intendo fino a quando...
    Carl Hanratty: Tutti i giorni. Tutti i giorni finché non ti lasceremo andare.
  • [Frank sta per prendere un aereo spacciandosi ancora per un pilota; Carl lo intercetta all'aeroporto]
    Carl Hanratty: Come hai fatto, Frank? Come hai fatto a superare quell'esame da avvocato in Louisiana?
    Frank Abagnale Jr.: Tu che ci fai qui? Senti, mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare.
    Carl Hanratty: Se torni in Europa morirai nella prigione di Perpignan, se provi a scappare negli Stati Uniti ti rispediamo ad Atlanta per 50 anni.
    Frank Abagnale Jr.: Lo so.
    Carl Hanratty: Ci ho messo 4 anni per organizzare la tua liberazione, ho dovuto convincere i miei capi al FBI e il procuratore generale che non saresti scappato...
    Frank Abagnale Jr.: Perché lo hai fatto?
    Carl Hanratty: Sei solo un ragazzo.
    Frank Abagnale Jr.: Sì, ma non sono tuo figlio. Avevi detto che saresti andato a Chicago...
    Carl Hanratty: Mia figlia non può vedermi questo fine settimana, va a sciare.
    Frank Abagnale Jr.: Hai detto che aveva 4 anni, stai mentendo.
    Carl Hanratty: Aveva 4 anni quando me ne sono andato, ora ne ha 15. Mia moglie si è risposata 11 anni fa. Vedo Grace una volta ogni tanto.
    Frank Abagnale Jr.: Io non capisco...
    Carl Hanratty: Ma certo che capisci. A volte è più facile vivere nella menzogna. Ti lascerò volare stasera, Frank. Non proverò neanche a fermarti, perché so che lunedì sarai al lavoro.
    Frank Abagnale Jr.: Ah sì? E come fai a saperlo?
    Carl Hanratty: Guarda, Frank. Nessuno ti dà la caccia.

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