Omogenitorialità
Citazioni sull'omogenitorialità.
- Alla convention democratica, negli Stati Uniti, ho ascoltato il discorso di un giovane uomo molto sicuro di sé, molto sereno, molto calmo, molto... luminoso, mi verrebbe da dire. Lui, non ricordo il nome, diceva nel suo speech che era figlio di due mamme. E lo diceva con semplicità, senza troppa enfasi. Non mi è sembrato un fenomeno da baraccone. Mi è sembrato normale. (Mina)
- Certe volte delle domande me le faccio pure io. Qui stiamo parlando di amore nei confronti dei bambini, che hanno diritto all'amore. Che può provenire da un uomo e una donna, ci mancherebbe, ma mi domando: perché quell'amore non può provenire da due uomini o da due donne e invece può esse dato da sette suore? Questa è una domanda che mi faccio. Perché no? Perché? (Paolo Bonolis)
- Come dimostra l'esperienza, l'assenza della bipolarità sessuale crea ostacoli allo sviluppo normale dei bambini eventualmente inseriti all'interno di queste unioni. Ad essi manca l'esperienza della maternità o della paternità. Inserire dei bambini nelle unioni omosessuali per mezzo dell'adozione significa di fatto fare violenza a questi bambini nel senso che ci si approfitta del loro stato di debolezza per introdurli in ambienti che non favoriscono il loro pieno sviluppo umano. Certamente una tale pratica sarebbe gravemente immorale e si porrebbe in aperta contraddizione con il principio, riconosciuto anche dalla Convenzione internazionale dell'ONU sui diritti dei bambini, secondo il quale l'interesse superiore da tutelare in ogni caso è quello del bambino, la parte più debole e indifesa (da Congregazione per la Dottrina della Fede, Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali)
- È stato un bel regalo all'Italia avere impedito che due persone dello stesso sesso, cui lo impedisce la natura, avessero la possibilità di avere un figlio. Abbiamo impedito una rivoluzione contro-natura e antropologica e credo sia stato un nostro risultato. (Angelino Alfano)
- È troppo semplicistico ritenere che un bambino, per crescere in modo equilibrato, abbia bisogno della presenza di un padre e di una madre di sesso diverso. Nessuna ricerca scientifica dimostra che essere figli di omosessuali è pericoloso per l'acquisizione della propria identità di genere. La verità è che la società ha bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti: basti pensare a quello che è successo 30 anni fa ai figli dei separati, che si sentivano a disagio e cercavano di nascondere la loro realtà. Adesso, invece, essere figli di separati è quasi normale. (Umberto Veronesi)
- Ho conosciuto meravigliose famiglie omogenitoriali in America e un paio qui da noi, ed è certo che oltreoceano hanno ben più possibilità di viversela come le cosiddette famiglie "normali". Anche su la 'gestazione per altri', orrendo il termine utero in affitto, la mia posizione è di grande accettazione, anche se io mai ci ricorrerei né mi presterei. Ma per me le libertà individuali sono al di sopra di tutto. (Enrica Bonaccorti)
- In fondo a stabilire le relazioni è sostanzialmente la relazione affettiva, cioè l'amore. Smettiamo di pensare che gli omosessuali siano sostanzialmente "sessuali". Innanzitutto sono affettivi, hanno delle relazioni di convivenza significative esattamente come le famiglie eterosessuali. Possono benissimo adottare bambini perché non è mica detto che due persone dello stesso sesso siano "cattivi". E i bambini hanno bisogno di amore, non necessariamente di differenze sessuali. Che la smettano di dire che la famiglia è fatta da un uomo e da una donna, perché questa è una visione fondamentalmente materialista, difesa dai cattolici che parlano sempre di spirito. Perché se il criterio dello stare insieme è semplicemente quello di mettere al mondo i figli, allora è il materialismo più bieco questo. Mentre lo stare insieme ha anche il significato di volersi bene, di dedicarsi a un'opera educativa. [...] i figli sono figli non perché vai a letto con una donna e la donna va a letto con un uomo, sono figli perché li cresci, perché stai insieme [a loro], perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta. (Umberto Galimberti)
- L'Italia, rispetto ad altri paesi, non è abituata a questo dibattito: ritengo però che la presenza di una donna, di una mamma, sia fondamentale. (Cristiano Malgioglio)
- La famiglia naturale è sotto attacco. Vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo. (Lorenzo Fontana)
- Mia madre era vedova e io sono gay, ma conosco molti altri figli di madri vedove che nonostante la mancanza del padre non lo sono diventati. Del resto, io sono convinto che per un bambino quasi tutto è meglio di un orfanotrofio. Né si può inseguire l'equilibrio familiare perfetto. È sufficiente che gli adottanti siano normalmente civili, non siano dei sadici che fanno a fette le creature, che abbiano un reddito per mantenerle, senza necessariamente dover essere un Agnelli. (Gianni Vattimo)
- Noi genitori, [...] coppie etero, sappiamo bene che la serenità dei figli non è dettata dall'avere una madre e un padre. La loro serenità comincia proprio dal sentimento d'amore e di comprensione che si respira in famiglia e, invece, capita spesso che proprio noi genitori, anziché aiutarli, contribuiamo con le nostre paure a istillare tabù e insicurezze che loro non avrebbero. Non è facile essere genitori, ancor meno essere buoni genitori, ma non è certo la sessualità il fattore discriminante tra un buon genitore e un cattivo genitore. Queste sono solo bugie dettate dalla paura del cambiamento. Intanto, il mondo cambia comunque e cambierà ancora. (Manuela Repetti)
- Parlo da omosessuale dichiarato. [...] la famiglia [...] la concepisco intesa nel senso tradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre perché così ha voluto natura. (Alfonso Signorini)
- Per troppo tempo la scuola ha avuto paura di intervenire, mentre in verità esistono metodi delicati per spiegare ai bambini, già alle elementari, che alcuni di loro hanno due mamme e altri due papà, come nel caso di nostro figlio. (Elton John)
- Quello di cui i bambini hanno bisogno è di un amore adulto, maturo e responsabile da genitori che antepongano le loro necessità alle proprie e che sappiano nello stesso tempo porre loro dei giusti limiti e aiutarli a crescere. Il fatto di crescere con due donne o con due uomini non rappresenta nessun problema. Nel medioevo molti bambini crescevano in Monastero solo con donne o solo con uomini e molti di essi sono diventati santi. (Teresa Forcades)
- ...rispetto all'amore, la disponibilità affettiva appartiene allo stesso modo a generi comportamentali diversi. Che importanza ha se sono due uomini con un bambino, o un uomo e una donna, o due donne? Non so chi sia in grado di decidere come è giusto amare. (Paolo Bonolis)
- [Sui detrattori del ddl Cirinnà che oppongono l'omogenitorialità alla famiglia della tradizione cristiana] Se lei considera in quale famiglia è nato Gesù, lei si rende conto [che] Maria concepisce da un'entità sacra al di fuori del matrimonio, Giuseppe adotta – perché "padre putativo" vuol dire "padre adottivo" – un figlio che non è suo e lo fa per amore di sua moglie. E davanti a questa situazione [...] il disegno di legge Cirinnà diventa acqua fresca. (Corrado Augias)
- Sono favorevole alle unioni civili ma i figli non sono un diritto. E non si comprano. Punto. Chi non è d'accordo rispetti le opinioni altrui. (Lorella Cuccarini)
- Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c'è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia. (Domenico Dolce)
- Sull'adozione dei figli istintivamente trovo più indicate le figure tradizionali di un uomo e di una donna. Provo a pensare all'equilibrio necessario ai ragazzi, ma è un tema complicato. Non è che si possa sostenere che una coppia eterosessuale sia per forza in grado di dare più amore a un bambino. (Claudio Marchisio)
- [Sulla contrapposizione tra chi è a favore delle unioni civili e dell'omogenitorialità e chi è contrario] [...] vorrei che qualcuno mi spiegasse cos'è la famiglia tradizionale. Quella dell'Atene del V secolo? Quella di Sparta? Quella di Roma? [...] Quella patriarcale di cinquant'anni fa? Quella "moglie, marito, figlio-due figli"? È quella? È quella cioè degli ultimi cinquant'anni la famiglia tradizionale? [...] La famiglia è un prodotto socio-culturale. [...] È quindi del tutto evidente che il suo concetto si vada trasformando. [...] occorrerebbe che queste trasformazioni [...] avvenissero con un minimo di [...] fondamento culturale, di consapevolezza, di coscienza. Non alla faccia di "Vogliamo tutto" e ogni cosa che ci salti in mente è un "diritto naturale" perché poi si contrappongono due "naturalismi": quello cattolico che è di un'assurdità totale perché tutto può essere un cristiano fuorché un "naturalista"; e quello dall'altra parte dei cosiddetti "diritti naturali" che sono un fantasma [...] (Massimo Cacciari)
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