Motocross

disciplina sportiva motociclistica

Citazioni sul motocross.

Un crossista in azione

Citazioni modifica

  • [«Il motocross non svilisce la femminilità?»] Assolutamente no, io salgo in moto con lo smalto alle unghie e i capelli sempre in ordine. Più mi sporco più mi diverto, è il bello del motocross. (Kiara Fontanesi)
  • Da bambino, ho iniziato come molti bambini di allora, con una mini-moto Italjet. Era una 50cc automatica che mi ha insegnato l'equilibrio, l'assetto e il controllo dell'acceleratore. Suppongo che sia da lì che è nato il mio amore per il fuoristrada e l'MX. Da giovane non ho gareggiato molto su due ruote, ma in seguito ho partecipato a qualche gara di club con una KX250. Mi è sempre piaciuta la sfida che ti offre la guida in MX e la sua fisicità. È una sensazione fantastica e dopo aver corso si ha sempre la sensazione di aver sfidato se stessi, in modo davvero positivo. (Kimi Räikkönen)
  • [Nel 2019] Il motocross è cambiato completamente. Una volta le competizioni, e anche il motocross, rappresentavano per le case madri un ottimo banco di prova per sviluppare le moto, per sviluppare tecnologia e soluzioni che a lungo andare andavano poi a finire sulle moto di produzione. Oggi il motocross da sport è diventato quasi uno spettacolo dove la parte tecnica sulle moto è quasi scomparsa. Oggi sulle moto non si vedono più cambiamenti radicali come avveniva all'epoca, o meglio ci sono ancora, ma sono meno eclatanti. Oggi il motocross è uno spettacolo perchè la gente vuole emozioni e vedere gare in cui, sino all'ultima curva, non si sa chi vince, quindi tutti devono avere bene o male lo stesso pacchetto. Si potrebbe sicuramente fare una moto che è migliore delle altre, ma a quel punto lo spettacolo diventerebbe noioso e nessuno vuole questo. Infatti i regolamenti attuali sono scritti, purtroppo, per evitare che ciò accada. Quindi come ingegnere io sono contento di avere vissuto il passato, la mia epoca. Oggi la creatività è ingabbiata dai regolamenti. C'è poco spazio per sperimentare. (Jan Witteveen)
  • Secondo me per guidare una moto da cross ci vogliono tre cose: saperla usare a livello tecnico, e devo dire che buona parte dei piloti del Mondiale lo sanno fare; devi essere in forma ed avere l'allenamento per farlo a lungo, infine devi avere la determinazione e lo stimolo di voler vincere, e cioè devi avere l'attitudine mentale del campione. Queste tre cose sono separate una dall'altra, ed è difficile trovare piloti che abbiano tutti questi tre elementi assieme. Certamente il terzo aspetto, quando corri ad alti livelli, è molto importante, ed è quello che fa la differenza tra arrivare 1º e 10º, perché è la cosa che ti fa venire la voglia di migliorarti e di avere di più. Ed è la stessa cosa anche quando sei campione del mondo, perché se non sei forte sotto questo aspetto ci sarà presto qualcuno che ti starà davanti, non è facile per nessuno ma è un qualcosa che puoi sviluppare, così come la preparazione atletica e la tecnica di guida. (Jean-Michel Bayle)

Antonio Cairoli modifica

  • Sia in Formula 1 che in MotoGP non puoi pensare di partecipare con un'auto o una moto che compri magari dal concessionario dietro casa. Nel cross invece questo avviene: compri la motocicletta dal tuo concessionario di fiducia e, seppur con qualche accortezza a livello di sospensioni, puoi pensare di arrivare a gareggiare ad alti livelli e, se sei bravo, di puntare anche al podio. La storia di questo sport insegna che il cross è una disciplina molto genuina, in cui non c'è una componente di elettronica che interviene in gara e che facilita il compito del pilota, la cui abilità nel mio sport conta moltissimo. Per questo credo che il motocross sia uno sport molto "democratico", che mette tutti i partecipanti sullo stesso piano e solo chi è veramente bravo riesce a spuntarla.
  • [«Com'è un salto nel cross?»] Tecnicamente è un'azione di 8-10 metri di altezza e 30 di lunghezza. Tatticamente, un attimo di relax e riflessione tra le fasi di guida. Ogni tanto mi chiedono se penso mai di volare...
  • [«Nel motocross (...) quanto incidono talento, preparazione fisica, moto e team?»] Tutto conta, non saprei definire una percentuale precisa di ogni elemento ma so di certo che se manca una sola di queste cose non si va molto lontano. Posso essere preparato alla perfezione ma se non ho il giusto feeling con la moto non riuscirò mai a spingerla al limite e se non ho un team che lavora al meglio per me non arriverò mai a ottenere grandi traguardi. Per questo per vincere serve un po' di tutto e aggiungerei anche un pizzico di fortuna.
  • Velocità, fango, gloria. Per me è il senso del motocross. Si arriva al successo solo con il lavoro che plasma il talento.

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