Makoto Shinkai
animatore, regista e doppiatore giapponese
Makoto Shinkai (1973 – vivente), animatore, regista e doppiatore giapponese.
Citazioni di Makoto Shinkai
modifica- [sull'ipotesi di un live-action di Your Name.] Considero i miei anime come se fossero figli i quali, una volta cresciuti, sono liberi di intraprendere la loro strada e personalmente non voglio intromettermi nella loro vita. Nessun padre dovrebbe ficcanasare fra gli affari dei propri figli.[1]
- [Sul protagonista de Il giardino delle parole] Fin dall'inizio, pensavo a Takao come a un ragazzo con un obiettivo chiaro, un ragazzo che volesse creare qualcosa. L'atto di creare qualcosa, naturalmente, per molte persone ha una funzione di divertimento, ma alle volte, nella mia esperienza, creare qualcosa può anche essere uno strumento per la propria salvezza.[2]
- [Parlando de Il giardino delle parole] In quest'opera la solitudine non viene rappresentata come un errore a cui rimediare. Ma anche l'amicizia, i legami, gli affetti sono importanti. Ovviamente penso siano importanti, la formazione di gruppi sociali, i legami tra persone. Penso siano cose fondamentali, ma penso anche che il tempo trascorso da soli sia altrettanto importante. È questo tempo che permette di approfondire i propri pensieri, e penso sia un elemento importante per diventare adulti. È il tempo trascorso da soli a consentirci di cercare con convinzione la compagnia delle altre persone. [...] Quando ci si sente soli, si ha la sensazione che il posto in cui si è non è quello in cui si dovrebbe essere. Questo vuol dire non trovarsi con la persona con cui si vuole stare. È un'indistinta sensazione di incompletezza. Per questo vorrei che chi non si sente realizzato guardasse questo film.[2]
- [Sulla protagonista de Il giardino delle parole] Piuttosto che il tipico personaggio da anime, sembra una vera e propria donna in carriera, no? La maggior parte di loro danno l'aria di impegnarsi e sono sempre in ordine, no? Anche in un giorno di pioggia, dovendo viaggiare in treno, si veste bene, con delle décolleté che potrebbero rischiare di sporcarsi. Allo scopo di rappresentare questo col maggior realismo possibile, abbiamo parlato con calzolai ed esperti di moda, chiedendo aiuto su come vestirla affinché apparisse elegante.[2]
animeclick.it, 20 maggio 2023. Traduzione parziale di Makoto Shinkai Q&A, animenewsnetwork.com, 8 luglio 2013.
- Il giardino delle parole dura solamente 46 minuti. Non avevo intenzione di realizzare un film di due ore, volevo semplicemente raccontare la storia e la relazione umana tra Takao e Yukiko. Per loro due la vicenda dura tre mesi; mi bastavano 46 minuti per narrare la storia. Per una storia su un'estate e due persone, pensai che un film breve sarebbe stato sufficiente, e non ritengo sia necessario espandere la storia.
- Quando ero un adolescente, il mio più grande problema era che le mie intenzioni non raggiungessero i miei amici, finendo per ferirli, oppure che, magari involontariamente, qualcuno arrivasse a ferire me. Il problema era la mancanza di comprensione. Suppongo accada a tutti, anche al pubblico, se anche ti piace una ragazza non necessariamente sarai ricambiato, oppure tu non le piacerai allo stesso modo in cui lei piace a te. Una volta cresciuti queste cose appaiono di poco conto agli adulti, ma quando si è giovani sono problemi importanti. Per questo continuo a raccontare questo tipo di storie, per incoraggiare i ragazzi.
- [C'è qualche significato simbolico dietro l'incapacità di Yukino di percepire i sapori?] La storia inizia con la 27-enne Yukino che incontra uno strano ragazzo mentre beve birra e mangia cioccolata nel giardino. Solo successivamente lei si rende conto di avere problemi nel sentire i sapori, ma si tratta solo di un problema temporaneo dovuto allo stress lavorativo, che l'incontro con Takao le permette di curare. La birra è una metafora del suo malessere; alla fine inizia a bere caffè al posto della birra. Quando guardate il film prestate particolare attenzione a tutto ciò che Yukino mangia e beve.
- A volte disegno le nuvole in modo che il pubblico pensi "vorrei stare su quella nuvola". Anche se non è realistico penso sempre a come realizzare delle nuvole meravigliose.
- Quando disegno dei grattacieli a volte ci sono piccole finestre, anche larghe due soli pixel, e sono sempre a chiedermi in che modo spingere il pubblico a interrogarsi su cosa ci sia dietro quella finestra, se ci sia qualcuno che vive in quegli appartamenti.
- Sono cresciuto in campagna prima dell'arrivo di Nintendo. L'unico modo che avevo per passare il tempo era osservare il cielo e le montagne. Per questo motivo ora cerco di ricreare le mie fantasie dell'epoca evocate da quegli scenari.
Note
modifica- ↑ Da Your Name.: Makoto Shinkai non è molto interessato al live-action hollywoodiano, AnimeClick.it, 12 novembre 2017.
- ↑ a b c Dall'intervista al regista e ai doppiatori del film Il giardino delle parole inclusa sul secondo disco dell'edizione italiana in DVD.
Film
modifica- La voce delle stelle (2002) (OAV)
- Oltre le nuvole, il luogo promessoci (2004)
- 5 cm per second (2007)
- Il giardino delle parole (2013)
- Your Name. (2016)
Altri progetti
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