Lingua russa

lingua indoeuropea

Citazioni sulla lingua russa.

Areale della lingua russa

Citazioni

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  • Il russo [...], la lingua di Puškin, è prima una lingua parlata, e poi una lingua scritta, i russi fino al IX secolo non hanno neanche l'alfabeto (la missione di evangelizzazione di Cirillo e Metodio, che inventano l'alfabeto glagolitico, che poi verrà ribattezzato, dai discepoli di Cirillo, cirillico, è dell'846), e quando i russi scrivono, adesso semplifico ma un po' è così, scrivono usando una lingua che tutti i russi parlano e che conoscono tutti. (Paolo Nori)
  • Perdiamo le nostre parole russe, imitiamo come scimmie quelle altrui: voucher, holding, farmer. È una malattia del nostro spirito più che della nostra lingua. (Aleksandr Isaevič Solženicyn)
  • Il russo è la nostra madrelingua. E sia! Avremo due madrelingue: il russo e il bielorusso.
  • La lingua russa per noi non è straniera. È anche un nostro patrimonio nazionale. I bielorussi, durante la sua plurisecolare storia, hanno apportato un non piccolo contributo al suo sviluppo, l'hanno arricchita.
  • Se qualcuno vuole perdere la ragione, perderà la lingua russa. Se vuole perdere il suo cuore, allora perderà la lingua bielorussa. Che cosa volete perdere: la ragione o il cuore?
  • Anche gli aristocratici russi un tempo si trastullavano con la lingua francese alla corte dello zar e nei salotti. Essi si inorgoglivano del fatto che, parlando russo, inciampavano nel francese, che sapevano parlare russo solo con accento francese.
  • Che cosa è mutato nella lingua russa in questo periodo? In una certa misura, è mutato il lessico della lingua russa, nel senso che è stato arricchito da un cospicuo numero di nuove parole ed espressioni, scaturite in relazione con il sorgere della nuova produzione socialista, con l'apparire del nuovo Stato, della nuova cultura socialista, di un nuovo costume, di una nuova morale e, infine, in relazione con lo sviluppo della tecnica e della scienza; è mutato il significato di molte parole ed espressioni, che hanno preso un nuovo significato; è scomparso dal vocabolario un certo numero di parole antiquate. Ma per quanto riguarda il patrimonio lessicale fondamentale e la struttura grammaticale della lingua russa, che costituiscono il fondamento del linguaggio, essi, dopo la liquidazione della base capitalistica, lungi dall'essere stati liquidati e soppiantati da un nuovo patrimonio lessicale fondamentale e da una nuova struttura grammaticale del linguaggio, sono stati conservati nella loro integrità e non hanno subìto alcun serio mutamento: sono stati conservati precisamente come fondamento della moderna lingua russa.
  • Per quanto riguarda l'originalità nazionale della lingua russa, essa non ne ha avuto il benché minimo danno, poiché la lingua russa, conservando la sua struttura grammaticale e il suo patrimonio lessicale fondamentale, ha continuato a progredire e a perfezionarsi secondo le leggi interne del suo sviluppo.
  • Sono passati più di cento anni dalla morte di Pusckin. In questo periodo sono stati liquidati in Russia il sistema feudale e il sistema capitalistico e un terzo sistema, quello socialista, è sorto. Pertanto, sono state liquidate due basi con le loro sovrastrutture e una base nuova socialista è sorta, con la sua nuova sovrastruttura. Eppure, se prendiamo come esempio la lingua russa, essa non ha, in questo lungo periodo di tempo, subìto alcuna rottura, e la lingua russa moderna differisce assai poco nella sua struttura dalla lingua di Pusckin.
    Cos'è cambiato nella lingua russa in questo periodo? In questo periodo il lessico russo si è considerevolmente arricchito; moltissime parole antiquate sono state eliminate dal patrimonio lessicale; il significato di molte parole è mutato; la struttura grammaticale è migliorata. Ma per quanto riguarda la struttura della lingua di Pusckin, con il suo sistema grammaticale e con il suo patrimonio lessicale fondamentale, essa è stata conservata in tutta la sua essenza come base del russo moderno.

Voci correlate

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