Citazioni sul letto.

La bella addormentata (J. Collier, 1921)

Citazioni modifica

  • A battaglie d'amor, campo di piume. (Luis de Góngora)
  • Ai collezionisti di spropositi il letto ne fornisce almeno tre: letto a due piazze, mentre in buon italiano si dice a due posti (meglio «con due posti»); tenere il letto invece che «rimanere a letto»: e l'orrendo guardare il letto per «essere costretto a restare a letto». (Dino Provenzal)
  • Caffè, ora. Meno male che c'è il caffè. Ma chi sarà stato il ganzo che ha inventato il caffè? Dev'essere cugino di quel genio che ha inventato il letto. Premio Nobel a tutti e due, altro che Dario Fo. A loro, e a quello che ha inventato la Nutella. In chiesa, al posto della statua di San Gaspare. Perlomeno si vedrebbe un po' più di devozione sincera. (Marco Malvaldi)
  • Il letto si chiama rosa, se non si dorme si riposa. (proverbio italiano)
  • Il mio letto è come un veliero: | Cummy alla sera mi aiuta a imbarcare, | mi veste con panni da nocchiero | e poi nel buio mi vede salpare. (Robert Louis Stevenson)
  • Il mio letto non conosce freddure. (Alda Merini)
  • Il tale diceva che noi, venendo in questa vita, siamo come chi si corica in un letto duro e incomodo, che sentendovisi stare male, non vi può star quieto, e però si rivolge cento volte da ogni parte, e procura in vari modi di appianare, ammollire, ecc. il letto, cercando pur sempre e sperando di avervi a riposare e prendere sonno, finché senz'aver dormito né riposato vien l'ora di alzarsi. (Giacomo Leopardi)
  • Io quel dì mi trovai per esempio | quasi sperso in quel letto così ampio. (Lucio Battisti)
  • L'uomo che invecchia solo deve togliere dalla sua camera il letto che sia stato della coppia che non c'è più, il letto dei suoi molti amori dove infinite carezze sono state date, scambiate e rese. Perché un letto troppo largo che ha cessato di essere condiviso è fatto di chiodi di fachiro, e non essendo un sàdhu avrai soltanto il tormento dei chiodi, nessun pensiero elevato in grado di trascendere la carne orfana verrà a visitarti se ti coricherai tra lenzuola di ricordi. Dormi in un letto dove non potrai starci che tu solo, i lerci mostri dei padri del deserto non oseranno avvicinarsi. (Guido Ceronetti)
  • Le frasi sciocche spesso hanno grande fortuna. Questa, per esempio, che abbiamo sentito migliaia di volte: «Hanno fatto il monumento a tanti e nessuno ha pensato a quello che ha inventato il letto». (Dino Provenzal)
  • Un letto ci vede nascere e ci vede morire; è la scena mutevole sulla quale il genere umano di volta in volta recita drammi interessanti, ridicole farse e tragedie spaventose. — È una culla adorna di fiori; — è il trono dell'Amore; — è un sepolcro. (Xavier de Maistre)

Charles Bukowski modifica

  • La cosa più bella che avevo in camera era il letto. Mi piaceva starmene a letto per ore, anche durante il giorno, con le coperte tirate su fino al mento. Era bello starsene lì, non succedeva mai niente, non c'era gente, non c'era niente.
  • Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
  • Non si poteva mai dire. Certi giorni era meglio restare a letto con le coperte sulla testa.

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