Le relazioni pericolose

film del 1988, diretto da Stephen Frears

Le relazioni pericolose

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Titolo originale

Dangerous Liaisons

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti, Regno Unito
Anno 1988
Genere Sentimentale, drammatico
Regia Stephen Frears
Soggetto Christopher Hampton,
Choderlos de Laclos (romanzo)
Sceneggiatura Christopher Hampton
Produttore Hank Moonjean
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Le relazioni pericolose, film statunitense del 1988 con John Malkovich e Glenn Close. Regia di Stephen Frears.

TaglineVincere o morire.

Frasi modifica

Visconte di Valmont modifica

  • Credetemi, mademoiselle. Se c'è una cosa che non posso sopportare... è la falsità.
  • Faccio una vita casta come quella dei frati, per quello che a Parigi si dice dei frati.
  • Trascende ogni mio controllo.

Marchesa de Merteuil modifica

  • Ma è stato un disastro: come molti intellettuali, è profondamente stupido.
  • Vendetta e passione. Due delle vostre favorite.
  • La vanità e la felicità sono incompatibili.
  • Sono nata per dominare il vostro sesso e per vendicare il mio.
  • Quando feci l'ingresso in società avevo quindici anni; e io già sapevo che il ruolo a cui ero condannata, vale a dire stare zitta ed obbedire ciecamente, mi dava l'opportunità ideale di ascoltare e di osservare. Non quello che mi dicevano, che non era di nessun interesse, ma tutto quello che la gente cercava di nascondere; ed ho esercitato il "distacco". Imparai a sembrare allegra, mentre sotto la tavola mi piantavo una forchetta nel palmo della mano e finii per diventare una "virtuosa nell'inganno". Non era il piacere che cercavo, era la conoscenza; e consultavo i più rigidi moralisti, per la scienza dell'apparire, i filosofi, per sapere cosa pensare, e i romanzieri, per capire come cavarmela; e alla fine io ho distillato il tutto, in un principio meravigliosamente semplice: "vincere o morire".
  • Le illusioni sono ovviamente per loro natura dolci.
  • Quando una donna mira al cuore di un'altra raramente lo manca, e la ferita è invariabilmente fatale.
  • Io vi volevo ancor prima di conoscervi, lo esigeva la mia presunzione. Poi, quando cominciaste ad inseguirmi io vi volevo da morire.. la sola volta in cui mi son sentita dominata dal mio desiderio in un singolar tenzone.
  • Io credo che sia alquanto avvilente avere un marito come rivale: è un'umiliazione se fallisci e un luogo comune se hai successo.
  • Non si applaude mai un tenore per essersi schiarito la voce.

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