Lawrence Alma-Tadema

pittore olandese

Lawrence Alma-Tadema, nato Lourens Alma Tadema (1836 – 1912), pittore olandese.

Alma-Tadema, Autoritratto (1896, Galleria degli Uffizi - Firenze)

Citazioni su Lawrence Alma-Tadema modifica

  • Alma Tadema, olandese di nascita, inglese d'arte e d'anima londinese dal 1870, mi sorrise in quel suo bel volto sereno, arrotondato da una barba grigio rossiccia e mi disse nel più puro inglese: «How do you do?».
    Avevo visto da poco una esposizione delle sue opere alla New Gallery e me ne ero innamorato attratto più dai soggetti forse che dall'arte, ancorché questa pure fosse nobilissima per colore e finitezza. Il suo pennello da alcuni decenni lavorava a rievocare, ad interpretare, ad animare unicamente la vita intima della romanità, così come la vediamo nelle lettere di Cicerone ad Attico e nelle commedie di Terenzio e di Plauto. I suoi quadri ci portavano proprio in tutti gli angoli della domus e ci davano la sensazione suggestiva della sua vita giornaliera. (Mario Borsa)
  • Di Alma Tadema vi sono a Roma [nella mostra sull'Arte mondiale del 1911], coi titoli di Galleria di scultura ed II bacio, due delle piacevoli ed ingegnose scenette della vita intima della Grecia e della Roma del remoto passato, popolate, con grazioso anacronismo, di vezzose inglesine dei tempi nostri vestite all'antica, a cui sopra tutto si diletta il suo elegante pennello, che ci si appalesa vago del disegno minuto e del colorito di mela rosa della pittura da miniaturista. (Vittorio Pica)
  • La casa di Alma Tadema in Londra, disegnata e modellata da lui stesso, è una meraviglia di bellezza e di decorazione. E in lui una facoltà speciale, quella d'imprimere la sua individualità in tutto ciò che fa e dice, né è da stupire di vederla impressa anche sulla sua casa. Epoche antiche e moderne, oriente e occidente, settentrione e mezzogiorno, tutti i tempi e tutti i luoghi hanno contribuito a decorare questa deliziosa dimora; ma la mente superiore del proprietario li ha fatti piegare al suo progetto, e la loro individualità si è fusa con la sua, in modo che ciò che letto in un catalogo apparirebbe un accozzo eterogeneo, presenta all'occhio un insieme armonico e mirabilmente fuso. (Helen Zimmern)
  • Solo i classici greci e latini [mentre frequentava le scuole pubbliche] poterono inspirargli qualche interesse e fu appunto in quegli anni che pose le basi di quella profonda conoscenza della vita e dei costumi degli antichi per la quale poi andò sì famoso. Ogni momento libero che gli era possibile avere lo impiegava nel disegnare, ed anzi soleva farsi svegliare da sua madre, la mattina presto, per mezzo di una cordicella legata al dito pollice del piede, per dedicarsi, in quelle placide ore mattutine, alla sua occupazione prediletta. (Helen Zimmern)

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