Josemaría Escrivá de Balaguer

sacerdote spagnolo, fondatore dell'Opus Dei

Josemaría Julián Mariano Escrivá de Balaguer y Albás (1902 – 1975), presbitero spagnolo.

Josemaría Escrivá de Balaguer

Citazioni modifica

  • Gesù non intende il dialogo come una concessione che falsifica la verità. (da Lettera 14 ottobre 1965, Studi Cattolici, 1985)
  • Le difficoltà son fatte per essere vinte e non per obbligarci a cedere. (citato in Natale Ginelli, La tua via, Edizioni Paoline, 1957)
  • Le cose urgenti possono aspettare, le cose molto urgenti devono aspettare. (Istruzione 31-V-1936, n. 43: cit. in Andrés Vásquez de Prada, Il Fondatore dell'Opus Dei, vol. III, Leonardo International, 2004)

Amici di Dio modifica

  • Coloro che sostengono una teologia incerta e una morale rilassata, senza freni, coloro che impiegano a capriccio una dubbia liturgia, con una disciplina da hippies e metodi di governo irresponsabili, non è strano che promuovano invidie, sospetti, false denunce, offese, maltrattamenti, umiliazioni, dicerie e vessazioni di ogni genere, contro chi parla soltanto di Gesù Cristo.
  • Cresciamo nella speranza, perché così ci rafforzeremo nella fede.
  • È sbagliato pensare che i ritardi e le omissioni risolvano i problemi.
  • Il cielo è la meta del nostro cammino terreno.
  • Nello sforzo di identificarci con Cristo, mi piace distinguere quattro gradini: cercarlo, trovarlo, frequentarlo, amarlo.
  • Nessun ragionamento ipocrita vi deve trattenere: applicate la medicina pura e semplice. Ma agite con mano materna, con l'infinita delicatezza delle nostre mamme, quando curavano le ferite piccole o grandi prodotte dai nostri giochi o dai ruzzoloni infantili.
  • Preferisco correre il rischio che persone poco serie abusino della mia fiducia, piuttosto che defraudare qualcuno del credito che merita come persona e come figlio di Dio.
  • Prudenti, sì; diffidenti, no. Date a tutti la fiducia più totale, con tutti siate nobili.
  • Rischiano seriamente di smarrire la via coloro che si lanciano nell'azione — nell'attivismo — prescindendo dall'orazione, dallo spirito di sacrificio e dai mezzi indispensabili per ottenere una solida vita di pietà.
  • Siate devoti agli Angeli Custodi! È molto umana l'amicizia, ma è anche molto divina: come la nostra vita, che è divina e umana.
  • Stare con Cristo vuol dire, senza possibilità di dubbio, imbattersi nella sua Croce.

Cammino modifica

  • Ah, se ti proponessi di servire Dio seriamente, con lo stesso impegno che metti nel servire la tua ambizione, le tue vanità, la tua sensualità! (punto 364)
  • A Gesù si va e si "ritorna" sempre per Maria. (punto 495)
  • Guarda che viscere di misericordia ha la giustizia di Dio! Nei giudizi umani si castiga colui che confessa la propria colpa: nel giudizio divino, lo si perdona. (punto 309)
  • La conversione è cosa di un istante. La santificazione è lavoro di tutta la vita. (punto 285)
  • La tua tristezza —se non la respingi— ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. —Ti credevi forse perfetto e impeccabile? (punto 260)
  • Non dire: "Sono fatto così..., sono cose del mio carattere". Sono cose della tua mancanza di carattere: sii uomo. (punto 4)
  • Non fare lo sciocco: è vero che – al massimo – hai il ruolo di una piccola vite in questa grande impresa di Cristo. Sai però che cosa significa che la vite non stringa abbastanza o salti dal suo posto? Si allenteranno pezzi più grandi o andranno in frantumi gli ingranaggi. Il lavoro rallenterà. — Forse si renderà inutile tutto il meccanismo. Che gran cosa essere una piccola vite! (punto 830)
  • Sei così giovane. Mi sembri una nave che comincia a navigare... Quella che per ora è una leggera deviazione, se non la correggi, ti impedirà di arrivare in porto. (punto 248)
  • Se volete darvi a Dio nel mondo, prima ancora che saggi – le donne non è necessario che siano sagge, basta che siano discrete – dovete essere spirituali, molto uniti al Signore per mezzo dell'orazione. Dovete portare un manto invisibile che copra ciascuno dei vostri sensi e delle vostre facoltà: pregare, pregare, pregare; espiare, espiare, espiare. (punto 946)
  • Serenità. Perché arrabbiarti, se arrabbiandoti offendi Dio, molesti il prossimo, passi tu stesso un brutto quarto d'ora... e alla fine non ti resta che calmarti? (punto 8)
  • Manca la gioia? Pensa: c'è un ostacolo tra Dio e me: indovinerai quasi sempre. (punto 662)
  • Tutte le cose di questo mondo non sono altro che terra. Mettile in un mucchio sotto i tuoi piedi e ti ritroverai più vicino al cielo. (punto 676)

Solco modifica

  • Quando c'è zelo per le anime, si trova sempre gente buona, si scopre sempre terreno fertile. Non ci sono scuse! (195)
  • La meraviglia della Pentecoste è la consacrazione di tutti i cammini: non la si può mai intendere come monopolio, né come preferenza di uno solo a detrimento di altri. (226)
  • Varrà meno, per gli uomini e le donne di oggi, l'«unico destino» della felicità eterna? (729)

Citazioni su Josemaría Escrivá de Balaguer modifica

  • Sono rimasto colpito, dopo aver vi­sto un filmato, dalla sua naturale e profonda umanità. Lui non era un uomo ideologico. (Roland Joffé)
  • La forza del messaggio di san Jo­semaría è che arrivava e arriva a tut­ti, atei e non credenti, e fa capire quanto è straordinario vivere la vi­ta di ogni giorno, lottando contro ciò che non va. (Roland Joffé)

Bibliografia modifica

  • San Josemaría Escrivá de Balaguer, Cammino, traduzione di Ernesto Terrasi, Ares, 1956.
  • San Josemaría Escrivá de Balaguer, Amici di Dio, Ares, Milano, 1999 (1ª, 1978)
  • San Josemaría Escrivá de Balaguer, Cammino, a cura di Giuseppe Romano, traduzione di Ernesto Terrasi, Mondadori, 1992.
  • San Josemaría Escrivá de Balaguer, Solco, Ares, Milano, 2007

Voci correlate modifica

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