Il gobbo di Notre Dame (film 1996)
Il gobbo di Notre Dame
Una cosplayer di Esmeralda
Titolo originale |
The Hunchback of Notre Dame |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1996 |
Genere | animazione |
Regia | Gary Trousdale, Kirk Wise |
Soggetto | Victor Hugo (romanzo) |
Sceneggiatura | Irene Mecchi, Tab Murphy, David Stainton, Jonathan Roberts |
Produttore | Don Hahn, Roy Conli |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Il gobbo di Notre Dame, film d'animazione statunitense del 1996, regia di Gary Trousdale e Kirk Wise.
Clopin [cantando]: Parigi si sveglia e si sentono già | Le campane a Notre Dame | Il pane è già caldo e cè gente che va | Per le vie della città | Le campane dai forti rintocchi | Come canti risuonano in ciel | E tutti lo sanno il segreto è | Nel lento pulsar | Delle campane a Notre Dame! Ascoltate, sono bellissime, no? Tante sfumature di suono | Tanti rumori che variano Perché, sapete, non è che loro suonino per conto proprio!
Pupazzetto: Ah no?
Clopin: No, stupidone! Lassù, in alto in alto, nell'oscurità del campanile, vive il misterioso campanaro! Chi è questa creatura?
Pupazzetto: Chi?
Clopin: Che cos'è?
Pupazzetto: Cosa?
Clopin: Come ha fatto a trovarsi lì?
Pupazzetto: Come?
Clopin: Zitto! [Clopin tira una bastonata al pupazzo] Clopin vi dirà tutto! È un racconto; il racconto di un uomo... e di un mostro! [cantando] Tutto è iniziato una notte | Sui moli vicino a Notre Dame
Zingaro: Fallo star zitto! Ci scopriranno!
Madre di Quasimodo: Calmo piccolino!
Clopin: Quattro gitani e una barca | Solcava le acque a Notre Dame...
Traghettatore: Quattro fiorini per il passaggio a Parigi.
Clopin: Ma li stava aspettando un agguato | Così caddero in mano di lui | La cui stretta è più dura del ferro che tu toccherai
Zingaro [spaventato]: Il giudice Claude Frollo!
Clopin: Delle campane a Notre Dame! | Frollo che dai vizi il mondo voleva ripulir | Che vedeva il male in ogni cosa | Tranne che in lui!
Frollo: Portate questi zingari infesti al palazzo di giustizia!
Soldato: Ehi, tu, che cosa nascondi?
Frollo: Merce rubata senza dubbio! Levategliela dalle mani!
Clopin: Corse via! [lei scappa, in sottofondo il Dies Irae]
Madre di Quasimodo [ultime parole, bussando terrorizzata al portone di Notre Dame]: Asilo! Per pietà dateci asilo!
Frollo [strappa il bambino di mano alla zingara, che cade e batte la testa, uccidendola]: Un bambino? [lo scopre, ansimando dal terrore] Un mostro! [cerca di gettarlo giù in un pozzo, ma viene fermato dall'arcidiacono]
Clopin e l'arcidiacono: Fermatevi!
Clopin: Gridò l'arcidiacono.
Frollo [riferendosi a Quasimodo neonato]: Questo è un empio demone, voglio rispedirlo dall'inferno da cui proviene!
Arcidiacono: A tutto il sangue versato per voi, sul pavé di Notre Dame...
Frollo: Sono senza colpa, è scappata e l'ho inseguita!
Arcidiacono: Ci aggiungereste anche il sangue di un bimbo innocente, a Notre Dame?
Frollo: Ho la coscienza pulita!
Arcidiacono: Voi potete mentire a voi stesso | A quei servi che stanno con voi | Ma scappare però non potrete giammai, perché là... | Vi sta guardando Notre Dame!
Clopin: E per una volta il suo coraggio abbandonò | Avvertì una scossa di paura in fondo al cuor!
Frollo: Che cosa faccio adesso?
Arcidiacono: Occupatevi del piccino. Crescetelo come vostro.
Frollo: Cosa?! Devo addossarmi questa storpiatura?!? Molto bene, ma che viva con voi nella vostra chiesa!
Arcidiacono: Vivere qui? E dove?
Frollo: Dove volete! [cantando] Che sia chiuso là dove nessuno lo vedrà Magari nel campanile... E chissà! Il Signore opera in modo imperscrutabile! [cantando] Io vedrò se mi potrà servire anche così... Così... Com'è!
Clopin: E Frollo diede al bambino un nome crudele, un nome che significa formato a metà: Quasimodo! [cantando] Ma... | Ecco un quesito: scoprite chi è il vero mostro a Notre Dame | Chi è brutto dentro o chi è brutto a veder? | [con i controcanti] Ma chi è? (Chi è?) Chi è? (Chi è?) Chi è? (Chi è?) Chi è? (Chi è?) | Il mostro a Notre Dame?!
Frasi
modifica- [A un uccellino] Buongiorno. È il grande momento. Sei pronto a volare? (Quasimodo)
- [A un uccellino] Su, vai. Nessuno vuole confinarsi quassù per sempre. (Quasimodo)
- [Al suo cavallo Achille, guardando una mappa e poi appallottolandola] Ah, ah. Uno lascia la città per qualche decennio e quelli cambiano tutto! (Febo)
- Achille, seduto! (Febo)
- [A Quasimodo] A proposito, bella maschera! (Esmeralda)
- [A Quasimodo] Però, sei un grande acrobata! (Esmeralda)
- Mesdames et messieurs, non abbiate paura! Stavamo cercando la faccia più brutta di Parigi ed eccola qua! Quasimodo, il gobbo di Notre Dame! (Clopin)
- [Dopo aver visto la sparizione magica di Esmeralda] Maleficio! (Frollo)
- [Assistendo felicemente di vedere sbalordito Esmeralda che stende tutte le guardie di Frollo] Che donna! (Febo)
- Frollo, voi non la toccherete. [a Esmeralda] Non preoccuparti, il ministro Frollo ha imparato anni fa a rispettare la santità della Chiesa! (Arcidiacono)
- [Nella canzone Dio fa qualcosa] Dio, fa' qualcosa per quelli che un gesto d'amore non sanno cos'è Dio, questa gente confida in Te e solo il tuo amore salvarli potrà Vorrei di più di ciò che ho vorrei per sempre la gloria e l'onor vorrei l'amor, gioia nel cuor che Dio mi aiuti ogni giorno per sempre Grazie per quando possiedo già lo so non e' tanto, ma a me basterà prego per gli altri, fuori di qua falli sentire i figli di Dio sono indifesi, ma figli di Dio. (Esmeralda)
- [Nella canzone Luci del Paradiso / Fiamme dell'Inferno] Più di una volta io, guardando da quassù, | ho visto amanti passeggiar | illuminati da una luce che il Paradiso fa brillar; | ma quella luce so che io non la vedrò, | ne sentirò il calore mai | su questa orrenda faccia mia la luce mai potrà brillar. | Ma all'improvviso un angelo è venuto a me, | m'ha dato un bacio ed è fuggita via; | e ora m'illudo che lei pensi un poco a me, | e questa fredda torre mia da quel momento sembra sia | illuminata di magia. (Quasimodo)
- [Nella canzone Luci del Paradiso / Fiamme dell'Inferno] Beata Maria, tu sai che uomo sono io senza macchia e ricco di virtù! | Beata Maria, | tu sai che son più puro io, | di tutta questa plebe intorno a me! | Ma allora Maria, | dimmi perché proprio a me, | l'anima mi brucia al suo pensier! | La vedo, la sento, | fra i suoi capelli il fuoco c'è, | e annienta ogni controllo che c'è in me! | È il fuoco, d'Inferno che brucia dentro me! | Mi spinge al disastro e non so più che far! | Io non lo so, | colpa non ho, | se la gitana s'è insinuata nel mio cuor! | Che c'entro io? | Se vuole Dio | che non resista al desiderio che sia miaaaa!!! | Aiuto Maria, | non darmi al suo incantesimo, | fa che il suo fuoco non mi uccida mai! | Distruggi Esmeralda, | fa che le fiamme assaggi lei | oppure falla diventare mia! [...] Sei pronta? | Gitana! | Lo so che tornerai, | ti aspetto all'Inferno, | le fiamme oppure miaaaa!!! | Dio sii buono con lei, | Dio sii buono con me! | Ma lei sarà mia o morirààààààààà!!! (Frollo)
- [Rivolto ai tre gargoyles] Che c'è? Cosa dovrei fare io? Andare là fuori a salvare la ragazza dalle-dalle fauci della morte, e tutta la città mi acclamerà come se fossi un eroe?! Ce l'ha già il suo cavaliere con l'armatura e non sono io! Frollo aveva ragione. Frollo aveva ragione su tutto. Sono stanco di cercare di essere quello che non sono. (Quasimodo)
- [A Quasimodo, riferendosi a Frollo] Come può un uomo così crudele aver cresciuto uno come te? (Esmeralda)
- [A Febo, riferendosi a Esmeralda] Trovatela, capitano. Badate, la voglio viva. (Frollo)
- [Rivolto a Febo] La condanna per insubordinazione è la morte. Che peccato. Avete buttato via una promettente carriera. (Frollo)
- [Riferendosi a Febo] Non sprecate le frecce; che il traditore marcisca nella sua tomba d'acqua. (Frollo)
- E guardate cos'altro ho pescato nella mia rete: il capitano Febo di ritorno dalla morte. Ancora un "miracolo", senza dubbio. Rimedierò io a questo. (Frollo)
- [Rivolto a Quasimodo, parlando di Esmeralda] Sei un idiota!!! Non è gentilezza, è furbizia! È una zingara! Le zingare non sono capaci di vero amore! Pensa, ragazzo, pensa a tua madre! (Frollo)
- [Rivolto a Esmeralda] L'ora è giunta, zingara. Sei collocata sull'orlo dell'abisso. Ciononostante non è troppo tardi. Posso salvarti dalle fiamme di questo mondo, e del prossimo. Scegli me, o il fuoco! [Esmeralda gli sputa in faccia, disgustata] (Frollo)
- Diritto di asilo!!! Diritto di asilo!!! Diritto di asilo!!! (Quasimodo)
- [Rivolto a Frollo] No! Ascoltate voi! Per tutta la vita mi avete detto che il mondo è un posto crudele e tenebroso, ma ora vedo che l'unica cosa crudele e tenebrosa sono le persone come voi! (Quasimodo)
- [Ultime parole rivolto a Esmeralda e a Quasimodo] Egli castigherà i perversi e li precipiterà in una voragine di fuoco! (Frollo)
Dialoghi
modifica- Frollo: Mio caro ragazzo, con chi stavi parlando?
Quasimodo: Ehm, con i miei... amici.
Frollo: Vedo. E di cosa sono fatti i tuoi amici, Quasimodo?
Quasimodo: Di pietra.
Frollo: La pietra può parlare?
Quasimodo: No, non parla.
Frollo: Esatto. Sei molto intelligente.
- Frollo: Vogliamo ripassare il tuo alfabeto oggi?
Quasimodo: Oh. Sì, padrone. Mi piacerebbe moltissimo.
Frollo: Molto bene. A?
Quasimodo: Abominazione.
Frollo: B?
Quasimodo: Bestemmia.
Frollo: C?
Quasimodo: C-Contrizione.
Frollo: D?
Quasimodo: Dannazione.
Frollo: E?
Quasimodo: Eterna dannazione.
Frollo: Bene. F? [prendendo un sorso di vino]
Quasimodo [distratto]: Festa.
Frollo [sputando il vino]: Come, prego?
Quasimodo: Uh, f-falsità!
Frollo: Hai detto "festa"!
Quasimodo: No! [si copre il volto per la vergogna]
Frollo: Stai pensando di andare alla festa...
Quasimodo: È solo che voi ci andate tutti gli anni e...
Frollo: Io sono un funzionario pubblico! Devo andarci, ma non mi diverto neanche un momento... Ladri e tagliaborse, la feccia dell'umanità, tutti mescolati insieme in un lieve torpore da ubriacatura!
Quasimodo: Non intendevo sconvolgervi, padrone...
- Frollo [a Febo, mentre Esmeralda danza sul palco della festa]: Guardate che esibizione rivoltante.
Febo [estasiato da Esmeralda]: Sì, signore!
- Esmeralda [a Quasimodo legato dai cittadini dopo che lo avevano insultato e picchiato]: Non aver paura. Mi dispiace. Questo non sarebbe dovuto accadere.
Frollo: Tu, zingara! Scendi immediatamente!
Esmeralda: Sì, vostro onore, appena avrò liberato questa povera creatura.
Frollo: Te lo proibisco! [Esmeralda libera Quasimodo] Come osi provocarmi?!?
Esmeralda: Maltrattate questo poveretto come avete sempre maltrattato il mio popolo! Parlate di giustizia, eppure siete così crudele con chi ha più bisogno d'aiuto!
Frollo: Silenzio!
Esmeralda: Giustizia!!!
Frollo: Bada alle mie parole, zingara, pagherai per questa insolenza.
Esmeralda: Allora abbiamo incoronato il folle sbagliato. Il solo folle che vedo siete voi!
- Febo: Combatti bene quasi quanto un uomo.
Esmeralda: Strano, stavo per dire la stessa cosa riguardo a te!
- Frollo [nella Cattedrale, afferrando Esmeralda per il polso]: Credi di avermi messo nel sacco... ma io sono un uomo paziente. E gli zingari non vivono bene circondati da muri di pietra. [le annusa i capelli]
Esmeralda: Cosa state facendo?!
Frollo: Stavo solo immaginando una corda intorno a questo bellissimo collo.[le palpeggia il collo]
Esmeralda: So che cosa immaginavate!
Frollo: Che strega astuta! È tipico della tua razza contorcere la verità, annebbiare la mente con pensieri sacrileghi... bene, non importa... [Se ne va] Ti sei scelta una magnifica prigione, ma è pur sempre una prigione... metti un solo piede fuori e sei mia!!
- Esmeralda [in chiesa]: Cos'hanno contro chi è diverso, si può sapere?
Arcidiacono: Non puoi raddrizzare tutti i mali di questo mondo da sola...
Esmeralda: Là fuori nessuno darà una mano, è sicuro.
Arcidiacono: Beh, forse qui dentro c'è qualcuno che può.
- Esmeralda: Dammi la mano.
Quasimodo: Perché?!
Esmeralda: Fammela solo vedere! [gli prende la mano e la osserva] Mmmmmh... Lunga la linea della vita... Oh, e questa?! Questa qui vuol dire che sei timido! Mmmmh... Mmmh, mmh, mmmh... Che strano però...
Quasimodo: Cosa?!
Esmeralda: Non vedo nessuna...
Quasimodo: Nessuna cosa?!
Esmeralda: Linea del mostro! Neanche una traccia! E ora guarda me... Credi che io sia malvagia?
Quasimodo: No! No, tu sei buona e gentile e...
Esmeralda: E una zingara... E forse Frollo si sbaglia riguardo a noi due!
- Guardia: Ministro Frollo, la zingara è fuggita.
Frollo: Cosa?
Guardia: Non è più nella cattedrale, è sparita.
Frollo: Ma come? Io... Non importa. Vattene, idiota! La troverò, la troverò, dovessi dare alle fiamme tutta Parigi!
- Febo[a Frollo]: Buongiorno, signore.[nota il giudice parecchio pallido e con gli occhi rossi] Non vi sentite bene?
Frollo: Ho avuto problemi con il caminetto.
Febo: Capisco...i vostri ordini, signore?
Frollo: Trovate la zingara!
- Laverne [a Quasimodo]: Noi dicevamo che eri quello carino.
Hugo: Ma credevo di esserlo io!
Laverne: No, tu sei quello grasso e stupido con la bocca larga!
Hugo: Che vuol dire, esattamente?
- Clopin: L'ultima parola?
Febo e Quasimodo [imbavagliati]: MMPPFMFPFM!
Clopin: È quello che dicono tutti!
- Clopin [malinconico, con Quasimodo e Febo sul patibolo della Corte dei Miracoli]: È l'innocenza, dei crimini... | Certo il peggiore che c'è...
Tutti [allegramente]: Impicchiamoli e via! [ Clopin afferra la leva della botola]
Esmeralda: Fermo! [ Esmeralda corre verso il patibolo]
Febo e Quasimodo [imbavagliati]: Esmeralda!
Esmeralda: Non sono spie! Sono nostri amici!
Clopin: Ma perché non l'hanno detto?
Febo e Quasimodo [infuriati]: L'ABBIAMO DETTO!
- Febo [a Esmeralda, nella Corte dei Miracoli, dopo che li ha avvertiti che Frollo sarebbe arrivato]: Non ringraziare me, ringrazia Quasimodo. Senza il suo aiuto non sarei mai arrivato fin qui.
Frollo: Nemmeno io.
- [Quasimodo è incatenato nella cattedrale, e i gargoyles cercano di farlo reagire]
Hugo: Coraggio, Quasi, svegliati.
Victor: Sono i tuoi amici quelli.
Quasimodo: È tutta colpa mia.
Laverne: Devi spezzare queste catene!
Quasimodo: Non posso. Ho provato, che differenza farebbe?
Victor: Ma non puoi lasciare che Frollo vinca!
Quasimodo: Ha già vinto.
Hugo: E così, ti arrendi? Finito?
Laverne: Non sono queste catene a fermarti, Quasimodo.
Quasimodo: Lasciatemi in pace. [i gargoyles rattristiti e delusi se ne vanno]
Hugo: Sì, va bene, Quasi. Ti lasciamo in pace.
Victor: Dopo tutto siamo fatti solo di pietra.
Laverne: Pensavamo che tu fossi fatto di una materia più forte.
- Arcidiacono: Frollo, siete uscito di senno? Non tollererò questo assalto alla casa del Signore!
Frollo: Silenzio, stupido vecchio! [lo scaraventa per terra] Il gobbo e io abbiamo una faccenda in sospeso da sistemare. E questa volta non interverrai. [Chiude la porta a chiave]
- Frollo: Dovevo saperlo che avresti rischiato la vita per salvare questa strega [Esmeralda], come tua madre che è morta nel tentativo di salvarti.
Quasimodo [scoprendo quello che è accaduto a sua madre]: ...Cosa?!
Frollo: Ora farò quello che avrei dovuto fare... venti anni fa!!!
Clopin: Tre urrà per Quasimodo! [cantando] Un altro quesito nuovo: perché | si nasconde a Notre Dame? | Chi può decidere un mostro cos'è? | Perché un uomo odia? | Perché un mostro ama? | Che cosa decide il perché? | Mentre suona Notre Dame!
Laverne [scacciando gli uccelli]: Ma voi non migrate mai?
Hugo [dopo i titoli di coda]: Ciao ciao a tutti!
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