Godzilla contro i giganti

film del 1972 diretto da Jun Fukuda

Godzilla contro i giganti

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Titolo originale

Chikyū kogeki meirei Gojira tai Gaigan

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno 1972
Genere fantascienza, azione
Regia Jun Fukuda
Sceneggiatura Shinichi Sekizawa
Produttore Tomoyuki Tanaka
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Godzilla contro i giganti, film giapponese del 1972, regia di Jun Fukuda, dodicesimo sequel di Godzilla del 1954.

Frasi modifica

  • Guardate lo schermo! Sono due mostri spaziali. Quello con tre teste è Ghidoran, l'altro è Gugan. Noi li teniamo sotto controllo. Tutto quello che faranno è stato programmato su questi due nastri. (Kubota)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Kubota: La pace è ciò che tutti vogliono!
    Gengo Kodaga: Ma il mondo non vive già in pace?
    Kubota: Non è così. Non è quella vera, è soltanto una parvenza. Io intendo la vera pace. Una pace perfetta, l'unica che salverà il mondo.
    Gengo Kodaga: Mostri e pace, eh? Non vedo che relazione ci sia.
    Kubota: C'è, ma bisogna essere bambini per apprezzarla.
  • Gengo Kodaga: Che ne pensa dell'isola dei mostri? L'isola è popolata di veri mostri, tutti i mostri del mondo sono confinati la.
    Kubota: Non ho dimenticato l'isola dei mostri. Per quanto le creature che vivono la, non sono esseri pacifici. Gli faremo dei modelli, e quando questi modelli saranno installati nel parco della torre, distruggeremo l'isola dei mostri!
    Gengo Kodaga: La distruggerete?
    Kubota: Esatto! Vogliamo eliminare tutti i mostri! Nessuno escluso.
  • Godzilla: Ma che diavolo vogliono?
    Anghilas: Perche non ci lasciano in pace?
    Godzilla: Avanti, dobbiamo andare!
    Anghilas: Bene!
    Godzilla: È il segnale di adunata.
  • Fumio Sudo: Dunque intendiamo servirci di voi e delle vostre sembianze come di una specie di veste, per i nostri amici che stanno arrivando.
    Takeshi Shima: Per camuffarli?
    Fumio Sudo: Già, per camuffarli.
    Gengo Kodaga: Allora, anche il vostro aspetto è camuffato?
    Kubota: Già, proprio così. Infatti questo non è il nostro aspetto originale. Siamo diversi. Abbiamo fatto molti esperimenti e abbiamo scoperto che il corpo umano, è un ricettacolo molto più adatto di qualsiasi altro.
    Takeshi Shima: Ma chi diavolo siete in realtà?
    Kubota: E va bene! Se volete saperlo... Guardate lassù. Ci sono molte stelle nell'universo, e molte di quelle stelle sono pianeti come la terra. Infatti il pianeta da cui proveniamo è molto simile a questo. Ha le stesse dimensioni della Terra, con un clima temperato e un atmosfera ricca di ossigeno, una volta. Era un pianeta molto accogliente per noi. La razza dominante era simile alla vostra. Un pò diversa, ma non molto, perche come voi cominciò a rovinare il mondo. Si ostinarono cecamente per milioni di anni, inquinando e distruggendo tutto quello che toccavano, inaridendo la terra, inquinando le acque, riversando tonnellate di veleno nell'atmosfera. Alla fine il limite fu raggiunto, e la razza dominante si estinse. È quello che sarebbe accaduto in un vicino futuro, anche alla vostra razza, se non fossimo venuti qui noi. Ma se la razza umana si estingue, creature diverse sopravvivono, come è stato per noi. Ci siamo impadroniti di quel pianeta e abbiamo creato una nuova forma di tecnologia.
    Fumio Sudo: Ormai era troppo tardi, il nostro pianeta era troppo sfruttato.
    Takeshi Shima: E ora, volete impadronirvi della Terra?
    Fumio Sudo: Le condizioni qui sono favorevoli per noi. Non ideali in realtà, ma trasformeremo la Terra in un mondo di pace.
    Gengo Kodaga: Di pace? Di pace?! Ma per chi?
    Fumio Sudo: Per noi! Per la nostra razza.
  • Godzilla: Coraggio Anghilas, muoviti! Questa storia non mi piace. E fa presto!
    Anghilas: Va bene!

Citazioni su Godzilla contro i giganti modifica

  • Rispetto al celebre «modello», questo film non presenta neanche il pregio degli effetti speciali, che qui appaiono maggiormente approssimativi, oltre che sicuramente inferiori a quelli dei prodotti più riusciti del genere. Ci sono addirittura momenti in cui, invece di provocare il classico «terrore in platea», corre il rischio di scatenare nello spettatore una sorta di ilarità (ma attenzione: che non si tratti di voluta ironia e demistificazione?), soprattutto se si osservano attentamente le scene di lotta del buon lucertolone con gli extraterrestri, che ricordano più un film di «kung-fu» che un vero e proprio prodotto fantascientifico. (Dario Argento)

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