Federico Luzzi

tennista italiano (1980-2008)

Federico Luzzi (1980 – 2008), tennista italiano.

  • Sono un ragazzo fortunato: n. 167 del mondo con cinque italiani davanti e mi hanno regalato la vetrina della Coppa Davis![1]
Federico Luzzi nel 2006

Citazioni su Federico Luzzi

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  • Conoscevo Federico dall'età di 15 anni. Era un giocatore che divertiva il pubblico. Vederlo mi affascinava. Non l'ho mai incontrato nel circuito ma lo ricorderò sempre come un tipo simpatico e divertente. (Roger Federer)
  • Federico non solo vinceva, ma vinceva in bellezza. Era, per di più, un bel bambino, faccino accattivante ad un tempo dolce e furbetto, sommerso di affetti femminili, non ultimo quello della mamma Paola. (Gianni Clerici)
  • Indipendentemente dalle sue qualità tennistiche, forse non sfruttate appieno, era un ragazzo simpatico e brillante e la sua improvvisa scomparsa ha lasciato increduli e sgomenti i suoi molti amici. (Rino Tommasi)
  • L'ultima volta abbiamo cenato insieme a Los Angeles, lui era là per un corso di recitazione. "Fla, non sai quante donne", mi diceva. E io lo sfottevo: "Ma cosa cavolo ci troveranno in te..." Ogni tanto guardo la foto di Fede che tengo nel portafoglio: era bellissimo. (Flavia Pennetta)
  • Non lo conoscevo bene, sebbene sapevo che era considerato la speranza del nostro tennis. Come giocatore era molto nervoso, anche se questa è una caratteristica comune dei giovani che cercano di emergere. Quello che non capisco è come possa morire un giovane di 28 anni mentre molti delinquenti circolano tranquillamente. (Nicola Pietrangeli)
  • Per Federico Luzzi, l'anno scorso era a vedermi giocare in finale contro la Safina e adesso non c'è più. Era come se fosse lì con me.[2] (Flavia Pennetta)
  • Può essere un fenomeno, uno tipo Xavier Malisse. Ha l'handicap di essere italiano. (Nick Bollettieri)
  1. Nel 2001 Luzzi poté esordire in Coppa Davis contro la Finlandia grazie anche allo "sciopero anti-Fit" dei migliori tennisti italiani (citato in Ubaldo Scanagatta, La leucemia si porta via Luzzi, Ubitennis.com, 25 ottobre 2008).
  2. La Pennetta ha dedicato la vittoria del torneo di Los Angeles del 2009 a Federico Luzzi, morto nell'ottobre 2008 per una leucemia fulminante.

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