"FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"

"FF.SS." - Cioè "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"


Interpreti e personaggi
Titolo originale	"FF.SS." - Cioè "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene!"
Lingua originale	italiano
Paese	Italia
Anno	1983
Genere	comico
Regia	Renzo Arbore
Soggetto	Renzo Arbore, Luciano De Crescenzo
Sceneggiatura	Renzo Arbore, Luciano De Crescenzo, Andrea Ferreri, Lucio Gaudino, Fabrizio Zampa
Produttore	Mario Orfini, Emilio Bolles
Teodoro Ricci: Federico Fellini Luciano De Crescenzo: se stesso Renzo Arbore: se stesso/Onliù Caporetto Pietra Montecorvino: Lucia Canaria Luciana Turina: Mamma Turì (la madre di Lucia Canaria) Roberto Benigni: se stesso/lo sceicco Beige Isaac George: l'aiuto regista Andy Luotto: il beduino Armand Bobby Solo: se stesso Claudio Villa: se stesso Domenico Modugno: se stesso Gianni Morandi: se stesso Alfredo Cerruti: spettatore del pubblico di Sanremo Lory del Santo: se stessa Pippo Baudo: se stesso Maria Giovanna Elmi: se stessa Don Lurio: se stesso Gigi Proietti: Curtatone Dino Cassio: Montanara Raffaella Carrà: se stessa Massimo Troisi: elemento del coro di Sud Nino Frassica: tecnico di Tele Ottaviano Isabella Biagini: Madonna Sofia I Fatebenefratelli: comici di Tele Ottaviano Mario Marenco: l'uomo della pubblicità dell'automobile Riccardo Pazzaglia: l'uomo della pubblicità "Le facce di Fellini" Gianni Minà: l'uomo della pubblicità dell'insetticida Piritex Gepy: Candido Renato Guttuso: il madonnaro Severino Gazzelloni: il musicista mendicante Nando Murolo: l'usciere della Rai Cesare Gigli: il dottor Mario Monticella Stella Pende: la moglie dell'onorevole Gegè Telesforo: elemento del coro di Sud Vasco Rossi: uno degli arabi che canta nel gruppo dello sceicco Beige Isabel Russinova: presentatrice del festival di Sanremo

"FF.SS." – Cioè "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?", film italiano del 1983 con Roberto Benigni, Renzo Arbore e Pietra Montecorvino, regia di Renzo Arbore.

Frasi modifica

Bella Milano, si se putess' vedé. Manco 'nu panno spaso orientativo! (Onliù Caporetto)^[1]
De Mita, 'o padrone 'e ll'Italia. (Onliù Caporetto)
Ijo voglio sape' si vuje avite cantanto o avite... sunato? (Onliù Caporetto)
Brava, brava, peccato che sei meridionale. (Sceicco Beige)
Ma come? La ragazza non sa che in Italia chi ruba una mela va in galera? (Andreotti)
Sono vent'anni che vengo a Sanremo, e sono vent'anni che mi caco sotto! (Domenico Modugno)
Azz... me s'è azzicata 'na palla... (Onliù Caporetto)
Questo panettone di Milano è un vero toccasano! (Onliù Caporetto)
Io c'ho un cuggino che lavora alla RAI (Cloaca Massimo)
Da oggi non siete più soli, siete in compagnia de... le facce di Fellini, una pubblicazione a dispense della Sturcio editore. Io la rifarei... (Riccardo Pazzaglia. Uomo della pubblicità)
Roarrrrrrr, e sai quello che pompi (Mario Marenco. Uomo della pubblicità)

Dialoghi modifica

Bobby Solo: Che faccio... Che faccio... Che faccio?
Energumeno tifoso laziale [prendendolo per un orecchio]: Fatte li cazzi tua.

Note modifica

↑ traduzione: Bella Milano, se si potesse vedere. Nemmeno un panno steso per orientarsi!, riferendosi al fatto che c'è una fitta nebbia che nasconde la città.

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[1] traduzione: Bella Milano, se si potesse vedere. Nemmeno un panno steso per orientarsi!, riferendosi al fatto che c'è una fitta nebbia che nasconde la città.

[1]