Ernest Shackleton

esploratore britannico

Ernest Henry Shackleton (1874 – 1922), esploratore britannico.

Ernest Henry Shackleton

Citazioni di Ernest Shackleton

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  • Il pack potrebbe essere descritto come un enorme, interminabile puzzle concepito dalla natura. Quando il ghiaccio è poco compatto è come se i pezzi del puzzle si fossero leggermente separati l'uno dall'altro, sparpagliandosi; in molti punti, però, i pezzi finiscono per riattaccarsi. E mano a mano che si riavvicinano, le aree congestionate si fanno sempre più grandi, con i pezzi che continuano ad incastrarsi sempre più saldamente l'uno all'altro. Si arriva quindi al punto in cui il pack diventa compatto perché tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati a un livello tale che, con molta attenzione e fatica, lo si può persino attraversare a piedi in lungo e in largo. Chiaramente, laddove i pezzi non aderiscono perfettamente tra di loro ci troviamo di fronte ad acque libere che gelano, non prima però di aver emanato una gran quantità di 'fumo gelato'. Come conseguenza di simili nuove pressioni, questo ghiaccio giovane raddoppia il suo spessore, la cui consistenza è simile a quella di una caramella morbida. Contemporaneamente, i bordi dei grossi banchi si affrontano in un conflitto lento e quasi silenzioso, fino a quando intorno ad ogni pezzo del puzzle non si formano delle alte 'siepi'. Nel punto in cui si incrociano più banchi, si formano dei cumuli, ammassati tra di loro in modo caotico: a volte si tratta di cumuli alti un metro e mezzo o due, formati da banchi dalla forma regolare, messi lì in modo così preciso che sembra impossibile siano opera della natura. Altre volte, invece, può succedere di attraversare un passaggio tortuoso tra mura di ghiaccio alte due, tre metri circa. In altri casi, infine, si può arrivare alla formazione di una sorta di cupola che, a causa della pressione, potrebbe esplodere verso l'alto, proprio come fosse un vulcano.[1]

Attribuite

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  • Si cercano uomini per un viaggio pericoloso. Salario modesto, freddo intenso, lunghi mesi di completa oscurità, pericolo costante, ritorno sani e salvi non garantito. Onori e riconoscimenti in caso di successo.[2]
[Citazione errata] Si tratta di un presunto annuncio che Shackleton avrebbe fatto pubblicare sul Times per cercare uomini per la sua famosa Spedizione Endurance del 1914. Tuttavia, non ci sono prove a sostegno dell'esistenza di tale annuncio, tanto che alcuni storici hanno offerto una ricompensa a chi fosse in grado di fornire il documento originale.[3][4]

Citazioni su Ernest Henry Shackleton

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  • Per organizzare un lavoro congiunto di tipo scientifico e geografico, datemi Scott; per un viaggio d'inverno, Wilson; per una capatina al Polo e nient'altro, Amundsen; ma se mi trovo in un dannato buco e voglio uscirne, datemi Shackleton tutte le volte.[5] (Apsley Cherry-Garrard)
  • Questo è il suono di un'altra porta sbattuta | in faccia al progresso, in faccia al progresso. | Pianteranno le loro bandiere | sul fondo dell'oceano, Shackleton | si sta rivoltando nella sua tomba (Enter Shikari)
  • Shackleton elevò l'improvvisazione a forma d'arte dopo che la sua nave, la Endurance, rimase intrappolata nella banchisa e fu distrutta dalla pressione del ghiaccio nel 1915. Mantenendo in vita se stesso e i suoi uomini sui ghiacci dell'Antartide per più di un anno e navigando poi su una scialuppa per centinaia di chilometri attraverso alcune delle acque più impetuose del pianeta per cercare soccorso, Shackleton incarnò l'idea che la sopravvivenza stessa possa diventare un atto di eroismo. (Colin O'Brady)
  1. Da Sud. La storia dell'ultima spedizione di Shackleton 1914-1917, traduzione di Isabella Pellegrini, Ginko, 2013, p. 69
  2. Citato in Simon Sinek, Partire dal perché, op. cit., p. 93.
  3. (EN) Cfr. Olivia Edward, Did the famous Shackleton ad ever run?, Geographical Magazine, 16 dicembre 2014
  4. (EN) Cfr. History of Advertising: No 137: Sir Ernest Shackleton's 'men wanted' ad, Campaign, 18 giugno 2015
  5. Frequente anche la versione di Raymond Priestley, erroneamente indicato come l'autore originale della citazione: «Come capo scientifico, datemi Scott; per un rapido ed efficiente viaggio polare, Amundsen; ma quando la situazione è disperata e non sembra esserci via d'uscita, inginocchiatevi e pregate per Shackleton.»

Bibliografia

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  • Simon Sinek, Partire dal perché (Start with Why), traduzione di Michele Riva, FrancoAngeli, Milano, 2014, p. 93. ISBN 9788891717160

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