Doctor Strange nel Multiverso della Follia

film del 2022 diretto da Sam Raimi

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Immagine Multiverse Of Madness Logo.svg.
Titolo originale

Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2022
Genere azione, avventura, fantastico, fantascienza, horror
Regia Sam Raimi
Soggetto Stan Lee, Steve Ditko (fumetto)
Sceneggiatura Michael Waldron
Produttore Kevin Feige
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, film statunitense del 2022 con Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen, regia di Sam Raimi.

Frasi modifica

  • [Ultime parole ad America] Lo so. Ma nel grande calcolo del multiverso, il tuo sacrificio vale più della tua vi... (Defender Strange (Terra-617))
  • [Ad America] Ma io ti conosco? (Dottor Strange)
  • Wow, i maestri di Sancta Sanctorum di Hong Kong e Londra. (Rintrah)
  • [Rivolto al Dottor Strange e America] Mi dispiace, Stephen. Spero che tu, più di tutti, capisca che non è Wanda Maximoff a minacciare la nostra realtà ma voi due. (Barone Mordo (Terra-838))
  • Questo universo fa schifo! (America Chavez)
  • Eoni fa, il primo demone, Chton, incise la sua magia nera in questa tomba. Gli stessi incantesimi furono poi trascritti nel Darkhold. Nessuno può dire quali mostri crudeli si trovino all'interno. (Wong)
  • [Ultime parole rivolta a Scarlet Witch] Esci subito dal mio universo! (Capitan Marvel (Terra-838))
  • [Dopo essere stato sconfitto dal Dottor Strange] Adesso comincio a capire perché al tuo Mordo non piacevi per niente!!! (Barone Mordo (Terra-838))
  • [Ultime parole] Wanda Maximoff, la tua mente è tenuta in ostaggio dal tuo sé alternativo! Forza, dammi la mano! Forse se riuscissi a liberarti dalle macerie l'incantesimo finirebbe! (Professor X (Terra-838))
  • Stephen Strange, impossessarsi di un cadavere è proibito! [si riferiscono al Defender Strange] Proibito!! Violazione!! Violazione!! Violazione!! Violazione!! Cessa il Dreamwalking o affronta le eterne conseguenze! (Anime dei dannati del Darkhold)
  • [A Christine di Terra-838, riferendosi alle anime dei dannati del Darkhold] Mi trascinano giù. (Dottor Strange)
  • Stephen. Ci sono io. Sei un Maestro delle Arti Mistiche. Sono spiriti. Devi usarli. Usali. Usali! (Christine Palmer (Terra-838))
  • [Rivolti a Scarlet Witch] Assassina!! Assassina!!! (Anime dei dannati del Darkhold)
  • Non lo voglio nemmeno sapere! (Wong)
  • [Rivolta a Scarlet Witch] Non posso batterti. Perciò ti darò quello che vuoi. (America Chavez)
  • [Rivolta furiosamente ad America per aver fatto terrorizzare Billy e Tommy di Terra-838] Che cosa hai fatto?! (Wanda Maximoff/Scarlet Witch)
  • [Rivolta, senza controllo, alla sua variante di Terra-838, riferendosi a Billy e Tommy] Sono io vostra madre!! Allontanati da loro!!! (Wanda Maximoff/Scarlet Witch)
  • [Rivolto ad America di non intervenire per far capire a Scarlet Witch per i suoi errori] No. Non ancora. (Dottor Strange)
  • [A Billy e Tommy di Terra-838 che sono impauriti dalla sua presenza] Non vi farei mai del male. Mai. [sull'orlo di lacrime] Non vi farei mai del male a nessuno. Non sono un mostro. Sono una... [si volta dall'altra parte che ha stessa la sua variante di Terra-838, la vera madre dei due bambini, si mette a piangere per aver capito ai suoi errori che ha commesso] Sono... Mi dispiace... Mi dispiace... (Wanda Maximoff/Scarlet Witch)
  • [Dopo aver consolato Wanda, riferendosi a Billy e Tommy] Sappi che saranno amati. (Wanda Maximoff (Terra-838))
  • [Ultime parole al Dottor Strange] Io ho aperto il Darkhold, e io devo richiuderlo. Nessuno sarà più tentato dal Darkhold. (Wanda Maximoff/Scarlet Witch)

Dialoghi modifica

  • Christine Palmer [al cameriere]: Un bicchiere di rosso, per favore.
    Dottor Strange: Oh, mi permetta, signorina. [gli da magicamente una bevanda del drink rosso che Christine rimane ancora sbalordita dall'ultima volta che ha visto] Un po' troppo invadente?
    Christine Palmer: Cosa? Tu, al mio matrimonio? No, io direi perfetto.
    Dottor Strange: Congratulazioni. [fanno i brindisi]
    Christine Palmer: Grazie. Mmmh, c'è Charlie. Devo presentarvi perché lui è davvero... È imbarazzante, perché lui è un grande fan, perciò...
    Dottor Strange [lo ferma un attimo]: Ehi, ehm, Christine. Avrei voluto... [sospira] Avrei voluto essere diverso. Non ho mai smesso di tenere a noi. Ma ho dovuto fare dei sacrifici... per proteggerti. E mi dispiace.
    Christine Palmer: Tra noi due non avrebbe mai funzionato.
    Dottor Strange: Perché no?
    Christine Palmer: Perché, Stephen, tu devi tenere il coltello dalla parte del manico. E per questo puoi avere il mio rispetto, ma non il mio amore.
    Dottor Strange: Questa, da quanto ce l'avevi pronta?
    Christine Palmer: Da un po'.
    Dottor Strange: Già, immagino. Senti... Sono proprio contento che tu sia felice.
    Christine Palmer: Mm-hmm, lo sono. Lo sono davvero molto.
    Dottor Strange: Bene.
    Christine Palmer: E tu?
    Dottor Strange: Sono felice.
    Christine Palmer: Bene. Te lo meriti.
  • [Durante lo scontro con Gargantos]
    Wong [tenuto alle strette di un tentacolo del mostro]: Aiuto!!
    Dottor Strange [lo libera subito]: Prego.
    Wong: Un'antica usanza, prevede l'inchino in presenza dello Stregone Supremo.
    Dottor Strange: Sì, conosco le antiche usanze.
  • [Durante lo scontro tra il Dottor Strange, Wong e Gargantos, mentre vengono osservati da Christine, Charlie e gli altri invitati del matrimonio]
    Charlie [ridacchia entusiasmato]: Oh, è incredibile.
    Christine Palmer [concorda pienamente]: Sì...
  • Dottor Strange [dopo averla salvata da Gargantos]: Non ti ucciderò, giovane. Mi sono appena fatto il culo per salvarti, ricordi? [America gli consegna subito il suo sling ring] Con i mostri giganti, so come gestirla, ma quello di ieri notte mi sei apparsa in sogno.
    America Chavez: Quello non era un sogno. Era un altro universo.
  • America Chavez: Allora quanta esperienza avete con il multiverso?
    Dottor Strange: Abbiamo esperienza con il multiverso. Ultimamente c'è stato un episodio con Spider-Man.[1]
    America Chavez: Cosa Man?
    Dottor Strange: Spider-Man, hai i poteri di un ragno.
    Wong: Da qui il nome.
    America Chavez: Che schifo! E somiglia ad un ragno?!
    Dottor Strange e Wong: No!
    Dottor Strange: No, somiglia ad un uomo.
    Wong: Spara ragnatele, sale sui muri.
    Dottor Strange: Esatto, quello.
    America Chavez: Dalle chiappe?!
    Dottor Strange: No.
    Wong: No.
    Dottor Strange: Be', forse. Non lo so. In verità, spero di no.
    America Chavez: Super strano.
  • Dottor Strange [osservando meglio il cadavere del Defender Strange di Terra-617]: Non era un sogno. Quindi i sogni... sono finestre sulle differenti versioni di noi nel multiverso.
    America Chavez: Quella era la sua teoria.
    Wong: Allora quell'incubo ricorrente in cui scappo nudo da un clown...
    America Chavez: È da qualche parte lì, è reale.
    Dottor Strange: Da qualche parte lì io avevo un codino.
    Wong: Potrebbe arrivare altri mostri a darle la caccia.
    Dottor Strange: Una giovane con dei poteri è pericolosa, ma immaginali nelle mani di quel demone.
    Wong: Mi sono reso conto che non conosciamo il tuo nome.
    America Chavez: America Chavez.
    Wong: Signorina Chavez, vuoi venire con noi a Kamar-Taj? Lì sarai al sicuro.
    America Chavez [rivolta al Dottor Strange]: Chi mi dice che non mi tradirai come ha fatto lui?
    Dottor Strange: Immagino che tu debba fidarti di me.
    Wong: Cosa ne facciamo di lui? [Strange seppellisce la sua variante sopra il tetto con dei mattoni] Questo viola un'ordinanza.
    Dottor Strange: Be', ho seppellito di peggio.
    Wong: Il mostro che lo ha ucciso aveva gli stessi segni della piovra? [Gargantos]
    Dottor Strange: Rune.
    Wong: Questa non è magia.
    Dottor Strange: È maleficio.
    Wong: Conosciamo qualcuno che ha affrontato roba simile? [si riferisce a Wanda Maximoff]
    Dottor Strange: Forse io sì.
  • Dottor Strange: Mele, giusto?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Con il tempo. [gli dia un ramo di fiore]
    Dottor Strange: Un profumo...
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Dolce.
    Dottor Strange: Volevo dire reale.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Oh, è tutto molto reale, grazie. Ho lasciato la magia alle spalle.
    Dottor Strange: Sì, lo vedo.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Immaginavo che ti saresti fatto vivo per parlare di quello che è successo a Westview. Ho commesso degli errori e ferito delle persone...
    Dottor Strange: Ma poi hai sistemato tutto e questo non è mai stato in dubbio. Non sono qui per parlare di Westview.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: E perché sei qui?
    Dottor Strange: Ci serve il tuo aiuto.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Per cosa?
    Dottor Strange: Cosa sai del multiverso?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Il multiverso. Visione aveva le sue teorie. Credeva che fosse reale e pericoloso.
    Dottor Strange: Be', non aveva torto. [riferendosi ad America Chavez] Abbiamo trovato una ragazza in grado di viaggiarci attraverso, ma la stanno inseguendo.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Chi la insegue?
    Dottor Strange: Una specie di demone. Uno che brama i suoi poteri. L'abbiamo portata a Kamar-Taj, e abbiamo le nostre difese, ma ci farebbe comodo un Avenger.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Ci sono altri Avengers.
    Dottor Strange: Sì, ma quando devi scegliere tra l'arciere con la cresta [Occhio di Falco] e i vari combattenti del crimine associati agli insetti [Spider-Man, Ant-Man e Wasp] oppure una delle più potenti detentrici di magia sul pianeta... È una decisione facile. Vieni a Kamar-Taj. E riavrai la tua immagine sui lunch box.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: E se tu portassi America qui?
    Dottor Strange: Qui?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Sì, so che cosa vuol dire essere soli perseguitati per delle capacità che non hai mai voluto e io posso proteggerla. Non mi avevi detto il suo nome, vero?
    Dottor Strange: No. No, non l'ho detto.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Sai, l'ESA era la parte facile. Il mentire, un po' meno. [gli scopre l'amara verità, diventando Scarlet Witch e gli mostra una foresta oscura e il libro del Darkhold]
    Dottor Strange: Il Darkhold.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Tu conosci il Darkhold?
    Dottor Strange: So che è il Libro dei Dannati e che corrompe ogni cosa e ogni persona che lo tocchi. Mi domando che effetto avuto su di te.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Il Darkhold mi ha mostrato solo la verità. Tutto quello che ho perso potrebbe essere mio di nuovo.
    Dottor Strange: Cosa vuoi da America? Cosa vuoi dal multiverso?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Voglio lasciare questa realtà e andare in una dove posso stare con i miei figli.
    Dottor Strange: Wanda, i tuoi figli non sono reali. Li hai creati utilizzando la magia.[2]
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: È quello che fa ogni mamma. [ultime parole famose] Se tu sapessi che esisteva un universo dove sei stato felice non vorresti tornare là?
    Dottor Strange: Io sono felice.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Io, più degli altri, so riconoscere l'autoillusione.
    Dottor Strange: Quello che stai facendo è una flagrante violazione di ogni legge naturale, se prenderai i poteri di quella bambina, lei non sopravviverà!
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Non mi diverte fare del male, Stephen. Ma non è una bambina. È un essere sovrannaturale. Poteri così intesi potrebbero causare distruzioni in questo ed altri mondi. Il suo sacrificio... sarebbe un bene superiore.
    Dottor Strange: Puoi dire addio al lunch box... Perché quella è il tipo di giustificazione che usano i nostri nemici.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: È quella che hai usato tu quando hai dato a Thanos la Gemma del Tempo?[3]
    Dottor Strange: Quella era una guerra, ho fatto quello che dovevo fare.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Tu infrangi le regole e diventi un eroe, lo faccio io e divento il nemico. Non mi sembra giusto.
    Dottor Strange: Ora che succederà?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Torna a Kamar-Taj e preparati a consegnare America Chavez entro il tramonto. Pacificamente. Dopo di che... Credo che non mi vedrai mai più. [fa per andarsene]
    Dottor Strange: E se non lo facessimo?
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Allora non sarà Wanda a venirla a prendere. Sarà Scarlet Witch. [si allontana]
  • Wong: Scarlet Witch.
    Dottor Strange: Wanda non c'è più. Lei possiede il Darkhold, e il Darkhold possiede lei.
    Wong: Scarlet Witch è dotata di una magia imperscrutabile. Lei può riscrivere la realtà come vuole ed è profetizzato che regnerà o annichilirà il cosmo.
    Dottor Strange: Si è impossessata di un'intera città utilizzando la mente. Se ottenesse il potere di America potrebbe assoggettare l'intero multiverso.
    America Chavez: Allora, la persona da cui sei andato a chiedere aiuto e a cui hai detto esattamente dove mi trovo è la persona che sta cercando di uccidermi?
    Dottor Strange: Sì.
    Wong: Sospendete le lezioni e armate gli allievi. Kamar-Taj deve diventare una fortezza.
  • Wong [Scarlet Witch arriva a Kamar-Taj dietro le nube oscure]: Scegli le parole con saggezza. Il destino del multiverso dipende da questo.
    Dottor Strange: Capito. Nessuna pressione. [si avvicina a Wanda in volo]
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch [parlando nervosamente di America]: Tutto questo per una bambina che hai conosciuto ieri?!
    Dottor Strange: Wanda, sei comprensibilmente arrabbiata. Hai dovuto fare dei terribili sacrifici.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch [riferendosi a Visione]: Ho fatto un buco nella testa dell'uomo che amavo e non è servito a niente. Non parlarmi di sacrifici, Stephen Strange. [avvicinandosi di più al Dottor Strange] Se mi darai quello che voglio, ti manderò in un mondo dove vivere con Christine.
    Dottor Strange [allontanandosi un po']: L'intera potenza di Kamar-Taj è contro di te.
    Wong [agli altri Maestri delle Arti Mistiche]: Posizione di difesa! Pronti!!
    Dottor Strange: Non osare entrare in questo luogo sacro, Wanda.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Tu non ti rendi conto di quanto io sia stata ragionevole.
    Dottor Strange: Certo. Libro dei Dannati, definirsi una strega, evocare mostri per rapire una giovane. Non lo definirei esattamente ragionevole.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Inviare quelle creature a darle la caccia è stato un atto di pietà. E nonostante le tue ipocrisie e i tuoi insulti, ti ho inviato a toglierti di mezzo in modo sicuro. Ora hai esaurito la mia pazienza, ma spero che tu possa comprendere che anche ora in quello che capiterà il mio comportamento sarà molto ragionevole.
  • Dottor Strange: Se vuoi la ragazza, dovrai vedertela con me.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Bene.
  • Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Mi hai consegnato quelle vite solo per tenermi lontana dai miei figli.
    Dottor Strange: Tu hai preso quelle vite. Non puoi avere il permesso di entrare nel multiverso.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Non sono un mostro, Stephen. Sono una madre.
    Dottor Strange: Wanda, tu non hai figli. Non esistono.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Oh, invece sì. In tutti gli altri universi. So che esistono. Perché io sogno i miei figli tutte... le notti. [gli mostra nella sua altra realtà del Multiverso, aprendo lo stesso libro del Darkhold] Sogno i miei ragazzi. La nostra vita insieme. Tutte le notti in medesimo sogno. E tutte le mattine... [gli chiude l'oscuro libro] in medesimo incubo.
    Dottor Strange [ultime parole famose]: E se li raggiungessi? Che succederebbe all'altra te? Che succederebbe alla loro madre? [Wanda senza più ottenere risposta per paura e rabbia, riprende lo scontro per ottenere almeno i poteri di America]
  • America Chavez [dopo che hanno letto sotto la statua del Supreme Strange di Terra-838]: "Ha dato la vita per sconfiggere Thanos"?
    Dottor Strange: Già. Visto? Non siamo tutti cattivi.
  • Dottor Strange: Ehi, camice da laboratorio! Dove siamo? Non so chi tu sia o cosa stia pensando di fare qui, ma di solito, in queste situazioni, gli scienziati senza nome non fanno una bella fine perciò... [la scienziata si volta e si scopre di essere la variante di Christine] Christine?
    Christine Palmer (Terra-838): Ciao, Stephen. [America esclama stupita] Signorina Chavez. Ah, per rispondere la tua domanda, siete in un centro di ricerca ad alta sicurezza. Voi, insieme alla cappa senziente sarete sorvegliati e testati.
    Dottor Strange: Testati?
    Christine Palmer (Terra-838): Beh, sì. Voi provenite da un altro universo. Le... vostre firme magnetiche potrebbero essere radioattive e voi portatori di malattie per le quali non abbiamo cure. Da qui queste stupende bocce per pesci in policarbonato.
    Dottor Strange [mostrando le strane manette]: Presumo che io debba ringraziare te per queste?
    Christine Palmer (Terra-838): Sì, le ho create utilizzando le Sabbie di Nisanti. Una reliquia magica di Stephen 838.
    Dottor Strange: Stephen 838? Sarebbe una specie di me-cyborg?
    Christine Palmer (Terra-838): Il nostro universo è 838 e abbiamo nominato il vostro "616".
    Dottor Strange: Oh, sicuramente conoscete bene il multiverso se avete chi va in giro a catalogare la realtà.
    Christine Palmer (Terra-838): Sì. Io, ricercatrice senior della Baxter Foundation e specializzata in Ricerca Multiversale.
    Dottor Strange: E come sei finita a lavorare qui? Ovunque sia.
    Christine Palmer (Terra-838): Mi sono offerta volontaria. Al tuo funerale.
    Dottor Strange [impressionato]: Grazie per la presenza.
    Christine Palmer (Terra-838) [vendendo le mani rovinate di Strange insieme all'altro]: Le tue lesioni sono... sono simili, ma non identiche. Affascinante.
    Dottor Strange: Cosa eravamo noi, l'uno... l'uno per l'altra in questo universo?
    Christine Palmer (Terra-838): Non siamo mai riusciti a capirlo.
    Dottor Strange: Sì? Questa è una cosa che abbiamo in comune. Christine, devi farci uscire da qui. Siamo tutti in grave pericolo. Ascolta, so che tu non mi conosci...
    Christine Palmer (Terra-838): E non mi interessa. Qualunque cosa io fossi per te nel tuo universo non ha importanza.
    Dottor Strange: Perché no?
    Christine Palmer )Terra-838): Perché sei pericoloso, Stephen.
    Dottor Strange [riferendosi a Scarlet Witch]: Qualcuno del mio universo vuole quella ragazza e distruggerà questo posto, atomo dopo atomo, finché non otterrà quello che vuole. Perciò non m'importa se sei degli Avengers, o dello S.H.I.E.L.D...
    Barone Mordo (Terra-838) [arrivando con le Sentinelle Ultron]: Nessuna delle due.
    Dottor Strange: Allora cosa? L'HYDRA?
    Barone Mordo (Terra-838): Gli Illuminati ti riceveranno ora.
    Dottor Strange: Gli Illumi-cosa?! [le manette lo tengono, e si rivolge a Christine, prima di essere portato al cospetto degli Illuminati] Che nessuno tocchi la ragazza. [ad America] Andrà tutto bene.
  • Barone Mordo (Terra-838): Stephen Strange, sei convocato dinanzi agli Illuminati. Io, il Barone Karl Mordo, Stregone Supremo denuncio...
    Dottor Strange: "Karl"? [viene zittito da Capitan Carter mentre colpisce il suo scudo per terra vicino sotto i suoi talloni]
    Barone Mordo (Terra-838): Captain Carter, il primo Avenger. Blackagar Boltagon, custode delle Nebbie Terrigene, sovrano degli Inumani.
    Dottor Strange [sarcastico]: Blackagar Boltagon? Allora che si dice?
    Barone Mordo (Terra-838): Captain Marvel, protettrice del cosmo. E l'uomo vivente più intelligente... Reed Richards, dei Fantastici Quattro.
    Mister Fantastic (Terra-838): Ciao, Stephen.
    Dottor Strange: "I Fantastici Quattro". Non eravate nella hit parade negli anni sessanta?
    Capitan Marvel (Terra-838): Scusa tanto, pensi che sia uno scherzo?
    Dottor Strange [indicando ironicamente a Black Bolt]: Be', c'è un tipo con una forchetta in testa perciò, sì, un pochino. [Black Bolt gli fa il segno di tacere]
    Capitan Carter (Terra-838): Ringrazia che Black Bolt non voglia conversare con te.
    Dottor Strange: Perché? Ha l'alito cattivo?
    Capitan Carter (Terra-838): Questo Strange è più arrogante del nostro.
    Dottor Strange: No, solo più vivo.
    Capitan Marvel (Terra-838): Per ora.
    Mister Fantastic (Terra-838): Stephen, la tua venuta qui confonde e destabilizza la realtà. Più grande è il segno che lasci, più grande è il rischio di una incursione.
    Dottor Strange: Incursione?
    Mister Fantastic (Terra-838): Una incursione avviene quando il confine tra due universi si erode e loro si scontrano, distruggendone uno o entrambi totalmente.
    Capitan Carter (Terra-838) [parlando del Supreme Strange]: Il tuo altro sé ha creato gli Illuminati per prendere le decisioni più pesanti e difficili. Oggi siamo qui per decidere cosa fare con te e la bambina [America Chavez].
    Capitan Marvel (Terra-838): Perciò, prima di votare, qualora avessi qualcosa di serio da dire questo è il momento.
    Dottor Strange: Sì, c'è l'ho: se vi preoccupano le incursioni pensate davvero che io sia una minaccia più grande di Scarlet Witch?
    Capitan Marvel (Terra-838): Oh, pensiamo noi alla streghetta in caso cammini nei sogni.
    Dottor Strange: No. No, non potete. A meno che non mi consegnate il Libro dei Vishanti.
    Mister Fantastic (Terra-838): Apprezziamo la tua preoccupazione, Stephen, ma non è Scarlet Witch che temiamo. In base alla nostra esperienza, il pericolo più grande per il multiverso, risulta il Dottor Strange.
    Dottor Strange: Aspetta. Il vostro Dottor Strange? L'eroe più potente del mondo è morto sconfiggendo Thanos?
    Professor X (Terra-838) [arrivando]: Dovremmo dirgli la verità.
    Barone Mordo (Terra-838): Il nostro ultimo membro, il professor Charles Xavier.
    Dottor Strange: Quale verità?
    Professor X (Terra-838): Non è così che è morto il nostro Strange.
  • Professor X (Terra-838): Il nostro Strange non è morto sconfiggendo Thanos. Eravamo in guerra. Tutti noi ci unimmo per tentare di fermare Thanos... Stephen, come al solito, scelse di farlo da solo.
    Barone Mordo (Terra-838): Si rivolse al Darkhold, inizio il Dreamwalking, sperando che la nostra salvezza potesse trovarsi nel multiverso.
    Capitan Marvel (Terra-838): E indovina un po'? Non era così. Ma continuò a farlo comunque.
    Mister Fantastic (Terra-838): Una notte, hai convocato tutti noi e confessato il tuo Dreamwalking. E le tue parole furono: "Abbiamo perso il controllo". Non ci hai mai raccontato, solo che inavvertitamente avevi innescato una incursione. Tu, nostro amico, avevi causato l'annientamento di un altro universo.
    Capitan Marvel (Terra-838): Tutte le persone in quella realtà sono morte. Tutte.
    Professor X (Terra-838): Stephen rinunciò al maligno del Darkhold e ci aiutò a trovare il Libro dei Vishanti, un'arma che poi usammo insieme per sconfiggere Thanos. Ma rimaneva un'ultima minaccia. [gli mostra telepaticamente al Dottor Strange il loro flashback per la morte del Supreme Strange]
  • [Nel flashback degli Illuminati]
    Professor X (Terra-838) [con tono triste]: Mi mancherai, amico mio.
    Supreme Strange (Terra-838) [ultime parole]: Sono pronto.
    Black Bolt (Terra-838) [uccidendolo volontariamente con riluttanza]: Mi dispiace.
  • Dottor Strange [dopo che il Professor X ha mostrato il loro flashback]: L'avete detto a Christine?
    Mister Fantastic (Terra-838): Sì.
    Dottor Strange: La statua... Come... come mai la statua? Avete costruito una statua!
    Capitan Carter (Terra-838): Il mondo ha bisogno di eroi. È stato difficile perché sapevamo di cosa fosse capace il nostro Strange. Forse, quello di cui ogni Dottor Strange è capace. [la loro accusa viene interrotta da un'allarme]
    Mister Fantastic (Terra-838): Violazione nell'edificio.
    Dottor Strange: Non mi dire, genio.
    Capitan Carter (Terra-838): Rapporto stato sentinelle. [negli immagini olografici mostrano la loro Wanda, posseduta dalla la sua sé stessa di Terra-616, che attacca e distrugge tutte le Sentinelle Ultron]
    Capitan Marvel (Terra-838): Va verso la bambina [America].
    Capitan Carter (Terra-838): Sorveglialo. Voteremo al rientro. [lei e il resto dei suoi compagni partono all'attacco]
    Professor X (Terra-838): Stephen, se dovessi riuscire ad evadere da questa stanza, dovresti guidare America Chavez.
    Barone Mordo (Terra-838): Che diavolo dici?!
    Professor X (Terra-838): Salva la ragazza e raggiungi il Libro dei Vishanti.
    Dottor Strange: Cosa?! Il libro si trova qui?
    Professor X (Terra-838): Sì, hai costruito un waypoint.
    Barone Mordo (Terra-838): Charles, non ci possiamo fidare!
    Professor X (Terra-838): Io ritengo che possiamo. Quando qualcuno inciampa e perde la direzione, non vuol dire che sia perso per sempre.[4] Ora vedremo che genere di Dottor Strange sei.
    Dottor Strange: Grazie.
  • Mister Fantastic (Terra-838): Wanda, ferma. Lei è una donna innocente [si riferisce alla Wanda Maximoff di Terra-838], ma puoi ancora fare la cosa giusta. Lasciala andare. Ti prego. Anche io ho dei figli [Franklin e Valeria]. Comprendo il tuo dolore.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch [riferita alla Donna Invisibile]: La loro madre è ancora viva?
    Mister Fantastic (Terra-838): Sì.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Bene. Ci sarà qualcuno in grado di farli crescere.
    Mister Fantastic (Terra-838) [ultime parole]: Wanda, Black Bolt potrebbe ucciderti con un sussurro dalla sua bocca.
    Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Quale bocca? [uccide telepaticamente Black Bolt e Mister Fantastic]
  • Dottor Strange: Portami al Libro dei Vishanti così potremmo combatterla insieme!
    Barone Mordo (Terra-838): Non sei nella posizione di poter dare ordini! Il mio voto concluderà questo procedimento quando torneranno.
  • Scarlet Witch: Ancora non ti basta?
    Capitan Carter (Terra-838) [ultime parole]: Ho tutto il giorno libero.[5]
  • Dottor Strange [riferendosi al resto degli Illuminati che vengono uccisi da Wanda]: Non torneranno. Hai appena espresso il tuo voto per uccidere i tuoi amici. [insultandolo sarcasticamente, riferendosi al Karl Mordo del suo universo] Non che questo ti abbia mai turbato prima. Sai, da dove provengo io, tu mi odiavi. E scommetto che segretamente, fratello, mi odiavi anche qui. Dovevi essere molto geloso! E secondo me, eri entusiasta quando hai saputo che ero stato corrotto! Forse tu mi hai dato il Darkhold per farmi...
    Barone Mordo (Terra-838): Tu non sai niente di questo universo!!
    Dottor Strange [continuando nervosamente seccato]: Io so che uccidere Stephen Strange ti avrebbe fatto ottenere il Sancta Sanctorum per diventare lo Stregone Supremo e per unirti al tuo piccolo circo di clown, gli Illuminati!
    Barone Mordo (Terra-838): Sono pronto... [tirando fuori la sua spada] ad esprimere il mio voto ora!! [iniziano a combattersi]
  • Dottor Strange: Ehi, tutto bene? Stai bene? [America lo abbraccia] Stai bene?
    America Chavez: Sì.
    Dottor Strange [alla sua Cappa della Levitazione che ritorna al suo posto]: Ehi.
    America Chavez [indicando a Christine]: Lo ha riparato.
    Dottor Strange: Grazie.
    Christine Palmer (Terra-838): Sì.
    Dottor Strange: Xavier dice che ho costruito un waypoint al Libro dei Vishanti. Puoi portarci lì?
    Christine Palmer (Terra-838): Come posso fidarmi di te?!
    Dottor Strange: So cos'è successo e mi dispiace per quello che ha fatto ma, credimi, il Libro dei Vishanti è l'unico modo.
    Christine Palmer (Terra-838): Sì, il tuo modo. Parli come il mio Stephen in questo momento. Voleva sempre il coltello dalla parte del manico, ha ucciso miliardi di persone.
    America Chavez: Questo Stephen è diverso. Davvero! Chi se ne frega di tutti gli altri Stephen. Tu non sei come loro.
    Dottor Strange: È sveglia.
    Christine Palmer (Terra-838): Dammi la mano. [gli toglie malinconicamente la meta delle manette] E vedi di farmene pentire.
    Dottor Strange: Non lo farò. [sentono arrivare Scarlet Witch]
    America Chavez: Oddio, possiamo andare ora!?
    Christine Palmer (Terra-838): Sì, seguitemi.
  • America Chavez: I tuoi figli non vorrebbero questo!
    Scarlet Witch: Non lo sapranno mai.
    America Chavez: Forse no. Ma tu sì.
  • [Dopo che Scarlet Witch ha esiliato il Dottor Strange e la Christine di Terra-838 nell'universo lugubre del Sinister Strange]
    Dottor Strange: Oh, no! Oh, maledizione!
    Christine Palmer (Terra-838): Sembra sia crollato su stessa in questa realtà.
    Dottor Strange: Sì. O due realtà che si sono scontrate. Forza. America non ha molto tempo.
    Christine Palmer (Terra-838): Dove stiamo andando?
    Dottor Strange: Se esistesse un altro Sancta Sanctorum in questo universo, potrebbe esserci un altro altro altro me che sarebbe la migliore possibilità per tornare da lei. [lui e Christine guardano di nuovo in tutte le parti di un universo completamente rovinato, come avevano parlato agli Illuminati, mentre passeggiano in continuazione fino al santuario] Capisco perché eravate così preoccupati delle incursioni.
    Christine Palmer (Terra-838): Qualunque cosa sia successa, l'altro te di questo universo non è stato bravo ad impedirla.
    Dottor Strange [nota che il Sinister Strange li sta osservando nella finestra del santuario]: Gli riferirò quello che hai detto.
  • Dottor Strange: C'è nessuno?
    Sinister Strange: Fermo dove sei. Come sei arrivato qui?
    Dottor Strange: Per caso.
    Sinister Strange: Chi sei? Cosa sei, tu?
    Dottor Strange: Sono solo uno di noi.
    Sinister Strange: Dal multiverso?
    Dottor Strange: Esatto.
    Sinister Strange: Provalo.
    Dottor Strange: Avevamo una sorella. Donna. Ma lei... È morta quando eravamo piccoli.
    Sinister Strange: Come?
    Dottor Strange: Noi giocavamo su un lago ghiacciato e... il ghiaccio ha ceduto. Non ho potuto salvarla.
    Sinister Strange: Esattamente così. Ma noi evitiamo l'argomento, vero?
    Dottor Strange: Sì, infatti. Suppongo che la tua realtà non sia sempre stata questa.
    Sinister Strange: Sospetto che fosse simile alla tua finché...
    Dottor Strange: Finché?
    Sinister Strange: Finché ho perso.
    Dottor Strange: Contro chi?
    Sinister Strange: Che cosa vuoi?
    Dottor Strange: Voglio solo tornare a casa.
    Sinister Strange [ridacchiando]: Ah, sì? Credimi io provo lasciare questo posto da molto tempo. [gli mostra in compagnia il libro del Darkhold]
    Dottor Strange: Il Darkhold. Tu sorvegli il Darkhold in questo universo?
    Sinister Strange: Sì. Per un valido motivo.
    Dottor Strange: È un inizio. Potrei usarlo. Potrebbe aiutarmi a comunicare con il mio universo.
    Sinister Strange: Attento. Il Darkhold esige un pesante tributo.
    Dottor Strange: Non vorrei sembrare insensibile, ma quale tributo ancor più pesante potrebbe essere richiesto?
    Sinister Strange: Non solo alla sua realtà. Al suo lettore.
    Dottor Strange: Mi dispiace che tu non abbia salvato il tuo universo, ma forse potresti aiutarmi a salvare il mio.
    Sinister Strange: Tu sei felice, Stephen?
    Dottor Strange [confuso]: Cosa?
    Sinister Strange: "Tu sei felice, Stephen?". La domanda che... Christine Palmer... mi ha fatto al suo matrimonio. Ho detto: "Sì, certo che sono felice! Sono un mago con il potere degli dei. Quale uomo non sarebbe felice?" E poi sono tornato in questa maledetta casa stregata, mi sono seduto e mi sono chiesto perché avessi mentito. Non ho mai voluto che tutto questo accadesse. Cercavo un mondo dove le cose fossero diverse. Poi avevo Christine, dove io ero felice. Ma non l'ho trovato. Ho trovato soltanto altri noi. Allora ho fatto un favore agli altri Stephen. [con tono sadico] Hai mai fatto quel sogno in cui stai cadendo come se tu fossi stato spinto da un palazzo altissimo? [Strange lo guarda scioccato e stranito] Ecco, probabilmente ero io. [gli mostra un occhio sulla fronte a causa dell'oscuro libro del Darkhold] Il Darkhold esige un pesante tributo.
    Dottor Strange: Okay. Motivo in più per finirla e passarlo a me.
    Sinister Strange: Ecco il patto: ti permetterò di usare il Darkhold se mi darai la tua Christine.
    Dottor Strange: Sì, non credo che lei sarebbe d'accordo.
    Sinister Strange: No? [ultime parole] L'immaginavo. [iniziano a combattersi]
  • Christine Palmer (Terra-838): Cosa ci fai con il Darkhold?! Vuoi fare il Dreamwalking?!
    Dottor Strange: È qualcosa di più del Dreamwalking.
    Christine Palmer (Terra-838): Tutti voi Strange siete uguali!
    Dottor Strange: Lo so. Hai ragione. Siamo tutti uguali. Ma adesso quella giovane [America] ha bisogno di me. E non posso fare assolutamente nulla senza il tuo aiuto. Mentre sono incosciente, proteggi il mio corpo in caso loro mi attaccassero per la violazione.
    Christine Palmer (Terra-838): "Loro" chi?
    Dottor Strange: Le anime dei dannati.
  • Wanda Maximoff/Scarlet Witch: Il Dreamwalking! Che ipocrita!
    Dottor Strange [controllando il cadavere del Defender Strange]: Questa volta per uccidermi non basterà uccidermi! [inizia il combattimento finale]
  • Dottor Strange: Sono io nel corpo dell'altro me [Defender Strange].
    America Chavez: Vuoi prendere i miei poteri, vero? Prima che lo faccia Wanda. Okay. Ora capisco.
    Dottor Strange: No, America. Voglio dirti di averti fiducia in te stessa. Di fidarti dei tuoi poteri. È così che la fermeremo.
    America Chavez: Ma non riesco a controllarli. Io...
    Dottor Strange: Sì, invece. Hai sempre saputo farlo. Ogni volta che ci hai aperto un portale, dove ci hai mandati esattamente dove dovevamo andare.
    America Chavez: E allora la prima volta?
    Dottor Strange: Anche quella ti ha portato a questo momento in cui prenderai a calci nel culo quella strega.
  • Dottor Strange: Stai bene?
    Christine Palmer (Terra-838): È finita?
    Dottor Strange: Sì.
    Christine Palmer (Terra-838): America sta bene?
    Dottor Strange: Sta venendo qui a prenderci.
    Christine Palmer (Terra-838): Wanda?
    Dottor Strange: No. [lui e Christine vedono il libro del Darkhold a bruciare] Dunque ha distrutto il Darkhold in tutti gli universi.
    Christine Palmer (Terra-838): Ha fatto la cosa giusta.
    Dottor Strange: Sì, infatti.
    Christine Palmer (Terra-838): Com'è il tuo universo?
    Dottor Strange: È molto bello. Vorrei potertelo mostrare.
    Christine Palmer (Terra-838): Mi piacerebbe tanto. [Stephen lo guarda almeno commosso e affascinato, ma lei si imbarazza] Ma devo andare.
    Dottor Strange: Sì. Sì, lo so.
    Christine Palmer (Terra-838): Però è un peccato. Sarebbe stata una grande incursione.
    Dottor Strange: Ti amo. Ti amo in ogni universo. Non è che io non ho voglia tenere a qualcuno o che qualcuno tenga a me. È che... È che ho paura.
    Christine Palmer (Terra-838) [quasi sul punto di piangere]: Sì. Sì. [toccando il viso di Stephen] Affronta le tue paure. Dottor Strange.
  • America Chavez [mentre sta imparando agli incantesimi dei Maestri delle Arti Mistiche]: Come fa ad essere più difficile di un portale del multiverso?!
    Dottor Strange: Deve essere più calma e più paziente.
    Wong: Mi ricorda un allievo che conoscevo. Come ti senti?
    Dottor Strange: Perché me lo chiedi?
    Wong: Hai usato il Darkhold per camminare nei sogni del tuo cadavere. [si riferisce al Defender Strange]
    Dottor Strange: Oooh, sì, certo, quello. Sto bene. Ma voglio chiederti io una cosa. Tu sei felice?
    Wong: Questa è... una domanda interessante.
    Dottor Strange: Pensi di poterlo essere salvando il mondo, ma... non è così.
    Wong: A volte mi fermo a pensare alle mie altre vite. Tuttavia sono riconoscente a questa. Anche con le sue tribolazioni.
    Dottor Strange: Almeno non dobbiamo viverla da soli.
    Wong: No, infatti.
  • America Chavez: Aspetta. Come butta? [per le sue insegnamenti d'incantesimi]
    Dottor Strange: Butta.
    America Chavez: Ho fatto le scintille.
    Dottor Strange: Bene. Le genitrici sarebbero fiere di te, spero che un giorno gliele farei vedere. [fa per entrare al suo santuario nel cerchio portale]
    America Chavez: Stephen. Sono contenta di essere finita nel tuo universo.
    Dottor Strange [sorridendo]: Anch'io, giovane. Anch'io.
  • [Nella scena durante i titoli di coda]
    Clea: Dottor Strange?
    Dottor Strange [si volta]: Posso aiutarla?
    Clea: Lei ha causato un'incursione e dobbiamo a rimediare. [apre il portale della Dimensione Oscura] Sempre che non abbia paura.
    Dottor Strange [mostrando di nuovo l'occhio sulla fronte]: No, per niente.

Explicit modifica

[Nella scena finale dopo i titoli di coda] È finito! (Venditore di polpette di pizza (Terra-838))

Note modifica

  1. Riferimento al film Spider-Man: No Way Home (2021).
  2. Riferimento alla miniserie televisiva WandaVision (2021).
  3. Riferimento al film Avengers: Infinity War (2018).
  4. Riferimento a una frase simile nel film X-Men - Giorni di un futuro passato (2014).
  5. Riferimento alla stessa frase di Steve Rogers nel film Captain America - Il primo Vendicatore (2011).

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