Discussione:Papa Gregorio XVI
Mi pare che la citazione di Felici Orsini riguardi i gesuiti più che il Papa. Io la toglierei. --Donluca (scrivimi) 23:56, 14 gen 2012 (CET)
- Pare anche a me. Ma chi l'ha messa?... ops, questo è imbarazzante. Beh, è che non esisteva una Pagina sui gesuiti. Sentiamo altri pareri, poi la si può togliere.
--DonatoD (scrivimi) 21:35, 15 gen 2012 (CET)- Dipende: che vuol dire "Per aggiungere lo scherno alla infamia"? Così decontestualizzata non si capisce. L'autore intende criticare il papa o i gesuiti? --Micione (scrivimi) 12:32, 16 gen 2012 (CET)
- La parte mancante, cioè l' infamia', non l'ho riportata perché eccessivamente lunga. Volendo, si può capire di più con questo:
- La parte mancante, cioè l' infamia', non l'ho riportata perché eccessivamente lunga. Volendo, si può capire di più con questo:
- Dipende: che vuol dire "Per aggiungere lo scherno alla infamia"? Così decontestualizzata non si capisce. L'autore intende criticare il papa o i gesuiti? --Micione (scrivimi) 12:32, 16 gen 2012 (CET)
<<D'allora in poi il governo papale ebbe a sua disposizione truppe indigene regolari, vale a dire
papalini e gendarmi; milizie irregolari, ossia Centurioni; truppe regolari estere, ossia Svizzeri; infine, i soldati che Austria e Francia avevano spedito. Tutta questa amalgama faceva di puntello alla pericolante navicella di San Pietro!
L'avere opposto i cittadini tra di loro diede nascimento a due fazioni bene distinte: l'una detta
dei briganti, e l'altra dei liberali.
I primi, partigiani del governo papale e degli Austriaci, si chiamavano del Due, perché la
bandiera di questi era di due colori. I secondi, aderenti alla causa nazionale, si dicevano del Tre, perché seguitavano l'insegna italiana. La rabbia cittadina giunse a tale, che i giovani, incontrandosi, si fermavano l'un l'altro, chiedendosi: Sei del Due o del Tre? Ove avessero combinato, tutto procedeva quietamente; ove no, si uccidevano a colpi di coltello.
Per aggiungere lo scherno alla infamia, il pontefice volle che i gesuiti percorressero le Romagne
a far le missioni. Vennero; profondevano indulgenze plenarie; piantavano croci nelle pubbliche
piazze; accendevano le menti degli ignoranti con ogni specie di falsità; proclamavano aperto il
paradiso solo a chi difendeva il papa dalle male intenzioni dei liberali: ciò essere, predicavano, decreto di Cristo, della Vergine, e di tutta la sequela dei santi.>>
- L'autore intende per infamia l'alleanza fra Papato e potenze "straniere"; lo scherno, che oltre ciò, inviò i gesuiti in missione.
--DonatoD (scrivimi) 15:48, 16 gen 2012 (CET)- Se ci va una nota di 30 righe per spiegare una citazione mi pare poco aforistica... famo la pagina sui gesuiti e togliamo questa, IMHO---Donluca (scrivimi) 16:04, 16 gen 2012 (CET)
- Boh, fatico a valutarne la pertinenza ma mi sembra più su quel certo momento storico, piuttosto, e su nessuno in particolare. Sono d'accordo che sia inopportuno sia allungarla che metterla in nota, però se non è sui gesuiti (e mi sembra non esserlo) non si può metterla lì. --Micione (scrivimi) 17:31, 16 gen 2012 (CET)
- Soppressa.
--DonatoD (scrivimi) 11:40, 17 gen 2012 (CET)
- Soppressa.
- Boh, fatico a valutarne la pertinenza ma mi sembra più su quel certo momento storico, piuttosto, e su nessuno in particolare. Sono d'accordo che sia inopportuno sia allungarla che metterla in nota, però se non è sui gesuiti (e mi sembra non esserlo) non si può metterla lì. --Micione (scrivimi) 17:31, 16 gen 2012 (CET)
- Se ci va una nota di 30 righe per spiegare una citazione mi pare poco aforistica... famo la pagina sui gesuiti e togliamo questa, IMHO---Donluca (scrivimi) 16:04, 16 gen 2012 (CET)
- L'autore intende per infamia l'alleanza fra Papato e potenze "straniere"; lo scherno, che oltre ciò, inviò i gesuiti in missione.