Discussione:Bruce Springsteen

Ultimo commento: 6 anni fa, lasciato da Superchilum in merito all'argomento Autobiografia Born to Run

Senza fonte modifica

  • La storia del vostro successo è ancora più grande di qualunque altra ne proviate sul palcoscenico... Il successo rende la vita più facile, ma non rende il vivere più facile.
  • Ci sono stati molti ragazzi in gamba, molti pretendenti, ma c'è stato un solo re.
  • Questo è Elvis, amico. Questo è tutto. Tutto comincia e finisce con lui. Ha scritto il manuale.

Autobiografia Born to Run modifica

Dopo aver letto la sua autobiografia, ho estratto le citazioni IMHO più significative. Da un libro di 520 pagine ho preso le citazioni che trovate in questa sandbox. Da esterni, potete dirmi se tagliereste qualcosa (citazioni complete o anche solo alcune parti superflue)? Grazie [@ AssassinsCreed, Spinoziano, Sun-crops] [@ SunOfErat, Bradipo Lento, DonatoD] --Superchilum(scrivimi) 21:48, 5 feb 2018 (CET)Rispondi

Cavolo che pagina! Ci ho messo un sacco di tempo per leggerla, hai selezionato delle citazioni che mi sembrano molto significative e - anche se sono molto lunghe - avrei delle serie difficoltà a suggerire tagli perché mi sembrerebbe di rendere meno significative le citazioni. Da esterno ti dico che ho letto con molto piacere tutta la pagina, anche se gli occhi protestavano dopo una giornata di lavoro trascorsa davanti al monitor; io la lascerei così. --Bradipo Lento (scrivimi) 22:49, 5 feb 2018 (CET)Rispondi
Sono sorpreso. Non immaginavo che Springsteen scrivesse così bene; ho letto le citazioni una per una e mi sono perfino dimenticato che dovevo dare un parere, perché sono tutte molto interessanti. In più mi è venuta la curiosità di ascoltare Clarence Clemons ("un vasto mondo a parte, un colossale e generoso terremoto di carne."), di cui non sapevo nulla (conosco un po' Gato Barbieri, ma, di fatto, non vado oltre i Pink Floyd e Jim Morrison, il resto e prima buio praticamente totale). Clarence Clemons! Abraxas, Sax in the city, Wow!. Tutte le citazioni sono davvero interessanti: "Il cattolicesimo aveva poesia, rischio e mistero, tutti elementi che facevano breccia nella mia immaginazione e nella mia interiorità. Era una terra di aspra e grandiosa bellezza, di storie fantastiche, di punizioni inimmaginabili e ricompense infinite. Un luogo magnifico e commovente che mi aveva plasmato o nel quale mi avevano infilato a forza. Un sogno a occhi aperti che mi accompagna da una vita.", "come uscito dai sogni per creare un letto sul quale adagiarli..."; "Ascoltando Danny, sentivi... la libertà. Parecchi musicisti sono limitati da ciò che conoscono. Possono suonare meravigliosamente, ma sotto sotto avverti l'ombra di ciò che sanno, ciò che hanno studiato o imparato, e la loro eleganza finisce per risentirne lievemente. Danny non sapeva quello che sapeva: non sapeva le canzoni, la progressione degli accordi, l'arrangiamento, la tonalità e le parole, non sapeva cosa cazzo stavi cercando di dirgli, lui sapeva suonare e basta!", "l'amore continuerà ad estasiarci e disorientarci", " Ma era la caccia alle risposte, o meglio agli indizi, a farmi svegliare nel cuore della notte per inabissarmi nella buca del mio cifrario a sei corde (che tenevo ai piedi del letto) mentre il resto del mondo dormiva. (cifrario a sei corde!)", "Era il blues di un reduce: nelle strofe un racconto, nei ritornelli una dichiarazione dell'unica certezza innegabile... il luogo di nascita, con annesso diritto al sangue, alla confusione, alla fortuna e alla grazia a esso legati. Chi ha pagato con il corpo e con l'anima si è ampiamente guadagnato il diritto di rivendicare il suo pezzetto di terra e plasmarlo a suo piacimento.", " e le lancette dell'orologio cominciano a girare. A camminare di fianco a te non c'è più solo il tuo partner, ma anche il tuo io mortale." " le tracce rimangono dentro per sempre come impronte digitali, traccia indelebile della realtà dell'amore e del suo splendore quotidiano. Hai reso la tua preghiera.", "una nuova bussola incastonata nel cuore." "Una notte feci un sogno. Sto suonando, la serata è incandescente, e mio padre, morto già da tempo, siede in silenzio fra il pubblico. Poi... sono in ginocchio vicino a lui, e per un attimo osserviamo insieme l'uomo scatenato sul palco che canta la vita di operai come lui. Gli tocco l'avambraccio, quindi dico a mio padre, paralizzato dalla depressione per tanti anni: «Guarda, papà, guarda... quello là... sei tu... è così che ti vedo».", "oppure se ne può scorgere il filo micidiale sotto la superficie della musica.". Sinceramente non me lo aspettavo. Va tutto bene, va tutto bene. È una gran bella pagina. Grazie, --Sun-crops (scrivimi) 12:11, 6 feb 2018 (CET)Rispondi
Sono stato "bold" e ho creato la voce. Resta inteso che se qualcuno vedesse citazioni eccessive può segnalarlo o rimuoverle. Grazie per i pareri. --Superchilum(scrivimi) 22:23, 13 feb 2018 (CET)Rispondi
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