Corruzione

condotta propria del pubblico ufficiale che riceve, per sé o per altri, denaro od altre utilità che non gli sono dovute

Citazioni sulla corruzione.

Un passaggio di denaro di mano in mano

Citazioni

modifica
  • Di corruzione ce n'è tanta, il talento è raro. Perciò, la corruzione è l'arma della mediocrità che abbonda, e voi ne sentirete ovunque la punta. (Honoré de Balzac)
  • La corruzione è la fonte maggiore di malcontento e perdita di fiducia nella politica e nelle istituzioni democratiche. È di cruciale importanza che gli Stati possano disporre della legislazione e delle risorse appropriate non solo per investigare e sanzionare i reati di corruzione, ma anche per prevenire questo fenomeno. La corruzione non sarà tollerata, ovunque si manifesti. (Thorbjørn Jagland)
  • La corruzione è la nostra unica speranza. Finché c'è quella, i giudici sono più miti, e in tribunale perfino un innocente può cavarsela. (Bertolt Brecht)
  • La corruzione è una tassa occulta, frena gli investimenti esteri, distorce i mercati, umilia il merito e calpesta la cittadinanza. (Ferruccio de Bortoli)
  • La corruzione mina la democrazia e costa ai contribuenti milioni. Un problema in tutta Europa. (Cecilia Malmström)
  • Ma c'è da impazzire. Io una volta pensavo che la corruzione dipendesse dal fatto che i piccoli impiegati non avevano da vivere decentemente, e che bastasse aumentare gli stipendi perché essi fossero al riparo dalle tentazioni della disonestà. Sono costretto a riconoscere che i più corrotti sono i più ricchi. (Mohammad Reza Pahlavi)
  • Nessuno ha mai voluto aggredire la vera struttura corruttiva della società italiana, la classe scolastica. Questi ragazzini che vengono addestrati, nei comportamenti quotidiani, a sviluppare una mentalità mafiosa, fatta di complicità contro le istituzioni [...] una solidarietà omertosa, in cui l'obiettivo comune è dato dall'ingannare chi è in cattedra [...] e dove gli individui, anziché perseguire il loro scopo, cioè primeggiare per merito, si coalizzano per lucrare il massimo risultato con il minimo sforzo [...] tradendo ogni principio etico individuale, la trasparenza dei comportamenti. (Beniamino Andreatta)
  • Se noi chiudiamo la porta ai migranti, se noi togliamo il lavoro e la dignità alla gente, come si chiama questo? Si chiama corruzione e tutti noi abbiamo la possibilità di essere corrotti. Nessuno di noi può dire "io mai sarò corrotto". No, è una tentazione, è uno scivolare verso gli affari facili, verso la delinquenza dei reati, verso la corruzione. [...] Quanta corruzione c'è nel mondo: è una parola brutta, perché una cosa corrotta è una cosa sporca. Se noi troviamo un animale che è corrotto è brutto, puzza. La corruzione puzza e la società corrotta puzza, e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza. (Papa Francesco)
  • Si tratta ... di un problema di aspettative. Tanto più una persona ritiene che il mondo circostante sia corrotto, tanto maggiore è per lui il costo di essere onesto e tanto minore quello di essere corrotto. Lo scopo della corruzione è proprio quello di sbilanciare le regole a favore dei corruttori, a tutto svantaggio degli onesti. (Luigi Zingales)
  • Un popolo corrotto non può tollerare un governo che non sia corruttore. (Mariano José Pereira da Fonseca)
  • Chi rompe paga. Chi corrompe paga di meno.
  • L'eccezione conferma la corruzione.
  • Tra il dire e il fare | c'è una busta da dare.
  • È vero, c'è una corruzione che vediamo diffusa come se ci fosse una sorta di concezione rapinatoria della vita. La corruzione, il potere fine a se stesso, sono conseguenza di una caduta della politica. Di un suo impoverimento.
  • La corruzione in Italia – ma non solo in Italia – esiste. È un fenomeno grave, perché divora risorse, nega diritti e mina il rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini.
  • La corruzione può essere combattuta soltanto attraverso il convinto coinvolgimento etico e culturale di ciascuno nella società, diretto ad affermare, senza esitazioni o timidezze, il primato della legalità, non essendo esaustiva la repressione penale.
  • La corruzione rappresenta un fattore di rallentamento della competitività e della produttività, danneggia gravemente il sistema economico, impedendo la valorizzazione delle elevate professionalità che il nostro paese vanta, influisce negativamente sui traffici e le relazioni internazionali.
  • Che [la corruzione] sia inestirpabile, di questo sono sicuro perché dura da 2000 anni. La corruzione non è soltanto nella politica: è nella società italiana! Noi italiani abbiamo sempre corrotto tutti! Tutti coloro che sono venuti in Italia a fare i padroni li abbiamo corrotti [...]. Noi dobbiamo metterci in testa che la lotta alla corruzione la si fa in un modo solo: cambiando gli italiani, non cambiando le classi politiche. Le classi politiche, anche quelle nuove, si corrompono. È inevitabile.
  • La corruzione non è un fenomeno soltanto italiano. Clemenceau diceva che non c'è democrazia che ne sia al riparo. Ma quella che aveva sotto gli occhi lui, in Francia, si limitava alla classe politica, forse non molto migliore della nostra. Ma a sbarrarle la strada c'era uno Stato che dai tempi di Colbert era servito da una vera e propria casta di commis, di funzionari rigorosamente selezionati in scuole speciali ed alla corruzione impermeabili. La burocrazia italiana non disponeva di un personale di altrettanto livello e non oppose resistenza al potere politico che se l'annesse distribuendo favori soprattutto di carriera agli arrendevoli e castighi a chi non si adeguava.
  • Oramai sono giunto alla conclusione che la corruzione non ci deriva da questo o quel regime o da queste o quelle "regole", di cui battiamo, inutilmente, ogni primato di produzione. Ci deriva da qualche virus annidato nel nostro sangue e di cui non abbiamo mai trovato il vaccino. Tutto in Italia ne viene regolarmente contaminato.

Altri progetti

modifica