Corrado Carnevale

magistrato italiano

Corrado Carnevale (1930 – vivente), magistrato italiano.

Citazioni di Corrado Carnevale

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  • A me Falcone non è mai piaciuto per la verità. (dall'intercettazione telefonica del 20 dicembre 1993[1])
  • [Riferendosi a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino] Il Csm perché non va a vedere le istruttorie fatte dai due Dioscuri, per vederne il livello di professionalità? (dall'intercettazione telefonica del 20 dicembre 1993[1])
  • I motivi per cui me ne sono andato non sono per la pressione di quel cretino di Falcone, perché i morti li rispetto... certi morti no. (dall'intercettazione telefonica dell'8 marzo 1994[1])
  • La Costituzione vuole il magistrato in toga e non in divisa [...]. Io sono un giudice e mi rifiuto di essere un combattente anche contro la mafia, il mio compito non è quello di lottare.[2]
  • [Riferendosi al Ministro dell'Interno Antonio Brancaccio] 'St'animale... è un delinquente. (dall'intercettazione telefonica del 9 marzo 1994[1])

Citazioni su Corrado Carnevale

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  • Carnevale ha dichiarato in un'intervista che la notte non ha bisogno di sonniferi per dormire perché, nei confronti della Legge, la sua coscienza è a posto. Ci crediamo senz'altro. Ma se si ponesse la stessa domanda nei confronti della Giustizia, mi domando se i suoi sogni sarebbero altrettanto tranquilli. E ci rendiamo tuttavia conto che questa domanda non se la porrà mai, e anzi gli sembrerà del tutto stravagante. Perché, per un magistrato italiano, la Legge con la Giustizia non ha nulla a che fare. (Indro Montanelli)
  • Gli dissi [a Giovanni Falcone] che i mafiosi erano preoccupati perché non c'era più Carnevale. Carnevale era la nostra roccaforte in Cassazione. È incredibile che faccia ancora il giudice. (Gaspare Mutolo)
  • [Sulla condanna del giudice, poi ribaltata in seguito] Un'esecuzione, una condanna ignobile, un momento di trionfo del neofascismo etico di sinistra. (Marco Pannella)
  1. a b c d Citato in Su Falcone il fango di Carnevale, Corriere della Sera, 21 gennaio 1995.
  2. Citato in E il supergiudice sbottò Falcone? Era un cretino, la Repubblica, 30 giugno 2001.

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