Colpo di Stato in Argentina del 1976

Colpo di Stato avvenuto in Argentina nel 1976

Citazioni sul Colpo di Stato in Argentina del 1976.

Jorge Rafael Videla giura come Presidente dell'Argentina dopo il successo del colpo di stato

Citazioni modifica

  • Ha salvato il Paese dalla vergogna. (Jorge Luis Borges)
  • Io lo avevo previsto tre anni fa giusti giusti: la demagogia volgare, la corruzione, lo sfacelo, infine, per me era tutto un "già visto e vissuto". Il peronismo non cambia. Adesso, eccoci qui. (Jorge Luis Borges)
  • Nel marzo del 1976 l'Argentina viveva in una situazione di caos politico, sociale ed economico e subiva l'aggressione del terrorismo sovversivo. Non vi era nel Paese alcuna istituzione valida che potesse dare una risposta a questo stato di necessità. Ciò indusse le forze armate ad assumere il potere politico, fissando poco dopo l'obiettivo di instaurare col tempo una autentica democrazia. (Jorge Rafael Videla)
  • Ossessionati dalla dottrina della sicurezza nazionale, i generali hanno seminato il terrore. I militari «moderati» entrati nella Casa Rosada senza colpo ferire, il 24 marzo del 1976, attesero solo nove giorni prima di far scattare il terrore: sfidati dallo spontaneismo infantile della guerriglia, proclamarono la «guerra santa» contro la «sovversione comunista». (Igor Man)

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