Avvelenamento di Sergej e Julija Skripal'

Citazioni sull'avvelenamento di Sergej e Julija Skripal'.

Scena del delitto

Citazioni modifica

  • Ciò che rimane straordinario degli avvelenamenti di Salisbury è la loro apparente stupidità. In che senso? Il Novičok è, come il polonio-210, un veleno molto costoso. I due assassini furono mandati a Salisbury con la loro bottiglia di veleno, ma senza curarsi del semplice fatto della vita moderna britannica, che il paese è disseminato di sei milioni di Tvcc, più unità per persona di qualsiasi altro paese eccetto la Cina. Chiunque abbia mandato gli ufficiali del Gru è un'idiota. Riflettere su questa anomalia – un veleno segreto da svariati milioni di dollari preso ripreso su candid camera – mi porta a una conclusione dura ma e, forse, originale sullo stato segreto russo nel ventunesimo secolo. [...] Il potere ideologico del fascino comunista [...] è morto da tempo; lo è anche il suo più acerrimo nemico, Hitler; lo è pure lo stato che creò il Kgb. Al suo posto si ha la Federazione russa, una cleptocrazia etnonazionalista governata da un pleonexiaco con un tavolo troppo lungo. L'Occidente non dovrebbe sorprendersi che la qualità dei servi dello stato segreto russo nel ventunesimo secolo sia, francamente, alquanto scadente. (John Sweeney)
  • Londra [...] ha agito nel disprezzo non solo delle norme del diritto internazionale, ma anche dell'etica elementare e semplicemente del buon senso. Senza mostrare prove e prima che venisse completata l'indagine britannica svolta da Scotland Yard e prima di avere un quadro chiaro, il governo britannico ha accusato la Russia e ha lanciato una campagna politica e mediatica antirussa su larga scala. Sono state ignorate le nostre proposte di svolgere un'indagine congiunta, le nostre legittime richieste che venissero presentati i fatti, inclusi i campioni della sostanza utilizzata. (Sergej Viktorovič Lavrov)
  • Più che scopo, direi che a causa delle sanzioni finanziarie, Putin e i suoi oligarchi oggi hanno molti meno soldi e non possono più comprare tutta la fiducia di cui hanno bisogno con il denaro. Dunque ora, ogni tanto, gli serve punire qualcuno che "ha tradito", come veniva considerato Skripal a Mosca, per dare l'esempio. (Bill Browder)
  • Sulla base della riuscita identificazione di questa sostanza chimica, del fatto che la Russia in passato abbia prodotto questa sostanza e sia ancora in grado di farlo, sui precedenti di omicidi commissionati dalla Russia e sul fatto che la Russia vede alcuni disertori come persone da eliminare, il nostro governo ha concluso che è molto probabile che la Russia sia dietro il tentato assassinio di Sergei e Yulia Skripal. O questo è stato un atto diretto della Russia contro il nostro paese, o il governo russo ha perso il controllo di questa sostanza e ha permesso che finisse nelle mani sbagliate. (Theresa May)

Leonardo Coen modifica

  • Gli affari continuano. Londra è la piattaforma finanziaria più utilizzata dai russi. Nessuna misura restrittiva è stata presa nei confronti delle proprietà finanziarie ed immobiliari allocate a Londra dagli oligarchi filoputiniani, dai loro familiari ed amici. Nessuno si stupisce più di tanto di come viene uccisa una spia doppiogiochista, la quale sa che fine l'attende, prima o poi. È una partita sporca e Putin è un professionista dell’ombra. Ed ama la mnogohodovochka, la serie delle mosse che serve a confondere l'avversario.
  • L’attentato lancia due messaggi ben decifrabili. Il primo, diretto ai "nemici" di Putin e della Russia, ai traditori insomma, è semplice quanto micidiale: "Possiamo colpirvi dove e quando vogliamo". Il secondo è una sorta di codicillo del primo che allarga l’orizzonte dei potenziali bersagli: "State attenti, non potrete crescere i figli e godervi la ricca pensione all’estero, come fanno gli amici leali di Putin".
  • Le accuse contro il Cremlino e le rappresaglie diplomatiche vengono vissute in Russia come un attacco dell'Occidente, una nuova mossa in una guerra mai dichiarata, il cui fine – cito a spanne il Putinpensiero – è la graduale estensione dell'Europa (e della Nato) sino ai confini russi. Ma i russi non possono continuare a vedere ostacolata la propria influenza geopolitica. E vedere minacciati i propri interessi strategici. È la sindrome della Gran Madre Russia assediata. Non è per questo profondo sentimento nazionale che ha riportato la Crimea all'ovile, strappandola all'Ucraina, violando i principii dell’Europa e del diritto internazionale?

Mario Scaramella modifica

  • Effettivamente non sono ancora emerse ancora pistole fumanti che inchiodano Putin alle sue responsabilità ma quasi tutti i paesi occidentali dal moderato Canada fino alla nostra quasi-neutrale Italia, sono unanimi nel censurare la responsabilità politica del Cremlino, pure in attesa delle prove che Theresa May annuncia di avere.
  • Era il 25 settembre 1971 ed il Regno Unito arrivò al più deciso atto di guerra diplomatica di tutta l'era sovietica e di confronto fra blocchi contrapposti. Londra espulse 105 diplomatici come schiaffo alle ostilità del Cremlino. Dopo quasi cinquant’anni il nuovo braccio di ferro diplomatico fra Sua Maestà e Mosca arriva a battere questo record di tensione: se contiamo i 60 diplomatici espulsi dagli USA e gli oltre 40 sanzionati da altri 16 paesi "atlantici" per solidarietà al Regno Unito, che già ne ha cacciati ben 23 all'indomani dell'avvelenamento del Colonnello Skirpal e di sua figlia a Salisbury con un raro gas nervino, siamo certamente di fronte al più grave confronto diplomatico di sempre.
  • Putin potrebbe essere il responsabile perché ha ordinato l'operazione. O comunque è responsabile per omesso controllo del proprio arsenale segreto ed illegale. [...] Chi conosce infatti la Russia e si intende di guerra fra spie, sa che in realtà una diretta responsabilità del Cremlino sarebbe finanche meno grave di una Russia fuori controllo, dove i servizi segreti militari possono spadroneggiare ed utilizzare impunemente armi di distruzione di massa.
  • Se l'attentato è da attribuire ai russi, Putin non poteva non sapere o autorizzare.

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