Ana Mena
cantante, attrice e modella spagnola (1997-)
Ana Mena Rojas (1997 – vivente), cantante e attrice spagnola.
lavocegrossa.com, 25 dicembre 2020.
- [Sulla collaborazione con Fred De Palma] Fred era alla ricerca di una ragazza per condividere il suo "D’Estate Non Vale". Non sapevo nulla dell'italiano, ma mi è sempre sembrato un linguaggio molto sensuale ed ero davvero entusiasta di questa nuova sfida. Ho registrato una nota vocale di WhatsApp con il ritornello di "DENV" - "D’Estate Non Vale" e mi è piaciuto molto. La settimana seguente abbiamo registrato la canzone in studio un paio d'ore prima di prendere un volo per il Messico. Quando ci siamo incontrati siamo diventati super amici e oggi posso dire che siamo come fratelli, lo ammiro come artista e lo amo moltissimo come persona. Siamo ottimi amici e ci piace fare musica insieme.
- Ho molte influenze. Mi piace il reggaeton, il R&B, il flamenco e il rap tra gli altri. Ho 22 anni e sono giovane. Sono all'età di scoprire e correre rischi. Spero di continuare a crescere e che le persone mi permettano di continuare a fare musica per molti anni.
- La musica è la mia vita da quando ero bambina. Mia madre ha cantato il flamenco e ho sempre ammirato tutta la musica. Lavoro da quando avevo 9 anni. Ho partecipato a tutti i concorsi nella mia regione e in seguito ho realizzato film e serie come attrice. Ho fatto la mia musica per 3 o 4 anni e certamente non potevo fare nient'altro.
- La recitazione è un'altra delle mie passioni. Musica e recitazione vanno di pari passo. Quando canti una canzone, devi dire cosa stai dicendo. Ora sono molto concentrato sul continuare a fare musica ma ho voglia di interpretare di nuovo un personaggio.
La straniera di Sanremo
Intervista di Barbara Visentin, Corriere della Sera, 21 dicembre 2021.
- A 17-18 anni, quando ho pubblicato il primo singolo in Spagna, il pensiero era l'Italia. Ero attratta dalla lingua, simile allo spagnolo, ma sensuale. Poi c'è stata l'opportunità di lavorare con Fred De Palma, al tempo sapevo dire solo "grazie" e "ciao": è stato un successo che non mi aspettavo e forse nemmeno lui.
- [Sul Festival di Sanremo] L'ho seguito molto da adolescente. Papà mi faceva sentire tante canzoni italiane: è il motivo per cui ho maturato questa attrazione per la musica e la cultura italiana. Tutti classici, mi viene in mente "Canzone per te" di Sergio Endrigo o "Non succederà più" (inizia a cantarla, ndr). E sono un paio d'anni che cerco di essere in gara con una canzone mia.
- Non so come ringraziare gli italiani, proverò a rendervi omaggio. Sanremo è un sogno anche per il legame con mio padre. Ci è stato per la prima volta con me quando Amadeus ci ha presentati alla finale dei giovani. Ogni volta che mi giravo lo vedevo che cercava di parlare con tutti in italiano. Era molto grato.