Alejandro Mesonero-Romanos

Alejandro Mesonero-Romanos (1968 – vivente), designer spagnolo.

Citazioni di Alejandro Mesonero-Romanos

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [Sulla progettazione di automobili] Nel design, tutto il nostro lavoro inizia da una semplice idea, un'intuizione su cui è poi necessario lavorare in profondità per "addomesticarla" e renderla realtà, con la forma di un'auto di successo.[1]
  • [Su Alfa Romeo] Questo brand ha una storia incredibile e un numero di appassionati più grande di qualsiasi altro marchio al mondo.[2]
  • Ogni Alfa Romeo ha un'identità propria pur avendo una forte connessione con le altre. Impossibile non citare lo scudetto, le cui interpretazioni sono cambiate nel corso degli anni, ma che rimane l'elemento centrale dell'anteriore. Non esiste un altro marchio al mondo con un elemento frontale così identitario.[2]
  • Anche con l'elettrico, tutto quello che fa parte di un'auto rimane a bordo. Cambia solo il tipo di propulsione. Non è più il tempo di considerare le auto elettriche come una stranezza. [...] Detto questo, tecnologia, aerodinamica e risparmio del peso guidano l'estetica. I motori elettrici cambiano invece l'architettura di base. Le batterie sono in basso per il centro di gravità, così abbiamo un passo più lungo; e dobbiamo limitare gli sbalzi per assicurarci che l'auto non diventi troppo lunga. In generale aumenta l'altezza, perché si è seduti sopra le batterie, e dunque il diametro delle ruote incrementa. L'aerodinamica è estremamente importante, perché interviene sull'autonomia.[3]
  • Oggi come allora la 33 Stradale è un'auto bellissima e altamente prestazionale. Volevamo creare una naturale evoluzione, come se la produzione del mitico modello del 1967 non si fosse mai interrotta, ma solo evoluto, generazione dopo generazione. Dovevamo innovare e non emulare.[4]

Intervista di Peter Rawlins, traduzione di Paolo Sardi, topgearitalia.com, 10 agosto 2022.

  • Se mostriamo un'auto e non c'è quell'effetto "wow", vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa.
  • Un'Alfa non è assimilabile a un robot, deve essere più vicina a un essere umano. Le superfici devono essere sensuali, in modo che ogni volta che vedi un'Alfa Romeo, ti venga voglia di toccarla con mano per capire che quella che hai davanti non è un'illusione ottica.
  • L'unica cosa che io dico ai designer è di non essere ossessionati dall'idea di lavorare su un'auto elettrica. È una vettura con una struttura diversa, nient'altro. Dobbiamo ancora trasmettere emozioni, doppiamo ancora veicolare gli stessi valori, tutto quello che ci fa amare il design.

Domenico Ferrara, ilgiornale.it, 13 aprile 2024.

  • Una macchina dal carattere forte. Ogni Alfa Romeo che vedo ti deve colpire, ti deve parlare, ti deve far venire voglia di toccarla per confermare con le tue mani quello che gli occhi stanno vedendo. Le Alfa Romeo per me sono macchine vive, non c'è nulla di razionale.
  • [Sull'Alfa Romeo Junior] La cosa più importante era fare una macchina che fosse fedele all'aspetto sportivo, ma anche elegante. Non volevamo prendere elementi fuori contesto perché quello sarebbe stato un errore. La domanda che ci siamo fatti era: come facciamo a creare un'Alfa Romeo con un buon livello di sportività, che sembra agile e snella e che abbia qualche elemento effettivamente caratterizzante, come per esempio la coda tronca, e che unisca il bisogno di un'ottima dinamica alla bellezza?
  • [...] oggi disegnare macchine sta diventando sempre più difficile per gli aspetti legislativi, per le regolamentazioni, per le omologazioni, per i vincoli finanziari e tecnici. E quindi diventa un po' come la Formula 1 dove ogni anno si ha una regolamentazione più dura e ogni anno le auto vanno un po' più veloci. Questa per me è la vera sfida, il vero stimolo.
  1. Dall'intervista L'arte della seduzione, seat-italia.it, 31 gennaio 2020.
  2. a b Dall'intervista di Silvia Baruffaldi ed Edoardo Nastri ad A&D nº 251, novembre 2021; citato in "L'Alfa Romeo del futuro", autodesignmagazine.com, 7 ottobre 2021.
  3. Da un'intervista ad Auto Express; citato in Samuele Prosino, Alfa Romeo, tornerà la coda tronca, formulapassion.it, 11 settembre 2022.
  4. Da A&D nº 263; citato in Edoardo Nastri, Alfa Romeo 33 Stradale, un sogno avverato, autodesignmagazine.com, 5 novembre 2023.

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