Alban Berg

compositore austriaco

Alban Marie Johannes Berg (1885 – 1935), compositore austriaco.

Il büsto di Alban Berg a Schiefling am See, Carinzia, Austria

Citazioni su Alban Berg

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  • Alban Berg, ancora ragazzo, avrebbe preso per Cavalleria rusticana [Pietro Mascagni] e Pagliacci [Ruggero Leoncavallo] addirittura una cotta. Ed è un fatto che nella sua Historie de l'Opéra René Leibowitz, uno degli araldi della dodecafonia in Francia, estese le ripercussioni del cosiddetto verismo musicale per l'appunto fino al Wozzeck di Berg, questo capolavoro del teatro espressionista che Alberto Savinio definì «la Cavalleria rusticana dell'Europa Centrale». (Mario Morini)
  • Il linguaggio di Berg è avidamente, seppur occultamente, cosmopolita, e i rapporti con l' Impressionismo francese, oltre che col Verismo italiano, sono profondi: alla fine ha qualcosa di così tedesco che pensiamo a quanto lo zelo dei tedeschi censori si sia ritorto contro se stesso. (citato in Corriere della Sera, 28 ottobre 2007) (Paolo Isotta)
  • La natura drammatica di Alban Berg avrebbe potuto, come quella di Beeethoven e quella di Schumann, esprimersi unicamente con la musica strumentale – ciò che fece nei Tre pezzi per orchestra, la Suite lirica – se ad essa non si fosse congiunta questa dote per il teatro cui dobbiamo i due più grandi capolavori dell'opera contemporanea. Quando si sa quanto raro è questo dono nei compositori, e la potenza che è stata necessaria per far servire ai suoi fini una musica ed una tecnica interamente reinventate, e questo sin nell'ordine segreto di questa musica, si può parlare, senza rischio d'iperbole, del genio di Alban Berg. (Lucien Rebatet)
  • Se Berg non fosse morto avrebbe trovato un accomodamento col Regime e non sarebbe stato il Wozzeck, derivante dai frammenti ottocenteschi di Georg Büchner, bollato in quanto «arte degenerata. (Paolo Isotta)

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