Zombie

creatura non morta originaria del folklore haitiano

Citazioni sugli zombie, o zombi.

Cosplay di zombie

Citazioni

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  • A tutte le stazioni radio: una terribile epidemia ha colpito New York, e sembra provenire da lontano... orde di cadaveri tornano in vita e mangiano i vivi... la testa è il loro punto debole. A tutte le stazioni radio militari: ci serve aiuto! (Zombi 2)
  • Anche se gli "zombie" (almeno, quelli a breve scadenza) non vedono chiaramente fino all'ultimo, reagi­scono ai colori e alle luci intense. (Lucius Shepard)
  • È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. (Seth Grahame-Smith)
  • Gli zombie non uccidono. Reclutano. (Magic: l'Adunanza)
  • L'inferno è sovraffollato, e Satana ci sta mandando i suoi morti. Perché? Perché voi fate sesso fuori dal matrimonio! Voi uccidete i bambini con l'aborto! Vedo uomini che si accoppiano fra di loro... celebrate matrimoni fra lo stesso sesso! Come pensate che vi giudicherà il vostro Dio? Ebbene amici, ora lo sappiamo. Quando non ci sarà più posto all'inferno... i morti cammineranno sulla terra. (L'alba dei morti viventi)
  • La ficata di essere un morto vivente? Non devi fare più jogging... (Dylan Dog - Il film)
  • Mai lasciare che qualcosa difficile da uccidere diventi uno zombie. (MegaTokyo)
  • Ogni essere umano che salviamo è uno zombie in meno da combattere. (World War Z)
  • Presto le strade saranno infestate da zombi. Sto cominciando a pensare che anch'io potrei essere stato contagiato. Se dovesse essere così ucciderò ogni singolo essere vivente!!! (Resident Evil 2)
  • Smettila di uccidere i morti! Quelli sono già miei... Se vuoi evitare che i cadaveri ritornino in vita, tanto vale che tu uccida i vivi, sparandogli in testa. (Dellamorte Dellamore)
  • – Sono morti tutti quanti?
    – Semi-morti.
    – Ho chiesto se sono morti tutti.
    – Sì. Nel senso che sono tutti... sono... ehm... caduti per terra, poi... (L'alba dei morti viventi)
  • Tra morti viventi e vivi morenti, siamo tutti uguali. (Dellamorte Dellamore)
  • Ultimo film di zombi "ispirato a fatti reali". (Plague Inc.)
  • – Zombie!
    – Per favore Lisa, preferiscono essere chiamati "viventi svantaggiati"! (I Simpson, quarta stagione)
  • Ci sono un paio di dozzine di videogiochi di zombies che sono molto popolari, tra i più venduti, e ce ne sono sempre più, ne viene fuori uno al mese! Penso che sia questo che ha reso così popolari gli zombie... e forse Michael Jackson! Ma quello che succede ora, ora che gli zombi sono diventati così popolari, ora che tutti sanno cosa sono, è che li si prende come qualcosa di divertente.
  • Io ho sempre simpatizzato per gli zombies, hanno un che di rivoluzionario. Rappresentano il popolo solitamente senza idee autonome che a un certo punto stanco dei soprusi si ribella. Eravamo noi nel '68. E ora siamo morti, no? I nostri ideali sono morti, io sono uno zombie.
  • Nella mia testa non sono una metafora. O piuttosto, potrebbero essere un uragano, sono una catastrofe naturale; rappresentano la rivoluzione, ma la rivoluzione potrebbe essere un tornado. Gli Zombi sono una scelta ironica. Ho detto che gli Zombi siamo noi e che troppi di noi vanno in giro come morti viventi, ma in realtà questo è uno scherzo per pochi eletti. Fin dall'inizio ho voluto farne un fenomeno straordinario e mostrare che la gente non cambia per adattarsi. Ma la maggior parte delle mie storie sono storie umane o, se sono storie politiche, sono istantanee dell’epoca in cui sono stati girati i film.
  • Non ho idea del perché siano diventati così importanti. Gli zombie sono diventati una fonte di affari elevatissima, un meccanismo economico – e ciò non può essere fermato. Sono fichi. Come dicono, sono una moda.
  • Ammesso che distrugga i miei zombi, dove li mette gli altri milioni che stanno aspettando là fuori? Pensa davvero di poter riuscire a sterminarli? Tutti quanti? Strategicamente vi hanno messo in una posizione disperata, siete perduti.
  • Il cervello li muove, Sarah, è il loro motore! Non hanno bisogno di sangue né di organi interni, a questo ho asportato tutti gli organi, rimangono solo le membra e il cervello, eppure funziona!
  • Sono centinaia, là fuori! Migliaia! Forse milioni! Non serve a niente nascondersi, loro aumentano ogni giorno, noi invece no!
  • Vi è perdita di iniziativa e di alcune funzioni umane intellettive, forse dovuta al disfacimento dei lobi frontali, varietali, temporali ed occipitali. Risorgendo, la putrefazione è notevolmente rallentata. Da quanto sembra, questi esseri possono sopravvivere per molti anni, nel caso di una rapida resurrezione, dai dieci ai quindici anni prima che la putrefazione li distrugga.
  • Vuole prendermi, vuole cibo, ma non ha stomaco! Quello che mangia non lo può nutrire, resta solo l'istinto: profondo e primordiale istinto! I primi organi a decomporsi sono i lobi frontali, il neocortice, poi il sistema limbico, il cervelletto... Ma il centro, quello è l'ultimo ad essere attaccato dalla decomposizione. È il nucleo R, Sarah, quel grumo centrale e gelatinoso che abbiamo ereditato dai rettili.
  • È una cosa vecchia come... non so, credo vecchia come la guerra. È la paura, amico, solo la paura, e non devi essere il nuovo Sun Tzu del cazzo per sapere che il vero combattimento non è uccidere o fare del male all'altro, ma spaventarlo abbastanza da mettere la parola fine alla battaglia. Abbattere il loro spirito, ecco cosa cerca di fare ogni esercito, dalle pitture tribali sul viso alla blitzkrieg a... come chiamammo il primo round della seconda guerra del golfo, Shock and Awe? Nome perfetto, 'Stupore e Terrore'! Ma se il nemico non può essere preso di soprassalto e intimorito? Non è difficile stupirli e terrorizzarli, è biologicamente impossibile! Ecco cosa successe quel giorno fuori da New York, ecco il fallimento che quasi ci fece perdere la maledetta guerra. Il fatto che non potevamo stupire e terrorizzare Zom ci rimbalzò in faccia come un boomerang e in realtà permise a Zom di sorprendere e terrorizzare noi! Loro non hanno paura! Non importa cosa facciamo, non importa quanti ne uccidiamo, non avranno mai, mai paura!
  • Gli umani che credono di aver seminato i propri inseguitori non-morti farebbero bene a ricordare la storia della lepre e della tartaruga, con la differenza che in questo caso la lepre ha buone possibilità di essere divorata viva.
  • L'incapacità di riconoscere ed evitare il dolore è ciò che rende i morti ambulanti tanto formidabili. Le ferite non vengono neppure notate e, quindi, non possono fermare un attacco. Anche con il corpo gravemente danneggiato, uno zombi continuerà ad attaccare finché di lui non rimarrà più nulla.
  • Mi ero ormai reso conto che i morti viventi erano sorprendentemente privi di odori. Sì, c'era quel sottile accenno di decomposizione, più forte se il corpo si era trasformato da parecchio, o se la carne masticata si era spinta oltre le budella raccogliendosi in un cumulo marcescente negli indumenti intimi. Nelle altre circostanze, però, i morti viventi emanavano quello che io definisco "puzzo inodore". Non avevano nemmeno i batteri nello stomaco o in bocca che, negli umani, sono responabili dell'alito cattivo.
  • Non è questo che siamo? Semplicemente un cervello tenuto in vita dalla macchina complessa e vulnerabile che chiamiamo corpo? Il cervello non può sopravvivere se anche una sola parte di questa macchina viene distrutta o privata di sostanze necessarie come il cibo o l'ossigeno. Questa è la sola differenza scientifica tra noi e i "non morti". Il loro cervello non ha bisogno di un sistema di supporto per sopravvivere, così è necessario attaccare l'organo stesso.
  • Quando una bomba ti esplode vicino fa letteralmente scoppiare i liquidi nel tuo corpo, come un accidenti di palloncino. Questo non succede con Zom, forse perché ha meno fluidi nel corpo di noi o perché quel suo fluido è più come una gelatina.
  • Sarebbe impreciso affermare che gli zombi non hanno cuore. Non è invece impreciso affermare che in pratica non se ne fanno niente. Il sistema circolatorio dei non-morti non è che una rete di inutili tubicini pieni di sangue congelato.
  • Scegliere le armi giuste (mai portarne con sé una sola) può fare la differenza tra uccidere un mucchio di zombi e diventare uno di loro. Nell'affrontare i non-morti è facile credere nella strategia super-commando: dotarsi delle armi più potenti e pesanti possibili e uscire a «fargli il culo». Questa, oltre a una sciocchezza, è un vero suicidio. Gli zombi non sono certo come le guardie di quei film di guerra in cui un prigioniero riesce a fuggire da solo: non crollano al tappeto con la prima raffica di mitra a salve. Armarsi per affrontare gli zombi richiede attenta riflessione, sangue freddo e l'analisi pratica di tutti i fattori determinanti.
  • Troppo spesso ai non-morti si attribuiscono poteri sovrumani: forza fuori dal comune, velocità della luce, telepatia, ecc. Si è parlato di zombi che volano o che si arrampicano come ragni su superfici verticali. Benché simili caratteristiche siano un ottimo ingrediente per storie sensazionali, il singolo zombi è in realtà ben lontano dall’essere un demone magico e onnipotente. Non bisogna dimenticare che il corpo del non-morto è, sotto tutti gli aspetti pratici, umano. I cambiamenti che avvengono riguardano il modo in cui questo nuovo corpo rianimato viene utilizzato dal cervello ora infetto. Non c'è zombi che possa volare a meno che non lo potesse già fare da essere umano. Lo stesso vale per la capacità di creare campi di forza, teletrasportarsi, muoversi attraverso i solidi, trasformarsi in lupo, sputare fuoco, o tutta una serie di altre misteriose abilità attribuite ai morti viventi. Immaginiamo il corpo umano come una borsa degli attrezzi. Il cervello non-morto ha a disposizione quegli attrezzi e soltanto quelli. Non ne può creare di nuovi dal nulla, ma può, come vedremo, utilizzarli in modi inusuali e spingerli oltre i normali limiti di resistenza umani.
 
Zombie in una scena de La notte dei morti viventi
  • All'obitorio della nostra università c'era un cadavere, un cadavere a cui erano stati amputati tutti e quattro gli arti, ed ecco che improvvisamente questa mattina ha aperto gli occhi e ha cominciato a muoversi! Era morto, ma ha aperto gli occhi e ha cercato di alzarsi!
  • Attenzione, attenzione, ripetiamo una notizia urgentissima pervenutaci in questo momento: ci comunicano da Camberland che secondo segni evidenti riscontrati sui corpi delle vittime, esse sono state parzialmente sbranate dai loro assassini!
  • Da parte loro gli scienziati della NASA hanno comunicato che i mostri possono essere eliminati unicamente con un colpo di arma da fuoco al capo, o con una forte percossa che spacchi loro il cranio. Infatti, essi hanno precisato, dato che le radiazioni misteriose riattivano il cervello dei cadaveri, è appunto il cervello che deve essere messo fuori uso.
  • Per il momento, a quanto risulta ai fatti, il paese è sommerso da un'ondata di omicidi commessi da un esercito di non meglio identificati assassini. Gli omicidi hanno luogo nelle città, nei villaggi e in aperta campagna senza che essi appaiano minimamente giustificati. Sembra l'esplosione di una vera e propria follia delinquenziale. Abbiamo raccolto qualche descrizione dei responsabili che, a detta dei testimoni, hanno l'aspetto di persone normali per quanto diano l'impressione di agire in stato di trance. Non siamo abbastanza in grado di dire quali siano le misure da prendere per difendersi da questi cosiddetti "mostri", le stesse autorità competenti di fronte all'eccezionalità del caso dimostrano di essere del tutto disorientate e non ci risulta che finora sia stata presa una qualche iniziativa per controllare il diffondersi del fenomeno.
  • Dobbiamo annientare tutti i cadaveri. O distruggendo il cervello, o staccando il cervello dal resto del corpo. Dobbiamo tenere la situazione sotto controllo prima che sia troppo tardi, si stanno moltiplicando troppo rapidamente!
  • Io vi dico che ogni cadavere che non viene distrutto subito diventa uno di loro! Si alza e comincia a uccidere! Le persone che vengono uccise si rialzano e uccidono ancora!
  • La domanda spontanea, la prima domanda che ci si pone, è se sono cannibali. No, non sono cannibali. Il cannibalismo nel vero senso della parola implica un'attività tra specie simili, ma queste creature non si possono considerare esseri umani, e non si uccidono tra di loro. Si nutrono soltanto di carne viva, hanno poca intelligenza e nessuna capacità di ragionamento. Gli restano alcune capacità elementari e hanno reminiscenze di quando erano in vita. Secondo alcune notizie queste creature userebbero degli attrezzi, anche in questo caso si tratta di azioni semplici e molto primitive, e cioè l'uso di oggetti come clave o simili. Ma posso dire che anche alcuni animali fanno un uso rudimentale di simili arnesi. Queste creature sono guidate soltanto da puro istinto emotivo, il loro unico motore è il desiderio di cibo. Il cibo che li sostiene. Non dobbiamo essere indotti a credere che costoro siano membri della nostra famiglia o nostri amici, non lo sono, non provano alcuna emozione. Questi mostri devono essere uccisi a vista, distrutti senza pietà!
  • Lei mi ha chiesto perché uccidono. Uccidono per una sola ragione: uccidono per nutrirsi. Mangiano le loro vittime, mi spiego, signor Berman? È questo che li spinge ad uccidere.
  • Quando i morti camminano, signori, bisogna smettere di uccidere o si perde la guerra.
  • Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.
  • Se li sottovaluti finisce che quelli ti mangiano a colazione. Loro hanno un grosso vantaggio su di noi: non pensano. E quel branco là fuori sono solo una parte. Ogni giorno che passa ce ne saranno di più.
  • Visto che sembrano riunirsi in aree densamente popolate, e poiché le nostre risorse nucleari sono ancora intatte, potremmo sganciare bombe atomiche su tutte le grandi città.

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