Yahya Khan

politico pakistano

Agha Muhammad Yahya Khan (1917 – 1980), generale e politico pakistano.

Yahya Khan

Citazioni di Yahya Khan

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  • L'odio e l'inimicizia dell'India verso il Pakistan è ben noto a tutto il mondo. L'India si è sempre sforzata di indebolire il Pakistan e di distruggerlo. (da un discorso durante la Guerra di liberazione bengalese, 4 dicembre 1971)
India's hate and enmity for Pakistan is well known to the world. It has always been India's endeavour to weaken Pakistan and destroy it.[1]
  • Avete le benedizioni e il sostegno di Allah onnipotente. I vostri cuori stanno palpitando con l'amore del Santo Profeta. Il nemico ha ancora una volta sfidato il nostro amor proprio. Per la vostra sopravvivenza e il vostro onore, alzatevi come un solo uomo e affrontate il nemico come un'inespugnabile roccaforte. La vostra è la causa della verità e della giustizia. (da un discorso durante la Guerra di liberazione bengalese, 4 dicembre 1971)
You have the blessings and support of Almighty Allah. Your hearts are pulsating with the love of the Holy Prophet. The enemy has once again challenged our self-respect. For your survival and honour rise up as one man and face the enemy like an invincible rock. Yours is the cause of truth and justice.[1]
  • [Rivolto a Zulfiqar Ali Bhutto] Ho commesso un gravissimo errore perché non ho ammazzato Mujib Rahman, permettimi di ucciderlo ora e facciamo risalire la sua morte a molto tempo fa.[2]

Citazioni su Yahya Khan

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  • Ancora una volta il nostro paese era nelle mani di un dittatore militare che si affrettò a sospendere le leggi civili e a imporre la legge marziale. (Benazir Bhutto)
  • La signora Gandhi può vantarsi a ragione d'aver vinto una guerra ma, se l'ha vinta, deve ringraziare anzitutto Yahya Khan e la sua banda di analfabeti psicopatici. Perfino farlo ragionare era impresa impossibile: serviva solo a perdere le staffe.
  • Oh, solo un disgustoso ubriacone come l'ex presidente Yahya Khan poteva macchiarsi di un lavoro fatto così male e sanguinosamente.
  • Sia lui che i suoi consiglieri erano così ubriachi di potere e di corruzione che avevano dimenticato perfino l'onore dell'esercito. Non pensavano che a procurarsi belle automobili, costruirsi belle case, stringere amicizie coi banchieri, portare denaro all'estero. A Yahya Khan non interessava il governo del paese, interessava il potere per il potere e basta. Che capo è un capo che incomincia a bere quando si sveglia e smette quando va a letto? Non ha idea di come fosse penoso trattare con lui. Era davvero Jack the Raper, Jack lo Squartatore.
  1. a b (EN) Citato in Pakistan Horizon, Vol. 25, No. 1, The India-Pakistan War, 1971 (First Quarter, 1972), pp. 142-186
  2. Citato in Rahman accusa i capi pakistani d'aver ucciso 3 milioni di persone, La Stampa, 18 gennaio 1972

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