Walter Chiari

attore, comico, cabarettista e conduttore televisivo italiano
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Walter Chiari, pseudonimo di Walter Annichiarico (1924 – 1991), attore, comico e conduttore televisivo italiano.

Walter Chiari nel 1964

Citazioni di Walter Chiari

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  • [Ai giovani che contestavano la sua adesione alla Repubblica di Salò] Adesso siete estremisti perché siete giovani. Quando crescerete sarete più moderati e capirete altri valori.[1]
  • C'è chi è generoso nel dare e chi è generoso nel ricevere.[2]
  • Chiarita la mia posizione, tuttavia, con la stessa sincerità, non ho alcuna remora (e non importa se le mie dichiarazioni faranno gridare allo scandalo) a confessare che l'esperienza della cocaina, soltanto della cocaina, non è estranea alla mia esistenza. Oggi, forse, posso ammetterlo senza la paura di venire criminalizzato, o almeno spero sia così: so che cos'è la cocaina, l'ho osservata da vicino e l'ho anche provata. E non esito a definirla, come hanno già spiegato meglio di me Freud, Lombardo Radice ed altri: "una sostanza che serve ad allungare i fili della familiarità, della socializzazione; una sostanza che ti rende, all'occorrenza, più lucido ed efficiente". Conosco questa droga da quarant'anni, da quando cioè la vidi circolare tra gli artisti che la usavano per affrontare con più grinta gli stress, le fatiche di lunghe ore in palcoscenico.[3]
  • Hai provato a chiamarlo? E non lo hai trovato? Perché non provi a chiamarlo alle 3 di notte? Almeno sei sicura di trovarlo in casa... Io faccio sempre così con i miei amici e li trovo sempre. È anche vero che non ho più amici.[4]
  • Ho avuto vent'anni fino a poco tempo fa... non sono invecchiato per più di mezzo secolo. Sono stato un interminabile ragazzo... e quel ragazzo che ero non andrà mai via del tutto.[5]
  • Io non sono di destra, anzi mi considero di sinistra. La mia vita e le mie scelte lo dimostrano.[1]
  • Non preoccupatevi, è solo sonno arretrato.[6]

Citazioni su Walter Chiari

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  • Cosa ha lasciato il segno è stata la botta di Walter Chiari. Non sto a dire che cosa ho provato oltre al dolore. Su questo fatto tragico sto riflettendo, molto. Dire, come è stato fatto alla tv soltanto un "ciao Walter" non basta. Non basta proprio. (Gino Bramieri)
  • È un caro amico, la sua compagnia è sempre deliziosa, ma questo non implica che tra noi due ci sia qualcosa di serio sul piano sentimentale. Il guaio è che Walter da quando ha fatto girare la testa ad Ava Gardner, s'è fatto una fama di scatenato seduttore, di collezionista di cuori femminili, e se una donna va a cena con lui, diventa l'amante di turno! (Tina Aumont)
  • Era un entertainer. Saliva sul palcoscenico e parlava per un'ora, con la gente che si sbellicava dalle risate. Aveva una qualità pressoché unica: di solito il comico non è bello, e spesso non è nemmeno giovane. Lui era bello, giovane e spiritoso. (Suso Cecchi D'Amico)
  • Ho conosciuto Walter Chiari perché nel cinema prima o poi ci si conosce un po' tutti. Ma il ricordo più vivo che ho dell'attore viene dagli anni successivi alla sua assurda incriminazione e detenzione in carcere. Walter in quel momento della sua vita viveva veramente in uno strano vortice fatto di solitudine, ore piccole, frenesia e mancanza di regole. Oggi direi da uomo libero, se non fosse per quelle ferite che lo colpivano in profondità. È proprio in quel periodo che mi capitava di incontrarlo spesso in varie situazioni. Era un folletto che appariva e spariva. Dopo teatro, a una visione privata di un film, in feste presso amici comuni [...], o perché raggiungeva gli amici che lo attendevano al tavolo di un ristorante (a volte invano). (Orchidea De Santis)
  • I napoletani sono ipocriti, sembrano allegri, invece sono tristi. [...] Mi fanno pensare a Walter Chiari. Credo che la sera, quando va a letto, dopo aver fatto l'allegro per tutta la giornata, sia felice di distendersi e di abbandonarsi – almeno in privato – a un po' di malinconia. (Peppino De Filippo)
  • Walter Chiari era uno che con le donne ci sapeva fare. Collezionò, come Mastroianni (più sornione ma altrettanto vincente), bellezze nazionali e internazionali. Era un caro ragazzo, anche quando era quasi vecchio. Amico di tutti e amico sincero, innamorato dell'amore. Capace di lasciare un film per raggiungere la donna amata dall'altra parte del mondo. Generoso (morì povero), volle che fosse scritto sulla sua tomba: «Non preoccupatevi, è solo sonno arretrato». Parlava, parlava, e, a differenza di quelli che parlano, parlano, diceva anche delle cose intelligenti. (Dino Risi)
  • Walter Chiari. Il ragazzo della Via Bluff. (Marcello Marchesi)
  • Walter Chiari su tutti: era il numero uno, con lui capivi i tempi drammatici e l'essenzialità, non solo a far ridere. (Roberto Brivio)
  1. a b Citato in Walter Chiari a Genova "Non sono un fascista", La Stampa, 29 gennaio 1975.
  2. Citato in Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia, n. 2440.
  3. Citato in Marisa Fumagalli, Walter Chiari e la confessione alla Domenica del Corriere: «Conosco la cocaina da quarant’anni, fu la mia donna a trascinarmi», Il Corriere della Sera, Milano, 2 marzo 2024
  4. Citato in Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia, n. 997.
  5. Citato in Luciano Giannini, Walter Chiari genio irregolare che confessava di aver vissuto, Il Mattino, 24 febbraio 2024
  6. Epitaffio che desiderava fosse scritto sulla sua tomba e che, in realtà, non venne mai scolpito; citato in Simone Annichiarico, Walter e io. Ricordi di un figlio, Baldini&Castoldi, Milano, 2014. ISBN 9788868653477

Bibliografia

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Filmografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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