Vacanze di Natale
film italiano del 1983 diretto da Carlo Vanzina
Vacanze di Natale
Titolo originale |
Vacanze di Natale |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1983 |
Genere | Commedia |
Regia | Carlo Vanzina |
Sceneggiatura | Carlo Vanzina, Enrico Vanzina |
Produttore | Luigi De Laurentiis, Aurelio De Laurentiis |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Vacanze di Natale, film italiano di Carlo Vanzina del 1983, con Claudio Amendola, Jerry Calà, Christian De Sica
Frasi
modifica- E anche questo Natale... se lo semo levato dalle palle! (Giovanni)
- Roberto... È tuo padre che ti parla. ma vedi d'anna' affanculo! (Giovanni)
- Questo no l'è un monolocal! Questo l'è un porsìl!!! (Pasin)
- Battuta regolare! (Luca Covelli)
- Serenella... sei proprio na stronza! (Luca)
Dialoghi
modifica- Donatone: Ah ah... Ivana, fai ballare l'occhio sul tic! Via della Spiga, Hotel Cristallo di Cortina: 2 ore, 54 minuti e 27 secondi... Alboreto is nothing!!
Ivana: Cos'è? Il nuovo record stagionale?
Donatone: Esatto! [...]
- Donatone: Ivana, hai visto l'animale come è andato via scodinzolando?
Ivana: Mmmhh... Questa storia delle tue mega mance la trovo così cafona io...
Donatone: Ma quale cafona? Sei tu che non sai viaggiare, dai! La regola numero uno quando arrivi in albergo è presentarsi con il personale. Tu ti spari via un 300.000 e sei nel burro tutta la vacanza... Testa!
Cameriera: Signora ha chiamato?
Ivana: Sì. Mio marito.
Donatone: Ah senta, dunque... Urgono stampelle a raffica e asciugamani come se piovesse. Rapido eh, mi raccomando!
Grazie.
Donatone: Vedi... il mio non è un punto di vista, è un teorema, claro!?
Ivana: Sì sì... li conosco i tuoi teoremi. Al mare si scende in spiaggia dopo le due...
Donatone: Esatto! Quando gli animali sono già in pensione alle prese con lo spago.
Ivana: E chi disfa le valigie è sempre la moglie...
[...]
Ivana: Lo facciamo uno strappo alle tue regole?
Donatone: Eh guarda, la libidine sarebbe per il sì eh... Ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno del suo descanso. E poi è scattata la regola numero due: giro di ricognizione del pueblo alla ricerca de los amigos! Hasta la vista! Ah... Ivana... Mi raccomando il panta nell'armadio... Il pantalone bello diritto eh... Hai capito? E un po' di ordine in stanza. See you later...
Ivana: Ciao.
- Luca: Mio fratello è uno scassa palle, da piccolo quando ha avuto la varicella pareva un reduce del Vietnam.
Mario: Però c'ha una donna che è la fine del mondo!
Luca: Sì, è discreta, un sette e mezzo, quasi otto.
Mario: No, no io je dò pure nove.
Luca: Errore, nove in pagella, si dà solo a Falcão.
Mario: Errore tuo, a Falcão io je dò dieci!
- Cesare: Guarda sono proprio indeciso sai eh... Non so mica che macchina comprarmi.
Donatone: Son decisioni tremende quelle lì eh... Io l'ultima volta che ero in bilico tra l'Alfetta turbo e il BMW iniezione sono entrato in paranoia.
Ivana: E poi hai scelto il Mercedes.
Donatone: Chiaro!
Cesare: Ah sì, guarda sono proprio d'accordo: altra categoria.
Donatone: Cambiare car è una scelta di vita, believe me!
Grazia: Ivana, andiamo a pattinare?
Ivana: Sì! Voi venite?
Cesare: Senz'altro! Soccmel, ma ti pare che uno viene in montagna a pattinare?
Donatone: Ma la libidine è qui amore: sole, whisky e sei in pole position! Andate avanti voi che poi vi raggiungiamo... Vai vai...
- Collosecco: Bada lì... ciclone Samantha! Più violento di una libecciata di fine settembre! Se penso che corre dietro a un venticello romano come te... Mah! Si vede che io di tope 'un ci capisco una sega!
Roberto Covelli: E che c'è da capì? Quella viè da Pittsburgh, io sono un signorino, m'ha visto con la giacca, zac! No, scherzo! Porella...
Serenella: Guarda Roberto che per le donne contano anche altre cose sai? Io per esempio quando sono innamorata posso andare in vacanza anche a...
Mario: A Ovindoli!
Serenella: Perché no? A Ovindoli!
- Ivana [citando la canzone di Adriano Celentano Una carezza in un pugno]: Ma non vorrei che tu a mezzanotte e tre...
Billo: Sto già pensando a un altro uomo?
- Pasin: Te sego via l'uxèl e te lo fasso magnare come 'na lugànega! [insegue Billo con un'ascia]
Billo: No, Pasin!!!
Pasin: Slandrón d'un porco!
Billo: Ghe ne go uno solo de uxél!
- Luca: Secondo te, dove lo passerà il Capodanno Toninho Cerezo?
Serenella: Eh, già: stavo pensando proprio a questo mentre vomitavo...
- Mario: Perché non rimani?
Samantha: Ho paura che ci trova la tua nonna.
Mario: Io invece ci ho paura che non ti rivedo più.
Samantha: Non si può mai dire. Forse un giorno. Chi lo sa?
Mario: Se passi per Roma però viemme a trovà! A viale Marconi basta che dici Mario e me conoscono tutti.
Samantha: Ok. Comunque mi puoi sempre scrivere, però Mario mi raccomando manda la lettera a me questa volta!
Mario: Nun te preoccupà! A Samà...
Samantha: Che c'è?
Mario: Te volevo di' n'artra cosa... Quello che è successo stanotte... lo posso raccontà all'amici?
Samantha: Certo! Ma esagera! Io a viale Marconi ci tengo a fare una bella figura. Ciao!
- Sig.ra Covelli: Buon Anno.
Giovanni Covelli: Buon Anno Robè..
Roberto Covelli: Scherzavo.. no adesso spiego è che, è che lui s'è sentito poco bene, no? Allora mi ha detto: che mi posso stendere? Ho detto prego stenditi, e combinazione... pur'io me so sentito poco bene e allora...
Zartolin: Che sputtanamento!
Sig.ra Covelli: Che tranvata.
Roberto: Mamma, il mondo va avanti... tu sei rimasta agli anni '50. Guarda come sei pettinata! C'hai ancora il testone da matta!
Giovanni: Eh no eh?!
Roberto: Eh sì! E poi la colpa è vostra. M'avete fatto viaggiare? M'avete mandato nei collegi svizzeri? Eccallà! Adesso mi trovate a letto con Leonardo Zartolin.
Zartolin: Che sputtanamento!
Roberto: E basta!
Giovanni: Eh no eh?!
Roberto: Papà, a te t'ha fregato il benessere. Tu facevi il capo mastro! Invece oggi c'hai i soldi e te scandalizzi. M'hai mandato in America, a New York! Tsz, noi semo de Frascati! A papà, e piantala... e poi, mamma gioca a Gin al circolo Canottieri e se veste da Versace? Tu metti l'orologio al polso come Gianni Agnelli? E io vado a letto co Leonardo Zartolin, perché nse po'?
Giovanni: No, nun se po', nun se po'! Comunque è tutta corpa tua.
Sig.ra: Ah sì, è corpa mia se c'abbiamo er fijo frocio!
Roberto: Eeeeeh frocio... bisex... moderno... mamma, ecco moderno!
Giovanni: Moderno? Moderno un par de palle!!! Oddio, io me sento male. Senti la vena, senti la vena come batte! E j'avevamo dato pure la governante tedesca a lui. Mo te la saluto la Frora.
Roberto: E 'a fauna... papà... Fräulein!
Sig.ra: Ma statte zitto che io nun ce parlo co un ignorante cafone frascataro come te.
Giovanni: Ha parlato Susanna Agnelli... ma vedi come vai in giro? Me sembri 'no spaventa passeri.
Sig.ra: E tu un cassamortaro!
Giovanni: Oh dimme un po' mo, sta Samantha ma... ma che me rappresenta?
Roberto: È un'amica... l'ho anche castigata!
Giovanni: Che vor dì castigata?
Roberto: Uuuh, papà so moderno, castigo la straniera e vado a letto co Zartolin. Pensa che ci diamo ancora del lei. Zartolin, tenga, la mutanda!
Giovanni: Roberto, è tuo padre che ti parla: MA VEDI D'ANNA' A FANCULO!
- Donatone: Vigliacca! Lo sapevo che non mi dovevo fidare.
Ivana: Perdonami amore. Ti giuro che non succederà mai più.
Donatone: Dopo tanti anni tradirmi così.
Ivana: Non preoccuparti. Ora sono qui.
Donatone: Schifosa di una maledetta.
Ivana: Dai tesoro, ti prego, ora basta eh.
Donatone: Basta? Basta un cazzo, basta! Ma scusami ti sembra possibile una macchina che costa oltre 50 zucche che mi tradisce sul bagnato? Eh fai te!
Ivana: Ah... Ti ha tradito la macchina?
Donatone: Eh certo! I freni non hanno risposto all'appello. Io li ho chiamati... Loro frega! In curva sono andato diritto. Guarda, ti assicuro, una roba pazzesca.
Ivana: Eh già, è una roba pazzesca sì...
Donatone: Ogni modo guarda, il Natale in montagna viene cancellato, l'anno venturo ci sbarbiamo e andiamo sul tropico. Ma sì, guarda, la neve e i ghiacci lasciamoglieli al Fogar, che lui si sbarba con l'Armaduk, hai capito? Noi ritorniamo alle Maldive, Galapagos, non so... Lì sul tropico... Hot island!
- Billo: Ma cosa c'ha tuo marito?
Grazia: Roba da pazzi! Sono tornata dalla farmacia e l'ho trovato a letto con la cameriera del piano.
Billo: Chi? L'Evelina? Ahahahhaha.
Grazia: Ma il maiale me la paga! Appena arrivo a Bologna mi faccio tutti gli operai della fabbrica, tutti i soci del golf, tutto il palazzo incluso il portiere...
Billo: Va be', e dov'è la novità?
[ridendo e andando via]Grazia: Ciao tortellino!
- Roberto: Sai come si dice in Italia? A quello, fatte sposa'!
Samantha: Sai come si dice in America? A ca' nisciuno è fesso!
- Billo: Ciao Felice.
Barista: Ciao.
Billo: Dammi una birra va... Com'è che diceva Don Backy? "Ancora una volta abbiamo rimasti soli"?
Barista: Eh sì, quando partono i clienti c'è sempre un po' di malinconia, come quando finisce una festa e restano solo i bicchieri da lavare. Varda là: adesso comincia anca a nevegar!
[mentre guarda dalla finestra la neve che cade]Billo: Non vedo l'ora che arrivi l'estate!
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