Urbino

comune italiano, capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche

Citazioni su Urbino e sugli urbinati.

Panorama di Urbino

Citazioni

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  • – Gliel'ho detto, New York è un po' come Urbino.
    – Ma non era come Torino?
    – Come Torino per quanto riguarda la griglia, ma come Urbino per quanto riguarda il saliscendi.
    – Ma non dica fesserie, il saliscendi è tipico di San Francisco, lo so!
    –Sì, ma Urbino di più. (Natale a New York)
  • Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino | ventoso: ognuno manda da una balza | la sua cometa per il ciel turchino. (Giovanni Pascoli)
  • Urbino, in quel palagio che s'addossa | al monte, ove Coletto il Brabanzone | tessea l'Assedio d'Ilio, ogni Stagione | l'antica istoria tesse azzurra e rossa. (Gabriele D'Annunzio)
  • Urbino non è solo quella magnifica città che tutti conosciamo, non è soltanto la città dei duchi di Montefeltro, non è soltanto la città del Palazzo Ducale: è la città di Raffaello, che è noto dovunque. (Ilvo Diamanti)
  • Pensate che l'UNESCO ha dichiarato il centro storico di Urbino patrimonio dell'umanità; ma in effetti è una città antichissima, una città che ha conosciuto il suo massimo splendore, lo sappiamo, nel '400, quando, come sottolinea l'UNESCO, ha rappresentato uno dei vertici dell'arte e della cultura di tutto il Rinascimento. E soprattutto, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia, grazie anche alla creatività dei suoi abitanti e del Duca di Urbino, personaggio davvero straordinario.
  • Tra questi boschi e querce, incastonata tra le morbide colline marchigiane, si trova una vera meraviglia, non solo di questa regione, ma di tutta la nostra nazione: è una città ricchissima di storia, arte e cultura. Una città che ha lasciato un segno nei secoli: Urbino.
  • Urbino [...] è un luogo unico, un luogo dove Medioevo e Rinascimento si fondono con naturalezza: e allora tutti questi bellissimi palazzi, le chiese, i vicoli stretti e i saliscendi così caratteristici, vi fanno ancora oggi ritornare a quell'epoca, al '400, gli inizi del '500. Un'epoca in cui Urbino era una città ricca, in cui vi era fermento culturale e proprio grazie alla passione dei signori della città, erano sorti tantissimi luoghi dove l'arte a sua volta nasceva.
  • Il silenzio dei vicoli, la città del silenzio di cui parla D'Annunzio. Ti affacci, vedi, è tutto trasognato, è questa la sua forza, questa è la forza di Urbino, è bellissimo.
  • Io credo che se c'è qualcosa che contraddistingue Urbino è proprio d'essere un luogo dell'anima.
  • Scalette, piazzette, giardini pensili: tutto vive in una dimensione di un'armonia e di un equilibrio composto e parco. Ma poi all'improvviso, Urbino si apre su scenari magici e favolosi.
  • Urbino tra le piccole città d'Italia è stata inserita insieme a Firenze e altre città Rinascimentali nella lista delle poleis europee della cultura perché pur essendo piccola ha nella sua storia e nel suo presente una dimensione europea; col Ducato di Montefeltro è di importanza universale al pari di Ferrara e Mantova, e anche con Piero della Francesca e Paolo Uccello e alcuni capisaldi del Rinascimento. Ricorderei inoltre che con il Castiglione ha contribuito all'unificazione della lingua italiana. Dunque Urbino ha le basi per questa candidatura, anche per via dell'Università e della scuola di grafica, per essere inserita nel novero delle città europee della cultura.

Voci correlate

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