Ultimo

cantautore italiano (1996-)
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Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi (1996 – vivente), cantautore italiano.

Ultimo

Citazioni tratte da canzoni

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Pianeti

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Etichetta: Honiro, 2017.

  • Ci sarà un posto, vedrai, per tutte le tue paure | vedrai che è bello camminare senza mai sapere | senza mai sapere dove ti portano i passi | è la fantasia che trasforma in pianeti i sassi. (da Pianeti, n. 3)
  • Dimmi che cose resta | se vivi senza memoria. (da Sogni appesi, n. 12)
  • Provo a dimenticare, scelte che fanno male, | abbraccio le mie certezze, provo a darmi da fare, | ma ancora non riesco a capire se il mondo un giorno io potrò amarlo, | se resto chiuso dormire, | quando dovrei incontrarlo. (da Sogni appesi, n. 12)
  • Quando ascoltavo la gente parlare | mentre dava lezioni, | non ho saputo imparare | ed ora disegno le delusioni, le conclusioni. | È facile avere ambizioni, un po' meno concretizzarle. | Ero un bambino diverso: | odiavo chi amava e aspettavo l'inverno. | Sempre collocato | nel gruppo dei perdenti, | in questo percorso a chi c'ho intorno | ho dato un sorriso e mille incidenti, | ma mando avanti la ruota, lascio che giri da sé, | riesci a capirmi solo se hai sempre voluto qualcosa che non c'è. | E adesso tirando le somme | non sto vivendo come volevo | ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo | da quando ero bambino, solo un obiettivo: | dalla parte degli ultimi per sentirmi primo. (da Sogni appesi, n. 12)

Peter Pan

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Etichetta: Honiro, 2018.

  • Ma ci sarà | il ballo delle incertezze, | ci sarà | un posto in cui perdo tutto | che per stare in pace con te stesso e col mondo | devi avere sognato almeno per un secondo. (da Il ballo delle incertezze, n. 6)
  • Sono i momenti quelli persi a dare un senso forse | mi chiedi perché sono fragile | sono diverso forse | ero un bambino e stavo in cortile, respiravo piano, | ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano, | sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze | dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande, | incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare, | ferma la musica che il silenzio adesso sa parlare. (da Il ballo delle incertezze, n. 6)
  • C'è un'aria strana nel cielo | esco da casa in silenzio | non è ancora neanche l'alba ma a dormire non ci penso | io cerco solo di capirti | e la notte non ci dormo | se soltanto avessi pace saprei essere come loro. (da Ti dedico il silenzio, n. 10)
  • Di quelle ali tra cent'anni chissà che rimane | mi dice "lascio ai bimbi il sogno di volare" | ma ora ti prego mi porti al mare | qualsiasi posto purché sia altrove | dove non servono più le parole (da Farfalla bianca, n. 15)

Colpa delle favole

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Etichetta: Honiro, 2019.

  • Sto a impazzì appresso a troppe esigenze | c'ho bisogno all'appello | de dì che so assente (da Fateme cantà, n. 5)
  • Pe' quer tizio che nun c'ha più er nome | sta pe' strada e elemosina un core | pe' quer padre che se strigne l'occhi | davanti a suo figlio pe' proteggeje i sogni (da Fateme cantà, n. 5)

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