Troll Hunter

film del 2010 diretto da André Øvredal

Troll Hunter

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Titolo originale

Trolljegeren

Lingua originale norvegese e inglese
Paese Norvegia, Stati Uniti d'America
Anno 2010
Genere Fantastico, Fantascienza, Horror
Regia André Øvredal
Soggetto André Øvredal
Sceneggiatura André Øvredal
Produttore John M. Jacobsen
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Troll Hunter, film del 2010 scritto e diretto da André Øvredal.

Incipit

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Il 13 ottobre 2008, la Filmkameratene AS ha ricevuto ha ricevuto un pacco anonimo con due hard disk contenenti 283 minuti di girato. Questo film è una prima versione di quel materiale. È presentato in ordine cronologico e le immagini non sono state manipolate. Un team di investigatori ha trascorso più di un anno cercando di stabilire se si trattasse di uno scherzo o se il materiale fosse autentico. Hanno concluso che si tratta di materiale autentico. (Testo)

  • Sono sulle tracce di un troll Ringlefinch. C'è il suo piscio ovunque qui intorno. (Hans)
  • In Polonia non chiediamo, noi eseguiamo. Perché creare problemi quando problemi non hai e tu non ne vuoi? (Pioter)
  • Quelle possono sembrare normali linee elettriche, ma in realtà sono delle recinzioni elettrificate che servono a tenere a bada i troll. (Hans)

Dialoghi

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  • Hans: Qualcuno di voi crede in Dio oppure in Gesù?
    Kalle: No, io no.
    Johanna: Io nemmeno.
    Kalle: Perché?
    Thomas: Non guardate me!
    Kalle: Comunque, io...
    Thomas: Dice sul serio. Riconoscono l'odore del sangue di un cristiano.
  • Hans: C'è un torrente laggiù. Toglietevi tutti vestiti e lavatevi il corpo con molta attenzione, mi raccomando, specialmente le ascelle e l'inguine.
    Johanna: Ma...
    Thomas: E a che serve?
    Hans: Per rimuovere l'odore del corpo. Poi spalmatevi questo dappertutto, sopra i vestiti.
    Thomas: Che cos'è?
    Hans: Fetore di troll.
    Thomas: Io non lo faccio! Mi prende in giro?
    Hans: Devi spalmartelo su tutto il corpo.
    Thomas: Puzza da morire!
    Hans: Sì.
    Thomas: Mi dispiace, non ho intenzione di farlo.
    Hans: Se volete venire là con me, dovete puzzare come un troll, altrimenti sentirà il vostro odore e scapperà.
  • Thomas: Quell'arma, come si usa?
    Hans: Spara dei potenti raggi ultravioletto, dei raggi UVB, gli stessi del sole o di una lampada abbronzante.
    Johanna: Non sai niente, Thomas? La luce del sole li trasforma in pietra.
    Hans: Sì, o li fa esplodere.
    Johanna: Non hai mai letto niente?
    Thomas: Sì, nelle favole.
  • Hans: Perché diavolo avete detto che nessuno di voi era cristiano?
    Thomas: È vero...
    Hans: Il modo in cui quel troll annusava l'aria. Uno di voi è credente.
    Thomas: Io non credo in Dio. Be', da piccolo cantavo nel coro della chiesa, ma solo perché i miei genitori mi avevano costretto. Io non credo in Dio. Non sono cristiano, sul serio!
  • Johanna: Posso chiederle una cosa?
    Hans: Sì?
    Johanna: Come mai nessuno sa niente di questo?
    Hans: Perché qualcuno non vuole farlo sapere in giro.
    Thomas: Che vuol dire con "qualcuno"? Il governo? Il governo vuole coprire coprire tutto? Lavora per il governo? È questo che vuole dire?
    Johanna: Allora perché a noi ce l'hai fatto vedere?
    Hans: Questo è un lavoro di merda. Così non funziona. Non ho diritti, niente bonus, niente straordinari pagati, non mi risarciscono neanche i danni che subisco. Forse è il momento di cambiare il modo di gestirlo. Sì, le cose potrebbero cambiare se poteste mandare questi filmati in tv.
  • Thomas: Qual'è esattamente il suo lavoro?
    Hans: Il mio lavoro è quello di uccidere tutti i troll che escono dal loro territorio e si avvicinano troppo.
    Thomas: E quante volte accade?
    Hans: Raramente direi, ma questa è una situazione speciale. Molti troll hanno lasciato i loro territori e vagano qui e nella zona. Finn direi che è un burocrate. È il direttore della TST[1]. Il suo lavoro consiste nell'evitare che la gente scopra che ci sono dei troll qui nella foresta.
    Thomas: In un certo senso, lei è un vero eroe norvegese. Lei come si definirebbe?
    Hans: No, su questo ti sbagli. Non c'è niente di eroico in quello che faccio. È un lavoro davvero sporco.
  • Thomas: Quanti tipi di troll ci sono?
    Hans: Ci sono due gruppi principali, di montagna e di foresta. E poi ci sono dei sottogruppi, per esempio i Ringlefinch, i Tosserlad, i Rimetosser. Poi c'è il Re della Montagna e l'Harding a verso i confini più a ovest.
    Thomas: Ma quel troll che abbiamo visto, quello era... Cioè, hanno tutti tre teste?
    Hans: No, no. Ci sono molte varianti. Le teste sviluppano con l'età. Non nascono con tre teste. Di solito nascono con al massimo due, le altre spuntano dopo. Avete notato che la testa centrale aveva soltanto un occhio? Quella è la testa originale dei troll.
    Thomas: Capito.
    Hans: Le teste non sono vere. Assomigliano a delle teste, ma non lo sono. Sono solo delle protuberanze, delle teste fittizie per spaventare gli animali e altri troll. Oppure per far colpo sulle femmine.
  • Thomas: Nelle favole di Asbjørnsen e Moe, i troll indossano vestiti e parlano con le persone, come se fossero degli... degli esseri umani.
    Hans: Ah, le favole! Quelle sono favole per bambini. I troll sono animali, predatori. Mangiano, cacciano, si accoppiano. Mangiano quello che trovano.
    Thomas: Vivono a lungo? Quanto possono vivere?
    Hans: Mille, milleduecento anni.
    Thomas: E sono intelligenti?
    Hans: Assolutamente no. Non sono intelligenti, anzi, sono molto stupidi. Soppravvivono mangiando di tutto, mangiano anche le rocce. Una volta ho visto un troll che provava a mangiarsi la sua coda. La testa fra le gambe, il grosso naso che sporgeva, provava a ingoiare la sua stessa coda. E dopo averla ingoiata quasi tutta, ha cominciato a strozzarsi, è caduto sul fianco e poi è rotolato giù per la collina come una ruota.
  • Hans: Mangiano qualunque schifezza.
    Thomas: Anche le persone?
    Hans: Vorresti offrirti a loro?
  • Hilde: Il problema principale dei troll è che il loro sistema non riesce a convertire la vitamina D della luce solare in calcio. Quindi, quando vengono esposti alla luce solare, i loro copri ovviamente reagiscono di conseguenza. Lo stomaco si espande, il gas invade l'intestino e subito dopo tutte quante le vene. Devono provare un dolore davvero insopportabile.
    Thomas: E poi? Esplodono?
    Hilde: E sì, poi esplodono.
    Thomas: Alcuni troll diventano di pietra. Dico bene?
    Hilde: Sì, i troll più anziani esplodono. Le vene dei più anziani sono troppo strette, quindi l'espansione accade direttamente nelle ossa. In una manciata di secondi, si calcifica tutto, e così praticamente diventano di pietra. Vorrei che non provassero tutto questo dolore. Per loro è molto traumatico, anche se ci vogliono pochi secondi. Preferiremo fargli una semplice... Sì, una semplice vera e propria iniezione.
  • Thomas: Ci sono troll così grandi?
    Hans: Sì. Gli Jǫtnar sono enormi. Sono l'unico ad averlo visto.
  • Thomas: Quanti troll ci sono?
    Hans: È impossibile dirlo.
    Thomas: Non ne ha alcuna idea?
    Hans: La gestazione...
    Thomas: Quanto dura?
    Hans: Dieci, quindici anni più o meno.
    Thomas: Addirittura?
    Hans: E di solito hanno un solo figlio.
    Thomas: Sono mammiferi?
    Hans: Sì.
  • Thomas: Quindi non sei cristiana? Non sei cattolica o cristiana, vero? Sei musulmana, giusto?
    Malika: Sì, io sono musulmana.
    Thomas: Perfetto! I musulmani vanno bene?
    Hans: Non lo so. Lo vedremo.
  • Hans: È incredibile. Mai visto niente di simile. Centinaia di alberi distrutti nel raggio di parecchi chilometri. Immagino che sia stato uno Jǫtnar a farlo, un troll gigante dai cinquanta ai cento metri d'altezza. Deve aver fatto scappare i troll di Dovre, inseguendoli fin qui. Devastante. Uno Jǫtnar in giro liberamente non è una cosa buona.
    Malika: Aspettate un attimo. Credete davvero ai troll?
    Hans: E tu invece credi che sia stato uno scoiattolo?
  • Thomas: Stavo pensando, ora siamo nel territorio dei troll. E quando stava parlando con Finn, ho avuto l'impressione che lei non volesse entrarci. C'è un motivo particolare?
    Hans: C'era un territorio di troll di montagna vicino a Strynefjell. Negli anni Settanta hanno deciso di scavare delle gallerie in quell'area di alta concentrazione di troll. Sia io che la TST abbiamo provato a opporci, ma senza speranza. E mi è stato dato l'ingrato compito di andare lì e sterminare tutti i troll che c'erano, tutti quanti: femmine incinte, cuccioli, anche quelli appena nati che non avevano imparato a camminare. È stato un vero e proprio massacro.
  • I filmati si interrompono qui. Nessun corpo è mai stato trovato nella miniera e i giovani registi sono scomparsi senza lasciare tracce. Invitiamo chiunque abbia informazioni a contattare la Filmkameratene AS o la polizia. Il governo non ha voluto confermare l'esistenza della Squadra Sicurezza Troll. Tuttavia, una conferma indiretta è arrivata durante la conferenza stampa del primo ministro Jens Stoltenberg, il 25 giugno 2010 a Oslo. La stampa non ha colto il messaggio. (Testo)

Explicit

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Jens Stoltenberg: Noi vogliamo proteggere l'ambiente norvegese nel migliore dei modi. Poche persone trovano belli i cavi dell'alta tensione. Io non sono uno di essi. In Norvegia siamo a favore dell'elettricità, ma contro i cavi elettrici. Questo atteggiamento non serve a niente a lungo andare. In Norvegia ci sono i troll, quindi avremo bisogno di più cavi elettrici. Questo è tutto.
Ministro: Okay, abbiamo finito.

Citazioni su Troll Hunter

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  • Found footage film con un'idea brillante alla base: la rivisitazione orrorifica e realistica di un mito delle fiabe nordiche. La lentezza del racconto, la camera traballante, le riprese mosse, le ripetizioni: i difetti tipici del format – o le sue caratteristiche tipiche, se preferite – ci sono tutti. [...] L'ambientazione norvegese, livida e piovosa, aiuta a creare un'atmosfera adatta al racconto. I troll sono realizzati abbastanza bene. Certo, se fosse stato più breve ne avrebbe guadagnato, ma è comunque un film curioso e di un certo intrattenimento. (Rudy Salvagnini)
  1. Troll Security Team

Altri progetti

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