Trimalcione

personaggio del Satyricon di Petronio

Gaio Pompeo Trimalcione Mecenaziano, detto semplicemente Trimalcione, personaggio immaginario del Satyricon di Petronio.

Trimalcione (a destra) in una scena del Satyricon di Federico Fellini

Citazioni di Trimalcione modifica

  • Io me devo sconfinà con la Sicilia, perché mi voglio fa' un viaggio fino in Africa. Così a piedi, a cavallo o anche per mare, navigo sempre sul mio. Simile in questo al sempre errante Ulisse. Ve piace la citazione? Anche a tavola i classici ci stanno bene. (Fellini Satyricon)
  • Tutto quello che tocco, cresce come un favo. Ero una cimice e oggi sono un re. Questa è la vita. (Fellini Satyricon)

Citazioni su Trimalcione modifica

  • Principe dei liberti, ricchissimo, è stato all'origine un piccolo schiavo asiatico, esposto con un cartello al collo su un mucchio di letame, comprato da un gran signore che, conquistato dalla intelligenza del ragazzo, lo alleva come un figlio. Un figlio particolare, dato che oltre a imparare – non la geometria e la filosofia o «altre fesserie del genere» ma a leggere e far di conto –, svolge anche funzioni intimissime, come favorito delle deliciae del padrone («e intanto, – dice lui, – contentavo anche la padrona»). Così che il padrone in punto di morte lo libera col suo testamento e gli lascia, dedotto ciò che deve all'imperatore, tutto il suo patrimonio, con il quale potrà vivere come un ricco senatore. (Giorgio Ruffolo)
  • Nel famoso episodio della cena di Trimalcione, che è per sé stesso un quadro compiuto e finemente lavorato, quanti romani parvenus e ricchi ignoranti, quanti parassiti potevano trovare delle proprie fattezze [...]. Né mancavano de' tratti, in certi personaggi, che richiamassero certe personalità ben note. Nello stesso Trimalcione c'è, per fermo, qualche cosa di Nerone; sebbene si vada troppo in là e fuor di strada quando si vuol vedere in Trimalcione una caricatura di Nerone. (Carlo Giussani)

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