Tour de France 2024

centoundicesima edizione della corsa ciclistica

Citazioni sul Tour de France 2024.

  • Forse ha ragione chi ha scritto qua e là lungo i tornanti di queste ultime tappe alpine pas normal, non è normale. Chiaro che chi l'ha scritto non tifa per Pogacar [...]. Ma anche Eddy Merckx andava come nessuno, anche Coppi e Bartali erano mostruosi, gli stessi Hinault e Gimondi erano un concentrato di forza e determinazione. Andate a prendere i loro curriculum, anche questi facevano parte della ristretta schiera dei fuori norma: ma fuoriclasse. Da oggi probabilmente è anche giusto smetterla di fare i paragoni, come giustamente dice di continuo l'interessato in maglia gialla: «Io sono io», ma a differenza del Marchese del Grillo chiosa con un sorriso, sottolineando che lui appartiene ad un'altra epoca e soprattutto appartiene alla categoria dei fenomeni dello sport, al pari di Usain Bolt e Michael Phelps e Alberto Tomba. Il pas normal di chi avanza dubbi e sospetti su questo prodigioso corridore sloveno per un predominio eccessivo [...] lascia il tempo che trova. [...] Tadej Pogacar è Tadej Pogacar. È unità di misura e riferimento: esempio. Vorace come pochi, vincente come nessuno. (Pier Augusto Stagi)
  • Il Tour de France in Italia? Una vergogna! Sono in tanti che hanno storto il naso, perché non si danno i soldi ai francesi, perché abbiamo il nostro Giro e le nostre corse, perché non si sperperano così i soldi pubblici, perché Firenze nel mondo è già abbondantemente conosciuta e non necessità di queste ardite iniziative: perché perché perché... Una tiritera senza fine. Priva di visione. [...] con questa logica perché ospitare la finale di Champions League? Tanto abbiamo il nostro campionato. Perché chiedere gli europei e i mondiali? Il nostro Paese possiamo promuoverlo lo stesso. Perché organizzare le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina? [...] Forse crea interesse? Forse crea nuovi flussi di turismo, nuove opportunità o no? Forse il Tour, che è e resta il terzo evento sportivo al mondo, secondo solo ai Mondiali di calcio e alle Olimpiadi che si svolgono però ogni quattro anni, ci può portare turisti e visibilità planetaria, non trovate? Forse è una bellissima cosa anche per noi italiani, che questo grande evento abbiamo visto e imparato a conoscere solo in televisione e per la prima volta ce lo troveremo lì davanti a casa o quasi. Forse, e lo credo per davvero, il Tour può fare bene anche al Giro. Può risvegliare passioni e attenzioni pubblicitarie. Il Tour ha forza, il Giro si può rinforzare. (Pier Augusto Stagi)
Tadej Pogačar, vincitore del Tour de France 2024.

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