Totò e i re di Roma
film del 1952 diretto da Steno, Mario Monicelli
Totò e i re di Roma
Titolo originale |
Totò e i re di Roma |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1951 |
Genere | comico |
Regia | Steno, Mario Monicelli |
Soggetto | dai racconti La morte dell'impiegato ed Esami di promozione di Čechov |
Sceneggiatura | Ennio De Concini, Peppino De Filippo, Dino Risi, Steno, Mario Monicelli |
Produttore | Romolo Laurenti |
Interpreti e personaggi | |
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Note | |
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Totò e i re di Roma, film italiano del 1951 con Totò, regia di Steno e Mario Monicelli.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Sono stato assunto ai tempi di Eia! Eia! Alalà! (Ercole) [ricordando l'incitazione fascista]
- Poi dice che uno si butta a sinistra! (Ercole)
- Stai attenta, che questa è figlia unica! (Ercole) [dando la giacca alla figlia]
- Maledetto quel giorno! Avessi fatto come Piromallo! [...] Viva Piromallo! (Ercole)
- Il cappello... metti sull'attaccapanni. Fai attenzione, che è figlio unico! (Ercole)
Dialoghi
modifica- Ercole : Adda venì!
Anima all'accettazione purgatorio E noi qua lui aspettiamo!
Ercole Pappalardo: E lui qua non viene! - [Ercole Pappalardo deve essere esaminato da una commissione di maestri per poter avere la licenza elementare]
Palocco: Qual è il lago più grande d'Italia, signor archivista capo? È facile, lo dice anche il nome, non è vero? Il lago più grande d'Italia...
Ercole: Lo dice anche il nome...
Palocco: Eh, lo dice anche il nome, certo...
Ercole: Lago Maggiore!
Palocco: [Risolini] Me lo immaginavo! Me lo immaginavo che ci cascava! Il Lago Maggiore non è il lago più grande d'Italia. Si dice "Maggiore" ma non è maggiore. Il Lago di Garda è maggiore di lui, che appunto è il lago più grande d'Italia. Carina, non è vero? [Risolini] Spiritosa! Mi prende un inconvulso! [Serio] Vogliamo fare qualche domandina sulla storia, signor archivista capo?
Ercole: È suo diritto.
Palocco: Dunque, vediamo un po'... Signor archivista capo, dov'è morto Garibaldi?
Ercole: Garibaldi? [Uno degli esaminatori gli suggerisce la risposta esatta, ma il signor Pappalardo legge male il labbiale] Capri!
Palocco: [Risolini] Lo sapevo! Di nuovo! Molto spiritoso, signor archivista capo! Ve lo immaginate Garibaldi a Capri con la sua barba, con il suo slip, che fa i tuffi dal faraglione! [Serio] Caprera! Garibaldi è morto a Caprera, signor archivista capo! Qual è il nome di un pachiderma, signor archivista capo?
Ercole: Un pachiderma qualcunque?
Palocco: Un pachiderma.
[Uno degli esaminatori mima un elefante, facendo notare la proboscide]
Ercole: Bartali![1]
Palocco: Vedo che non ha perso l'abitudine d'insultare i suoi superiori, signor archivista capo!
Ercole: Ma signor maestro, io non so nemmeno cosa significa un "padicherma"! Ecco, già lo so, lei ce l'ha con me per la storia del pappagallo.
Palocco: Perché parla del pappagallo?! Che c'entra il pappagallo?! Costui vuol fare l'archivista capo e non conosce le nozioni più elementari. Quindi ritengo, a ragion veduta, che non può avere la promozione.
Esaminatore: È rovinato...
Palocco: Senz'andro bocciato... Senz'andro bocciato...
Ercole: Mi dica un po', signor archivista capo... Ehm, signor maestro... permette che le faccia una domanda?
Palocco: Avanti, signor archivista capo, mi faccia una domanda.
Ercole: E allora mi saprebbe dire che significhi la parola "palliatone"? Che significhi?
Palocco: "Palliatone"? Perché, lei lo sa, signor archivista capo?
Ercole: Se non lo sapessi non sarei qui, non le avrei fatto la domanda.
Palocco: E allora ce lo dica, signor archivista capo, che cosa significa "palliatone".
Ercole: Permette, vuole alzarsi?
Palocco: Prego.
[Il signor Pappalardo, una volta che il maestro si è alzato in piedi, gli da delle pacche sulle spalle e gli prende i baveri della giacca]
Ercole: Quindi lei non sa che cosa significa "palliatone"?
Palocco: Non lo so. Non esiste.
[Il signor Pappalardo lo strattona, gli blocca la testa tentando di morderla e gli lancia addosso i fogli]
Padreterno: Tu sei stato trent'anni impiegato statale?
Ercole: Signorsì!
Padreterno: In paradiso!
Ercole: Grazie... grazie!
Narratore [voce fuori campo]: E questo fu il sogno di Ercole Pappalardo.
Note
modifica- ↑ Battuta ridoppiata. La risposta originale era «De Gasperi», in quegli anni Presidente del Consiglio. Cfr. Polese Ranieri, Totò, il governo e le forbici della censura, Corriere della Sera, 28 gennaio 2005, p. 37.
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