Tormento (film 1950)
film del 1950 diretto da Raffaello Matarazzo
Tormento
Yvonne Sanson e Amedeo Nazzari, foto di scena del film
Titolo originale |
Tormento |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1950 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Raffaello Matarazzo |
Soggetto | Libero Bovio, Gaspare Di Maio |
Sceneggiatura | Aldo De Benedetti |
Produttore | Goffredo Lombardo, Raffaello Matarazzo |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Tormento, film italiano del 1950 con Yvonne Sanson e Amedeo Nazzari, regia di Raffaello Matarazzo.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Non ho avuto madre, sono stata sempre sola, Ninuccia è la luce degli occhi miei, se me la toglie è come se mi accecasse! (Anna)
- Verrà il giorno in cui tua figlia comincerà a capire e ti domanderà il perché delle sue sofferenze. Che cosa le risponderai? I figli sono dei terribili giudici. (Matilde)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Avvocato: Tu sei giovane, puoi rifarti una vita. Prima o poi ti pentiresti di esserti legata a un uomo fuori del mondo, che non puoi vedere e che non può fare nulla per te. Intanto troverò io una scusa, dirò che le pratiche vanno per le lunghe e inventerò delle difficoltà.
Anna: No, no, avvocato. Non dica nulla, non inventi nulla. Se lui vuole sposarmi, io sono pronta. Gli ho giurato di essere sua moglie e mantengo la promessa.
Avvocato: Anche se dovrai essere la moglie di un condannato?
Anna: Sì, anche se dovrò essere la moglie di un condannato. Anzi, appunto per questo. Almeno non sarà solo a soffrire. Saprà che c'è una donna che lo ama e che lo aspetta. - Enzo: Anna, posso fare qualche cosa per te?
Anna: No, grazie, non mi occorre nulla.
Enzo: Ma come puoi dirlo, con la vita che fai! Anna, devi considerarmi come un fratello. Da un fratello accetteresti un aiuto.
Anna: Da un fratello sì, ma tu non sei mio fratello.
Enzo: E non è lo stesso?
Anna: No, Enzo. Fratelli e sorelle sono soltanto quelli nati dallo stesso padre e dalla stessa madre, gli altri prima o poi non possono essere che un'altra cosa.
Citazioni su Tormento
modifica- 2° capitolo, tra Catene (1950) e I figli di nessuno (1951) della popolare trilogia "lacrimosa" con la coppia A. Nazzari-Y. Sanson. Gli stereotipi del romanzo d'appendice ridotti all'essenziale con due o tre colpi di regia. (il Morandini)
- È un dramma popolare che piacerà imensamente in periferia [...]. È interpretato da Nazzari e da Yvonne Sanson. La famosa attrice fa sforzi eroici [...] per mettere un po' di verosimiglianza in un polpettone che ci è apparso fantastico come un romanzo di Jules Verne. (Pietro Bianchi)