Tina Anselmi
politica, insegnante e partigiana italiana (1927-2016)
Tina Anselmi (1927 – 2016), politica italiana.
Citazioni di Tina Anselmi
modifica- [Al funerale di Nilde Iotti] Aveva una concezione della democrazia in cui l'avversario politico è un amico. Guardava sempre alle ragioni dell'altro.[1]
- Credo che la giornata più difficile, più dolorosa, sia stata sicuramente quella del comunicato del Lago della Duchessa [18 aprile 1978]. Fu un momento molto doloroso, molto difficile, quello di dire alla moglie e ai figli che c'era questa ipotesi di una possibile uccisione di Aldo Moro. Tuttavia non posso dimenticare che quando i figli e io stessa ci mettemmo a piangere, la signora Moro, con una grandissima forza d'animo, prima ci invitò a pregare e poi disse: "Vabbè, aspettate un momento che vado a farvi un buon caffè; ci vuole un buon caffè". E così fece. Passai con loro parecchie ore, perché appunto si era in attesa di qualche conferma o di qualcosa che smentisse il comunicato.[2]
- Il mio rammarico è che non si è voluto continuare a indagare, a studiare il nostro lavoro, ad andare fino in fondo, a leggere, a soppesare i 120 volumi degli atti della Commissione, che tutti potrebbero consultare, che si trovano nella biblioteca della Camera.[3]
Citazioni su Tina Anselmi
modifica- La Costituzione era il suo Vangelo civile. La Costituzione "nata dalla Resistenza": la citava spesso e la usava come bussola, come punto di riferimento quando doveva prendere decisioni politiche. (Gianni Barbacetto)
- Tina Anselmi è una donna molto simpatica. [...] Ha un modo di fare serio, franco e spiccio, concreto, senza untuosa falsamodestia, senza presunzione indisponente. Ha un bel sorriso perenne, una bella faccia chiara. Ha la speciale flemmatica serenità e l'umana comprensione verso tutti che sono le doti del mediatore per vocazione. (Lietta Tornabuoni)
Note
modifica- ↑ Citato in Politici e gente comune per l'addio a Nilde Iotti, Repubblica.it, 6 dicembre 1999
- ↑ Citato nel programma televisivo La notte della Repubblica, Rai 2, 28 febbraio 1990.
- ↑ Da La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi, a cura di Anna Vinci e Dacia Maraini, Chiarelettere, p. 20. ISBN 8861901913
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